venerdì 19 luglio 2013

La violenza sulle donne è una questione maschile



In questo discorso appassionato e lungimirante, Jackson Katz spiega a TED (nel video con sottotitoli in italiano qui sopra) perchè la violenza sulle donne è una questione essenzialmente maschile.

Il suo punto di vista è molto interessante e il vostro affezionato Panda crede che abbia una portata assai più ampia della violenza sulle donne. Come lo stesso Jackson ci ricorda, citando il mitico Martin Luther King, “alla fine, ciò che ferisce di più non sono le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici". Le persone non sono nazioni. La neutralità va bene per la Svizzera, non per gli individui: quando le persone tacciono e si disinteressano delle cose belle o brutte che capitano attorno a loro, sempre ed immancabilmente, accade che se ne verificano di peggiori. L’indifferenza uccide. E non solo le donne.

Oggi, così come in passato, servono grandi leader, in grado di far capire questo punto di vista alla gente. Purtroppo servono ancora leader come Martin Luther King (e tanti altri), ma servono anche grandi popoli che non li lascino mai più soli a combattere battaglie giuste in attesa della pallottola che li zittirà (leader e cause in una volta sola). L'indifferenza ed il silenzio dei giusti e degli amici non uccidono solo le donne, ma anche gli uomini e persino i grandi leader.

Dove c'è indifferenza nessuno è al sicuro, nessuno è veramente libero. Anche per questo motivo, come cantava il signor G, la "libertà è partecipazione!".


Buon futuro a tutte e tutti dal Panda

lunedì 15 luglio 2013

Calderoli, gli F35 e corruzione politico/mafiosa: c'è chi dice NO!

Il Panda, oggi, vi propone non una, ma ben 3 petizioni online.

1) In seguito alle dichiarazioni razziste riferite al Ministro Kyenge, chiediamo tutti insieme al Presidente Grasso che già alla prossima seduta del Senato sia posta la richiesta di far dimettere Calderoli, come minimo dalla carica di vicepresidente del Senato e che, comunque, siano disertate le sedute da lui eventualmente presiedute. Non si può infatti ridurre la vicenda ad un banale “eccesso verbale” o ad una “battuta infelice”. A proferire l’offesa, pubblicamente espressa, è stato un noto esponente politico con il sostegno ed il beneplacito di numerosi altri esponenti del suo stesso schieramento. Persino il monito del Presidente della Repubblica è stato rimandato al mittente in malo modo. Se temi che petizioni di questo tipo non servono a nulla, allora probabilmente non sai che si è già riusciti a far allontanare dal Parlamento Europeo Borghezio, protagonista di analoghe “prodezze” razziste, proprio grazie ad una petizione sostenuta da 130mila persone come te. Borghezio è stato messo alla porta dal proprio gruppo, dopo che le sue parole razziste sono state duramente condannate dal Parlamento Europeo.

Il vostro amico Panda quindi vi invita a firmare la seguente petizione :

http://www.change.org/it/petizioni/presidente-del-senato-pietro-grasso-dimissioni-di-calderoli-iostoconcecilekyenge


2) La seconda petizione che il vostro amico Panda sottopone alla vostra attenzione è tanto sacrosanta e doverosa dinnanzi alla Costituzione italiana (Art. 11) e dinnanzi al rispetto dovuto alla sofferenza di tante famiglie italiane in questo momento di profonda “crisi” che, il vostro affezionato Panda fatica molto a sostenerla senza cadere nel turpiloquio e nell’offesa spinta verso chi finge di non vedere l’evidente. Gli F35 (i famigerati e costosissimi caccia) non vanno comprati! Se gli Americani vogliono sganciare una bomba atomica usino i loro e se invece è la “Pace” e “l’esportazione della democrazia” il vero motivo di questo acquisto… allora sarebbe meglio cambiare i dizionari prima! Miliardi di euro per dei velivoli che a malapena volano?! Ma scherziamo? Facciamo sentire la nostra voce e che sia un bel: NON SE NE PARLA NEMMENO!

Se sei d’accordo firma anche tu la petizione:

http://www.change.org/it/petizioni/governo-letta-non-si-acquistino-gli-f35


3) La terza ed ultima petizione che vorrei si sottoscrivesse in massa riguarda la corruzione che tiene in pugno l'Italia. Rafforziamo ora la legge sullo scambio elettorale politico-mafioso. Firmiamo tutti la petizione voluta da Libera e Gruppo Abele e sostenuta tra gli altri da Roberto Saviano. Lo so, avevo già perorato questa causa, ma non è ancora finita e mancano meno di 50.000 firme per raggiungere lo scopo.

Se sei d’accordo firma anche tu questa petizione:

https://www.change.org/it/petizioni/la-corruzione-tiene-in-pugno-l-italia-rafforziamo-ora-la-legge-sullo-scambio-elettorale-politico-mafioso-riparteilfuturo


Infine, (che abbiate firmato uno, nessuna o tutte e 3 le petizioni) il vostro affezionato Panda desidera salutarvi augurandovi di cuore un futuro giusto e buono.





Estate "fredda"? Beh, non proprio...

