mercoledì 31 ottobre 2012

Quel che Monti non dice è... il nocciolo della questione




A distanza di 4 giorni dall’anniversario della morte (ma dovrei dire assassinio) di Enrico Mattei, il vostro affezionato Panda, con questo video, lascia che sia chi non ha bisogno di presentazioni a commentare quella che, sfortunatamente per noi, è la realtà ultima dell’attuale sistema economico. Una realtà spietata, degradante, liberticida e folle. Anche Pasolini fu ucciso, così come Enrico Mattei, Mauro De Mauro (e tanti, tanti altri un po’ ovunque nel mondo) per aver tentato di opporsi all’avanzata del consumismo come oggi lo viviamo. Trovo questo significativo. Comunque sia, quel che già all’epoca pareva a grandi pensatori una situazione disperata, non ha fatto altro che peggiorare costantemente per anni ed anni. La cultura popolare di miliardi di persone, nel frattempo, è stata spappolata, svuotata e sostituita dalla demenza ossessiva-compulsiva dello shopping consolatorio, dell’affarismo devastatore e dell’indifferenza auto-assolutrice. L’aspetto più paradossale di tutta questa triste storia è che l’ineluttabilità ed imminenza di un collasso planetario indotto da una tale miopia fascistizzante (in cui l’umanità si è acriticamente gongolata per decenni) è un’idea rimossa dalla consapevolezza collettiva persino ora che iniziamo a vivere quel collasso in prima persona. C’è sempre la speranza che la crescita economica riparta con vigore e che tutto si “aggiusti” e si possa ritornare a consumare, consumare, consumare, consumare… Chissà, magari una nuova tecnologia, la spending review, una nuova classe politica, un nuovo mega-giacimento petrolifero scampato a decenni di ricerche… Speranze vane: la festa è proprio finita! Non sono concesse dilazioni. Nessun ulteriore giro i giostra per permetterci di sfogare infantili frustrazioni ed inconfessabili paure. Il tempo è scaduto. Ora rimane solo il conto da pagare e, ovviamente, sarà un conto salatissimo: all’altezza dei livelli di spreco di cui l’umanità s’è resa artefice in tutto questo tempo e di cui, ancor ora, si sforza strenuamente di perpetuare i fulgori.

Pensate che possa essere il governo Monti o qualche altra forza politica filo-consumista, iper-liberista ed eco-scettica a dire che la festa è finita? E se anche qualcuno lo facesse, chi gli darebbe il voto? E se anche ne ottenesse a sufficienza, siamo sicuri che la democrazia reggerebbe all’assalto di un’intera classe dirigente che rischierebbe di venire spazzata via dal giorno alla notte? Come sempre creare danni e problemi è più facile che porvi rimedio, ma questa non è mai stata una buona motivazione per lasciare che le cose vadano a rotoli.


Buon futuro a tutti dal Panda

martedì 30 ottobre 2012

Catastrofi annunciate



Ecco un video divenuto drammaticamente attuale.
Una pubblicità?! Beh, sì, ma la dice lunga sul punto a cui siamo giunti.

Avendoci lasciato da poco alle spalle una delle più estese e catastrofiche siccità globali nonché lo “sbrinamento” del polo Nord e dovendo ancora sapere tutto quel che causerà l’uragano Sandy a New York e dintorni (cioè assai più a nord di dove normalmente colpiscono quel genere di tempeste) viene da piangere pensando a quanto la politica internazionale continui a snobbare la questione climatica. Come se i cambiamenti climatici non esistessero o come se le loro conseguenze riguardassero solo un lontano futuro e non il presente. Un imbarazzante e folle negazionismo di fatto dalle conseguenze...

lunedì 29 ottobre 2012

Prepariamoci!



Per fortuna Luca Mercalli non è più l'unico a dirlo pubblicamente e con la giusta enfasi: il futuro climatico che ci attende sarà problematico e persino drammatico, se non ci attrezziamo per tempo. Bisogna cambiare. Bisogna adattarsi. Bisogna mitigare. Bisogna...

...agire!

Non è più tempo di starne a discutere. Dopo sarà troppo tardi.

Il video qui sopra, tratto ancora una volta dal mitico TED, inietta ulteriore forza e slancio a quanto giustamente sostenuto dal nostro previdente climatologo, aiutando la forza della ragione con quella delle immagini, immagini da sbattere in faccia con tutta la loro violenza (metaforicamente parlando si intende) a chi ancora tentenna, minimizza e solleva dubbi privi di fondamento scientifico.

