venerdì 18 settembre 2015

Siamo nella CACCA



Lo so, lo so, la parola "cacca" è terribilmente triviale e scritta in maiuscolo nel titolo di un post lo è ancora di più, ma parlando di pannolini e soprattutto delle loro incredibili e devastanti conseguenze ambientali, mi pareva quantomeno "onesta".

Faccio un'unica osservazione al video qui sopra, non capisco perchè nessuno consideri anche l'impatto ambientale dei pannoloni per adulti. Certo l'uso è assai meno intenso degli omologhi per la prima infanzia, ma forse l'impiego in ambito geriatrico può essere anche più duraturo in termini di anni rispetto ai classici 3 dei bambini. Considerato l'andamento demografico italiano anche questo sarebbe un fattore da considerare.

Il vostro Panda si rende conto ovviamente che l'argomento potrebbe far sorridere, ma il fatto che la politica se ne infischi totalmente non dovrebbe far ridere affatto visti gli enormi costi pubblici in termini sanitari, di gestione dei rifiuti ed ambientali che questo "settore" smuove.

Pazienza se ci tocca sopportare le angherie delle lobby del tabacco, delle armi, del petrolio, ecc. , ma se si scoprisse che siamo nella CACCA fino al collo per la "lobby del pannolino" credo sarebbe veramente il colmo!

Ed è veramente triste pensare al mondo che stiamo lasciando ai nostri figli e al fatto che, purtroppo, la "lobby del pannolino" potrebbe essere tutt'altro che una battuta in un mondo ormai così completamente asservito alle logiche del mero denaro da non saper più nemmeno gestire la sua umilissima... cacca.

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 10 settembre 2015

Problemi di dipendenza di una civiltà solitaria e umanamente degradata


Non sono convinto che tutto quello riferito da Johann Hari nel TED Talks riportato qui sopra corrisponda a "tutta la verità" sul tema delle dipendenze. Johann Hari stesso può essere legittimamente considerato da qualcuno una fonte poco attendibile, viste le sue trascorse vicende come giornalista del Independent. Tuttavia, semplificando, direi che si può mantenere una certa cautela lasciando però il principio d'autorità dove dovrebbe stare... nel Medioevo. Un'idea, giusta o sbagliata che sia, andrebbe valutata per quello che è, non per chi se ne fa promotore o detrattore. Avere dei legittimi sospetti è una cosa ben diversa dall'avere dei preconcetti.

Il vostro Panda ha dei "legittimi sospetti".

L'incredibile "epidemia" di dipendenza da eroina che sta flagellando gli USA, ad esempio, può legittimamente far pensare che, diversamente da quanto sostenuto nel suo intervento da Johann Hari, anche i farmaci antidolorifici oppiacei possano in realtà spingere (e come!) a forme gravi di dipendenza.

Ma la realtà non è quasi mai "tutto nero o tutto bianco", quindi non è detto che un'informazione inesatta od incompleta equivalga a dire che l'intero discorso in cui questa è calata sia completamente errato.

A favore di quanto affermato da Johann Hari sulle dipendenze, il vostro affezionato Panda si limita quindi a constatare che l'importanza del contesto in cui ci si trova è spesso determinante in psicologia e in sociologia. E' perciò quantomeno verosimile che "il contesto" possa svolgere un ruolo importante anche per il sorgere e l'aggravarsi delle dipendenze da droga od altro (sia che si tratti di gioco d'azzardo, shopping compulsivo oppure altro ancora). Se fosse vero che il contesto incide significativamente sulle dipendenze, allora le implicazioni pratiche per il contrasto alle droghe, alle associazioni criminali ed alle dipendenze stesse in generale sarebbero piuttosto... "pesanti". Una riflessione ed ancor più una approfondita verifica sperimentale sarebbero perciò più che auspicabili.


Buona visione a tutti dal Panda



Morgan Freeman ci racconta la più grande storia della nostra generazione




Ecco un titolo che spiega bene tutto quel che c'è da dire (o quasi):
Morgan Freeman ci racconta la più grande storia della nostra generazione.
Cos'altro dire?

Beh, ovviamente, che il succo del messaggio è che, continuando a comportarci come abbiamo fatto negli ultimi 2 secoli e mezzo, rischiamo seriamente l'estinzione di massa. Il rischio è che ciò si verifichi in tempi relativamente brevi, ossia stiamo dicendo che il problema riguarda NOI e non dei nostri lontani ed ipotetici nipoti. Un buon motivo per informarsi e per... cambiare!

Un altro splendido video ("splendido" nel senso di "prezioso") scovato, tradotto e sottotitolato in italiano dal mitico maxrupo, a cui il vostro affezionato Panda non si stancherà mai di fare i complimenti per il suo prezioso ed instancabile lavoro.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda