lunedì 23 maggio 2011

Dritti al nocciolo

Una breve premessa e poi via, dritti al nocciolo della questione! Parlando di compassione, qui non intenderò in alcun modo riferirmi al pietismo untuoso che puzza d'ipocrisia ed arroganza. Il termine compassione, dovrà quindi essere inteso semplicemente come un sinonimo di "empatia". Ed ora, come preannunciato, ecco “il nocciolo della questione”:

Se volete che gli altri siano felici, praticate la compassione.
Se volete essere felici voi, praticate la compassione.


Hem... Ecco… Per dirla tutta...

...il vostro affezionato Panda deve confessarvi che “il nocciolo della questione” non è del tutto farina del suo sacco. In effetti si tratta di una "battuta" rubata al Dalai Lama. Data la sua fama ed il tenore della frase, non credo se ne avrà a male. Inoltre, come sosteneva il buon George Bernard Shaw, "Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee".

Se le parole di George vi piacciono, converrete con me che il furtarello intellettuale in generale e quello del vostro affezionato Panda in particolare, siano una mancanza di poco conto. Se invece non la pensaste così, il Panda ne sarebbe sinceramente scontento. In tal caso non potrebbe far altro che augurarvi di cuore di sforzarvi maggiormente d'essere felici, perchè ve lo meritereste proprio!

Scherzi a parte, chi l'ha detto che la compassione debba essere un peso, un fardello o una faticaccia? Accostare la compassione alla santità fa subodorare il supplizio. Con tutto il rispetto per le varie confessioni, il supplizio non è una gran leva motivazionale. E' meglio degli spray repellenti o dei gas lacrimogeni per far fuggire la gente. Il mondo, nonostante il cinismo imperante, è stracolmo di compassione e anche di masochismo, ma, grazie al cielo, non c’è tanto masochismo quanta compassione! La compassione non è un affare triste, noioso e faticoso che alla fine potrebbe persino concederti una qualche soddisfazione. La compassione è divertente!

D'altra parte, in tutta onestà, si deve anche ammettere che, diversamente da quanto generalmente si creda, la compassione non conduce affatto alla felicità. La compassione non condurrà mai nessuno alla felicità e ciò è perfettamente coerente col “nocciolo della questione”. Il Dalai Lama, infatti, non ha detto " sforzarti d'essere compassionevole e prima o poi sarai felice". La compassione non condurrà mai alla felicità perchè questo implicherebbe una distinzione tra i due concetti che non esiste affatto. La compassione è la felicità!


Tanta felicità al mondo intero dal Panda.

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