Supportare o meno persone come il nostro Luca Mercalli o come Vicki Arroyo (l'oratrice protagonista del video qui sopra), non è quindi indice di un particolare atteggiamento ideologico, è indice del proprio livello di previdenza: sperare che tutto vada bene ficcando la testa sotto la sabbia non è un vanto, nè un merito e chi continua a farlo per profitto, ignoranza o paura farebbe meglio a farsi da parte. Le persone, infatti, possono anche perdonare i torti, persino quelli peggiori, ma il clima NO.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

sabato 27 ottobre 2012

Luca Mercalli meteorologo coi piedi per terra

Luca Mercalli, nella puntata del 21 ottobre scorso di Che tempo che fa andata in onda su Rai3, non ha parlato del cielo e delle sue dinamiche, come ci si aspetterebbe da un meteorologo della sua fama, ma ha parlato della terra. Per la precisione ha parlato della necessità ed urgenza di difendere il suolo ed ha fatto benissimo: in Italia, più che altrove,  bisogna, infatti, difendere il suolo da una cementificazione ed uno sfruttamento decisamente eccessivo. Ne va della bellezza dell'Italia, ma anche della sicurezza degli italiani che vi abitano sopra. I motivi per parlarne sono quindi numerosi e consistenti e l'argomento, in genere, è purtroppo assai trascurato da politici e mass-media.

Per sapere cosa ha detto il buon Mercalli, non vi resta quindi che...

venerdì 26 ottobre 2012

Il peggio di noi e oltre




Si può fare tanto per migliorare questo mondo. Tantissimo! Non è né impossibile, né particolarmente difficile. Il video qui sopra ne è la riprova. Non servono tecnologie astruse, governi dal pugno di ferro, leader carismatici, rivoluzioni cruente, ecc... Serve buonsenso. Serve pragmatismo. Serve curiosità.

Serve interessamento.

Questo "interessantissimo" video di TED, parla di sprechi alimentari. Lo fa in modo molto efficace, concreto ed intelligente, ma quello che fa, in realtà, è anche mostrare quanto sia facile per l'indifferenza distruggere un pianeta intero. Il nostro! Il peggio di noi, in fin dei conti, non sono né lo spreco alimentare, né le guerre, né l'odio, né l'avidità, né la violenza, né l'inquinamento, né i tantissimi altri orrori che ci affliggono costantemente. Il peggio di noi è proprio l'indifferenza. Lo è perché spiana la strada a tutto il resto. Lo è perché possiamo renderci suoi complici con estrema disinvoltura e comodità, senza temere severi rimproveri che altri difetti ci attirerebbero da parte dei nostri simili.

Tutto ciò, per il vostro affezionato Panda, non ha tanto un valore “morale”, quanto pratico. Serve a capire dove agire per minimizzare i troppi pasticci che tendiamo a fare. Solo grazie all'indifferenza, infatti, si possono fare milioni di morti alla volta. Si può odiare una persona fino al punto di ucciderla, ma non si possono odiare milioni o miliardi di persone. Nel bene e nel male siamo esseri dall’affettività limitata. Al di là delle parole, non si possono veramente odiare milioni di persone quindi, ma sfortunatamente si può essere completamente indifferenti alla loro sorte, illudendosi che non sarà anche la nostra. Per questo il peggio di noi è l'indifferenza.

Il peggio di noi... si può sconfiggere!

Come si diceva all’inizio: non è né impossibile, né particolarmente difficile migliorare il mondo, serve solo buonsenso, pragmatismo e curiosità. La bella notizia è che al mondo ce n’è assai più di quel che si tende ad ammettere. Persino di più di quel che servirebbe! Grazie all’interessamento, infatti, il tuo buonsenso può divenire il mio, il tuo pragmatismo può divenire il mio, la tua curiosità può divenire la mia. Il tuo impegno può divenire il mio.


Buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 25 ottobre 2012

Transizione energetica alla tedesca



Certo, il video qui sopra non è rivolto agli italiani. Mentre noi puntiamo tutto su petrolio, gas e carbone, altrove...
Ma si può sempre impararare! Non è mai troppo tardi.


Di nuovo un ringraziamento speciale a Massimiliano Rupalti per la preziosa opera di traduzione e sottotitolazione in italiano del video in questione. Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Un saluto a Max e a voi tutti dal Panda

mercoledì 24 ottobre 2012

Spostamenti in auto ridicoli: no grazie!



Ecco come incentivano l'uso delle bici in Svezia. Per saperne di più si veda qui.
Fare a meno dell'auto è spesso non solo possibile ed auspicabile, ma persino molto vantaggioso.

Buon futuro a tutti dal Panda

martedì 23 ottobre 2012

Un punto di vista molto particolare


Earth from Michael König on Vimeo.

Quando si invitano le persone a combattere per questo pianeta, bisognerebbe anche mostrare quel per cui si dovrebbe combattere. Il video qui sopra mostra il nostro pianeta da un punto di vista molto particolare. Non si tratta di una finzione. La bellezza è la miglior arma della giustizia e dell’impegno. Quella vera non ha nulla di velleitario. Senza bellezza non può esserci buon senso. Senza bellezza le persone non possono imparare a distinguere ciò che sembra bello (un esca) da ciò che lo è (uno scopo). Senza bellezza la vita non è altro che un supplizio senza senso. Perché permettiamo che tanta bellezza vada sprecata? Che vada letteralmente in fumo? Si può fare tanto per proteggerla e crearne di nuova. Non c’è bisogno di parlarne molto. C’è bisogno di iniziare. Anche poco (o pochissimo) è MOLTO meglio di niente!


Buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 22 ottobre 2012

Se vuoi salvare il mondo, adotta la strategia di Catherine



Catherine Mohr, con questa sua bellissima presentazione a TED, ci svela l'energia delle cose. Nulla di mistico! Ma si tratta comunque di un importante strumento per valutare attentamente le proprie scelte, soprattutto quando sono importanti, come l'acquisto di una nuova casa, ad esempio.

Della serie: dedicato a tutti quelli che si preoccupano dell'energia grigia e, ancor più, a tutti coloro che non l'hanno mai sentita nominare.

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

domenica 21 ottobre 2012

Se vuoi salvare il mondo, usa la tecnica segreta di Joe!



Il post precedente era un invito rivolto a ciascuno per salvare il mondo contribuendo con il proprio talento, le proprie idee ed abilità. Forse qualcuno avrà pensato che quelle del Panda fossero solo belle parole oppure concetti troppo astratti. Per colmare quei difetti, il vostro affezionato Panda vi propone il video qui sopra a mo' di esempio pratico (uno fra i miliardi possibili). Se avrete la bontà di guardarlo con attenzione imparerete una tecnica segreta abbastanza importante visti i numeri che Joe Smith snocciola all'inizio della sua divertente dimostrazione a TED.

Visto quel che si può fare ragionando ed impegnandosi su una umile salvietta di carta, cosa si può fare con tutto il resto?

A voi scoprirlo (e comunicarlo al mondo intero, Panda compreso, ovviamente!).


Per ora il vostro amico Panda augura a tutti voi una buona visione ed un futuro meraviglioso. Ciao!

venerdì 19 ottobre 2012

Se vuoi salvare il mondo, inizia…

A dispetto dello sfoggio di cinismo ed egoismo che va tanto di moda oggi, il vostro affezionato Panda è convinto che la stragrande maggioranza delle persone continui a sognare un mondo migliore. La stragrande maggioranza delle persone, d’altra parte, ignora anche che quello attuale, nonostante i tanti e orribili problemi, è sotto molti punti di vista un mondo incredibilmente migliore di quello del passato. Ciò non vuol dire che tutto si sistemerà da sé, né che i guai che abbiamo causato e stiamo continuando ad arrecare al pianeta sono roba da poco conto. La crisi economica, ecologica e demografica che dobbiamo affrontare è la sfida più grande che l’umanità abbia mai dovuto affrontare in tutta la sua storia. Più la sfida è grande più occorre aver fiducia nelle proprie capacità.

Se vuoi battere un record, c’è un solo modo per farlo...

giovedì 18 ottobre 2012

Chiedete un telefono cellulare equo



Poco tempo fa, tramite il bellissimo e toccante video di Lisa Kristine, ci siamo occupati dello schiavismo moderno (qui). Oggi facciamo lo stesso da un differente punto di vista. Un punto di vista fornito da un altro video di TED, stavolta di Bandi Mbubi. La guerra e la schiavitù moderna sono una cosa orribile, ma spesso non si sa cosa fare per arrestarle. Beh, si potrebbe cominciare col chiedete un cellulare equo, ossia che non grondi sangue a causa del tantalio, alias il famigerato coltan, un minerale usato per la fabbricazione dei cellulari e di tanti altri gadget elettronici.

La pace si costruisce un pezzo alla volta ed è molto più della semplice assenza di guerra e soprusi: è gente che si aiuta per il piacere di farlo.


Buon futuro a tutti dal Panda

mercoledì 17 ottobre 2012

“E io cosa ci posso fare?”… Ma piantiamola una buona volta!

Quanti di noi, dinnanzi a notizie come i cambiamenti ambientali, fanno spallucce pensando: “Sì, vabbè, ma io che ci posso fare?”

Qui non si vuol giudicare nessuno, ma, visto che questa domanda se la pongono in tanti e visto che la quasi totalità di chi se la pone si da come risposta “un bel niente!” (o giù di lì), il vostro affezionato Panda vorrebbe proporre una risposta alternativa.

Qualcuno, ora, penserà che stia per srotolare la solita trafila di "produrre meno rifiuti, riciclare e riusare il più possibile". Ben pensato davvero! Ma questo è stato già raccontato milioni di volte e suppongo che molti non lo considerino più sufficiente (anche se in effetti il vostro amico Panda lo considererebbe un passo avanti enorme, colossale, se lo si facesse veramente). Allora perché non proporre qualcos’altro?

Cosa? Beh, di possibilità ce ne sono molte, eccovene due...

martedì 16 ottobre 2012

50 anni di vita regalati ed ormai scaduti! Chi ci salverà?

Sono trascorsi 50 anni dalla crisi missilistica di Cuba. Impossibile non porsi alcune domande, del tipo: senza leader del tenore di Kennedy e di Nikita Kruscev al potere, che fine avremmo fatto? Ma soprattutto, che fine avremmo fatto, nonostante la bravura e gli sforzi di Kennedy e Kruscev, senza il capitano in seconda Vasili Alexandrovich Arkhipov (1926 -1999)? Com’è possibile che figure come Vasili siano ancora semisconosciute a distanza di 50 anni da quei tragici avvenimenti? Oggi abbiamo una crisi analoga a quella di Cuba per gravità e pericolosità? E se sì, abbiamo dei Kennedy, Kruscev e dei Vasili in grado di trarci fuori d’impiccio?

Ogniuno può dare le risposte che crede a tali interrogativi, personalmente, il vostro amico Panda si da le seguenti...

lunedì 15 ottobre 2012

Allarmi meteo: che tempo che fa!

Allarme dell'ultima ora.

Esistono piogge intense, diluvi e catastrofi. Parlarne distinguendo un caso dall’altro è importante, parola di…

Le 3 R + Climate change = quello che molti dimenticano (la bellezza!)





Tanto per rimanere in tema con l'ultimo post del vostro affezionato Panda, eccovi qui sopra altri due video musicali molto interessanti.

Chi si ostina a considerare l'attivismo ambientale solo in termini di rinunce e sacrifici, continua a sentire tutti i messaggi provenienti da quel mondo senza cogliere però la bellezza e la "melodia di fondo". Avete mai provato a sentire una canzone togliendo al testo ritmo e musica? Le parole possono essere le stesse, ma l'esperienza decisamente no! Un quadro di Van Gogh, rimane un quadro di Van Gogh  anche se lo si guarda in bianco e nero attraverso un monitor a bassa risoluzione, ma potete dire di conoscere veramente la pittura di Van Gogh se l'avete ammirata solo in quel modo?

Chi dice che fare la cosa giusta richiede fatica, forse scorda che anche masticare pasticcini alla crema implica uno sforzo alla mandibola. Non credo che molti associno però i pasticcini alla crema con l'idea di "moderata fatica muscolare". Perché per l'ambientalismo (e l'attivismo in genere) dovrebbe essere diverso?

Tra le tante gioie che la vita dispensa, quella di sentirsi in sintonia con le proprie convinzioni è una delle più gustose ed appaganti, quindi...


...buon futuro a tutti dal Panda!

sabato 13 ottobre 2012

Una canzone tosta per tipi tosti e "non-tostati"




Anche se il caldo centra qualcosa, la bella canzone del video qui sopra non è affatto il solito tormento musicale estivo! Parola di Panda.

C’è chi da tempo tenta di avvisare il genere umano del rischio che incombe su di esso a causa dei cambiamenti climatici. Si è provato in tuti i modi. Sono cose dette e ridette da scienziati di tutto il mondo. A forza di cantare e ricantare sempre le stesse cose era inevitabile che qualcuno prima o poi avrebbe finito per aggiungerci pure la musica (e quella, come ogni altra forma d’arte e bellezza, non basta mai!).


Giusto 3 annotazioni:

1- Il titolo della canzone del video (Take AIM at climate change) è un gioco di parole. In inglese "Take AIM" vuol dire "MIRARE", quindi il titolo tradotto letteralmente in italiano suona più o meno come “Prendi la mira contro cambiamento climatico” o più semplicemente “Mira al cambiamento climatico”, ma A.I.M. è anche l’acronimo di Adapt, Innovate e Mitigate(cioè Adatta, Innova e Mitiga). Fin dal titolo, quindi, è piuttosto ovvio che l’intenzione è quella, non tanto di allarmare, quanto di far agire e il vostro affezionato Panda non può che essere pienamente d’accordo in questo.

2- La NASA ha collaborato al video e ne sostiene pubblicamente la diffusione (vedi qui). Questa precisazione solo per sottolineare quanto anche questo video, come nel caso di quelli di Pippa, pur avendo uno stile comunicativo “leggero”, dal punto di vista scientifico sia piuttosto solido.

3- Ancora una volta il vostro affezionato Panda ringrazia di cuore il buon Massimiliano Rupalti per il suo straordinario lavoro di traduzione e sottotitolazione di questi importanti video anglofoni. Tali pubblici e ripetuti ringraziamenti non sono da considerarsi una mera questione d'etichetta. La situazione è grave e serve l’aiuto di tutti: traduttori, blogger, attivisti, ricercatori, politici, informatici, giornalisti, istituzioni, cantanti, artisti, ecc. Ognuno può fare un pezzetto microscopico del lavoro che serve, ma è anche importante che, oltre a farlo, lo si condivida poi con tutti gli altri. Non si può essere forti senza essere uniti e non si può essere uniti senza condividere il meglio di sé con gli altri. Chi come Massimiliano rende più facile tale condivisione (e quindi anche l’unione e la forza che ne scaturiscono), svolge una funzione importante e di cui c’è un estremo bisogno (soprattutto in un paese come l’Italia). "L’unione fa la forza" perchè, insieme, persino quel che sembra impossibile e fa paura, diviene una sfida entusiasmante ed un'avventura da vivere con gioia. Per quanto il mondo sia pieno di ladri, assassini ed affini, è bene ricordare che non lo è mai tanto quanto lo è di bravissima gente che lavora ogni santo giorno lontano da riflettori e clamori troppo spesso riservati solo al “peggio del peggio”. Chi come Massimiliano “il traduttore” non aspetta grandi salvatori e si impegna giorno dopo giorno per fornire il proprio contributo (proprio come chiede la canzone) merita un po' di quella attenzione così lungamente negata. Non solo, sono sicuro che questo popolo di “attivi”, già numerosissimo, sia destinato a crescere drasticamente. I ringraziamenti rivolti a Massimiliano sono quindi simbolicamente rivolti non solo a lui e a chi come lui è già “attivo”, ma anche a tutti coloro che lo diverranno presto. A tutti coloro che sono invece ancora titubanti e smarriti, rivolgo le sagge parole del reverendo Martin Luther King: "La storia dovrà registrare che la più grande tragedia di questo periodo ... non fu lo stridulo clamore dei cattivi, ma il terrificante silenzio dei buoni.". E, per rimanere in tema musicale e concludere, aggiungo anche alcune parole di una famosa canzone di John Lennon : "I hope you enjoy us" (Spero che un giorno ti unirai a noi).

Buona visione, buon ascolto e buon futuro a tutti dal Panda

venerdì 12 ottobre 2012

Kite Gen: notizie ottobre 2012 (e altro ancora)

Ecco alcuni link che possono risultare interessanti a chi è interessato all'eolico d'alta quota:


 - Componenti e strutture del KiteGen Stem:

Struttura e componenti del kitegen stem (Presentazione accattivante)

Le 7 funzioni dello Stem

- Piano salva Alcoa della KiteGen:

Il piano KiteGen salva-Alcoa su canaleenergia.com

KiteGen incontra il presidente della regione Sardegna per la vicenda Alcoa

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Non solo KiteGen, ossia anche in Germania ed Usa non stanno a guardare:

http://www.enerkite.com/
(video del sistema EnerKite )

http://www.makanipower.com/
(breve presentazione video a TED del sistema Makani Power)

http://www.altaerosenergies.com/
(video sistema Altaeros Energies)

Esiste persino un progetto open source: http://kitepowercoop.org/
(video sistema kitepowercoop)


Insomma, l'eolico d'alta quota si muove piano, ma è un mondo sempre più ricco, variegato e...

...turbolento!


Buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 11 ottobre 2012

Accendere il Riscaldamento? Fatto! E mo’ come lo spegniamo?



Dopo le gag di Pippa, una meteorologa tanto impulsiva quanto sincera (qui), ecco un video più sobrio e discorsivo, ma ugualmente veritiero sotto il punto di vista scientifico. La situazione climatica si è rapidamente aggravata negli ultimi anni e questo fa temere i meteorologi di mezzo mondo che le previsioni scientifiche internazionali di appena qualche anno fa (già di per sé abbastanza catastrofiche) siano state in realtà ampiamente ottimistiche rispetto alle “intenzioni” di Mamma Natura. È ora di cambiare, drasticamente!

Un ringraziamento a Luca Lombroso per la segnalazione del video in questione e all’ infaticabile Massimiliano Rupalti per l’inestimabile lavoro di traduzione e sottotitolazione in italiano.

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

martedì 9 ottobre 2012

La vendetta della bistecca: se non fosse una catastrofe farebbe ridere



Il vostro amico Panda è cresciuto in campagna e non è proprio un animalista, ma non serve esserlo, come non serve essere vegano e nemmeno un vegetariano intransigente per rendersi conto che nei nostri piatti spesso finisce ciò che dovrebbe passarci assai più raramente. Ne va della nostra salute (più di quel che si crede) e ne va del futuro climatico del pianeta intero (più di quel che si crede). La produzione di cibo (e non solo della carne) andrebbe ripensata completamente. Abbiamo una cultura di massa drasticamente inadatta a permetterci di sopravvivere ai prossimi decenni: è ora di cambiarla!


Buona visione buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 8 ottobre 2012

Luca Mercalli e la "spending review" che servirebbe realmente

Nella puntata di "Che tempo che fa" andata in onda del 07/10/2012 su RaiTre il meteorologo Luca Mercalli ha spiegato il debito delle risorse fisiche del pianeta, la spending review ecologica dei Paesi del Mediterraneo e la fragilità dell'Italia. Si potrebbero dire tante, tante cose, ma...

sabato 6 ottobre 2012

La Pippa colpisce ancora!



La meteorologa più furente del web è tornata! Tosta più che mai e pronta a rovinare il solito meteo-demenziale quotidiano per fornire notizie vere. La comicità al servizio della divulgazione scientifica e della sensibilizzazione popolare.


Di nuovo un Grazie speciale a Massimiliano Rupalti per la preziosa opera di traduzione e sottotitolazione in italiano del video in questione. Un grazie speciale anche a Ogni Resistenza è Futile per aver messo in evidenza il fenomeno Pippa. Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Un saluto a Max e a voi tutti dal Panda


venerdì 5 ottobre 2012

Benvenuti nel libero mercato... degli schiavi?!



 Oggi il vostro affezionato Panda tratterà un argomento duro e lo farà con parole dure, non per autocompiacimento retorico, non per sentimentalismo, né per altri futili motivi. Chiedo quindi scusa a chi dovesse sentirsi offeso od infastidito ed invoco pazienza poiché tale asprezza sarà invocata per necessità ed umana debolezza. Passiamo al merito della questione…

Appello a chiunque si occupi o preoccupi di clima e sostenibilità

Il Governo italiano, tramite il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e più specificatamente tramite il CMCC (Centro Europeo sui Cambiamenti Climatici) sta chiedendo il vostro parere in merito ai cambiamenti climatici e i relativi problemi di vulnerabilità e resilienza. È un’occasione unica per far sentire la voce di esperti, organizzazioni ed industrie spesso criminosamente inascoltate dalla politica nazionale ed internazionale. Il Ministero dell’Ambiente, in previsione dei “numerosi impatti derivanti dall’aumento della temperatura e da altri cambiamenti nel sistema climatico attesi nei prossimi decenni” ha avviato un processo per l’elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici. Quest’ultima “dovrà essere costruita su solide basi scientifiche ed essere coerente con le indicazioni già fornite dalla Commissione Europea”.

Data la natura interdisciplinare e la complessità dell’argomento, il processo per la predisposizione della Strategia Nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici includerà il coinvolgimento dei principali portatori d’interesse e delle istituzioni rilevanti tramite la compilazione on-line di un apposito questionario. Ecco il link:


http://www.cmcc.it/questionario/questionario


Una precisazione doverosa, l’appello è rivolto a TUTTI, cioè a:

- singoli individui
- associazioni di imprese
- sindacati
- autorità pubbliche nazionali
- autorità pubbliche regionali
- autorità pubbliche locali (comunale, provinciale)
- organizzazioni internazionali
- ONG o associazioni di ONG
- think-tank
- fondazioni di ricerca
- istituzioni accademiche
- enti di ricerca pubblico
- ordini/associazioni professionali
- organizzazioni religiose
- società private

La compilazione del suddetto questionario richiede qualche decina di minuti appena ed il questionario resterà online fino al 31 ottobre 2012.

A questo appello, il vostro affezionato Panda, aggiunge una sua personale richiesta: se anche non siete esperti o se non vi sentite tali, ma conoscete chi lo è o chi potrebbe conoscerne, vi prego di far girare l’informazione verso tali soggetti. È importante che chiunque dia il proprio contributo poichè ne va del futuro di tutti.


Grazie ed un augurio di buon futuro a tutti noi dal Panda

giovedì 4 ottobre 2012

Caro petrolio, non è ora che te ne vai in pensione? (almeno tu!)



Sono passati quasi 3 anni da quando andò in onda questo filmato. Nel frattempo si è sciolto il polo Nord. Quanto ancora pensiamo di poter continuare con il caro, vecchio petrolio? Nessuno più compra auto, ma i politici ancora non comprendono e continuano a parlare di ripresa e...

...petrolio!?

Forse il problema non è il governo tecnico, forse il problema sono i tecnici che ci si mettono dentro. Comunque l'Italia e il mondo intero continuano a dormire mentre le riserve si esauriscono sempre più e l'atmosfera si fa calda (letteralmente).

Al ministro Corrado Passera io avrei preferito Carlo Rubbia e voi?

Un saluto a tutti dal Panda

mercoledì 3 ottobre 2012

Tumori che... insegnano?!






Cosa ci fanno ben due video dei TED che parlano di tumori in un blog come questo che, di norma, non se ne occupa?

Insegnano!

Insegnano che quando si crede di conoscere qualcosa è il momento di preoccuparsi. Insegnano che non bisogna temere di sfidare "verità assodate". Insegnano che la dedizione paga. Soprattutto insegnano a non rinunciare mai alla propria curiosità, alla voglia di imparare, perchè non puoi mai sapere cosa potresti scoprire e quanto bene potrebbe scaturirne.


Buona visione a tutti dal vostro affezionato Panda

martedì 2 ottobre 2012

Oil Channel presenta: Don't worry, be happy! Ma non qui!


Sottotitoli in Italiano di Max Rupalti

Ma sarà vero che c'è tutto il petrolio che vogliamo? Che le "nuove" tecnologie estrattive hanno risolto ogni problema? Che il picco del petrolio è solo un'inutile preoccupazione?

Se siete assolutamente sicuri di sì, tornate pure a guardarvi “Oil Channel”, l’unico vero canale televisivo che appare da sempre in tv. Proprio in questo momento staranno trasmettendo il vostro programma preferito (nonchè l'unico): Don't worry, be happy! Il vostro affezionato Panda è certo di non riuscire a convincervi né con questo video né in altro modo e non desidera farvi perdere prezioso tempo. “Oil Channel” è un osso troppo duro! Se invece avete dei dubbi (grandi o piccoli non conta), allora vi auguro di cuore…

…buona visione!

Di nuovo un Grazie speciale a Massimiliano Rupalti per la preziosa opera di traduzione e sottotitolazione in italiano del video in questione. Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:



Un saluto a Max e a voi tutti dal Panda