Quest’anno, abbiamo assistito ad una primavera ed ad un inizio estate assai insolite. Possiamo dire insolitamente “fredde”.
I comuni servizi meteo, su tv e giornali, a parte segnalare il “bello” od il “cattivo” tempo, non sembrano essere di grande aiuto per capire cosa stia effettivamente accadendo.
Il vostro affezionato Panda vi avverte: purtroppo non sono cose belle. Scappare di fronte alle brutte notizie però può essere persino peggio delle brutte notizie stesse, poichè il male rimane e la dignità no.
Spero quindi che, nel caso non capiate/sappiate cosa stia accadendo al clima, abbiate la curiosità ed il coraggio sufficienti per informarvi (e il vostro amico Panda vi consiglia di farlo qui oppure qui).
Se vi interessano dei dati attendibili, inoltre, potete vedere anche quello che ha da dire in proposito Nimbus (il sito ufficiale della Società Meteorologica Italiana presieduta dal mitico Luca Mercalli noto anche per le sue splendide "incursioni" a "Che tempo che fa").


Buona estate e buon futuro a tutti dal Panda

martedì 9 luglio 2013

Il redditizio collasso di un pianeta intero


Viviamo in un mondo che lascia morire ogni anno milioni di bambini per una banale dissenteria, solo perché nessuno riesce a specularci abbastanza da rendere “l’affare appetibile”. Una volta accettato l’inaccettabile, non ci si dovrebbe poi stupire di vedere altre politiche catastrofiche intraprese con altrettanta disinvoltura. Stupirsi od indignarsi non basta. L’esito, nel medio e lungo termine, è virtualmente certo: un drastico ampliamento della massa di coloro che moriranno di stenti (bambini o meno) ogni anno.

L’illusione molto occidentale che certe cose capitino solo agli altri, sta lentamente finendo stritolata nelle maglie di una crisi sempre più drammatica ed oppressiva. Il problema è proprio questo: l’illusione sta svanendo, ma TROPPO lentamente. E se la sensibilità popolare cambia ad un ritmo inadeguato per far fronte agli eventi, la cultura dominante e la politica sembrano graniticamente immobili.

Il clima sta cambiando? Le energie fossili economicamente sfruttabili sono in forte esaurimento e rapido? Le api si stanno estinguendo? Le specie ittiche commerciali pure? I terreni si dilavano? I ghiacciai si ritirano e i fiumi non sfociano più in mare?... e cosa fa la politica? Parla di IMU, IVA, incentivi, consumi, PIL, ecc... ossia parla di qualsiasi sinonimo, incarnazione e declinazione del semplice e mero DENARO.

Esiste un chiaro e preciso motivo, se nessun essere umano sano di mente farebbe mai scelte tanto stupide, ma, collettivamente, sono proprio le scelte che finiamo per fare: NON siamo liberi di farle. Non lo siamo, perché siamo tutti schiavi dei soldi. Buoni o cattivi, intelligenti o stupidi, istruiti od ignoranti, potenti o miserabili. Tutte le decisioni che contano sono prese in base ai soldi e per un ottimo e pressante motivo: poiché chi non ne ha, all’interno dell’attuale sistema economico, MUORE (anzi viene lasciato morire da tutti gli altri dopo sofferenze, soprusi ed umiliazioni d’ogni tipo).

Quindi?

Quindi, non è vero che non sappiamo cosa fare. Lo sappiamo benissimo. Non è vero neppure che non lo vogliamo fare (per pigrizia, immoralità od altro). E' proprio che non possiamo farlo. Non rimanendo all'interno di un sistema monetario per lo meno, il ché è cosa assai diversa (mi pare). La confusione e le perplessità che contraddistinguono i giorni attuali, in realtà, derivano dal fatto che qualsiasi soluzione si riesca ad immaginare è generalmente confinata all’interno di un sistema monetario (dato per scontato in modo del tutto aprioristico e categorico). L’impossibilità di modificare l’attuale punto di vista monetario (per rigidità culturale e/o paura) rende impossibile il raggiungimento di una vera soluzione ai problemi che desidereremmo risolvere (iniquità, energia, cibo, acqua, clima, inquinamento, ecc…). Dando per scontato soluzioni inserite in contesti monetari si fallisce sempre per un motivo assai banale: è proprio il sistema monetario l’origine di tutti quei problemi.

E' evidente, oggi più che mai, che l’umanità dovrebbe impiegare le risorse naturali in modo MOLTO accorto. Eppure l'economia nel suo complesso fa l’opposto: massimizza lo scambio di soldi ovvero spinge in ogni modo (lecito o meno) al massimo consumo e sperpero di risorse. A livello aggregato si realizza così il massimo scempio di beni reali che risulti finanziariamente sopportabile dalla maggioranza dei soggetti che compongono l’economia in cui noi tutti viviamo.

Conclusione?

Per massimizzare benessere reale, dovremmo “semplicemente” rinunciare in toto al sistema monetario e qualsiasi altro sistema di scambio (come ad esempio il baratto). A dire queste cose si passa per sognatori, moralisti, esaltati o peggio. Il vostro affezionato Panda, tuttavia, preferisce definirsi semplicemente pragmatico: la sopravvivenza collettiva viene molto prima di una convenzione sociale, persino di quella sull’uso del denaro come principale leva motivazionale.

Una soluzione drastica, ma pur sempre una vera soluzione (e come tale richiede impegno e fatiche per essere attuata). Altro che IMU!


Buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 1 luglio 2013

Che mondo di merda!

Lo so, “merda” non è una bella parola, ma la bellezza a volte te la ritrovi dove meno te la saresti aspettata. Ve n'è persino dove pensavi fosse proprio impossibile trovarne (come, ad esempio, in una banale - e magari puzzolente – latrina). Se non ci credete o se credete che queste siano "solo parole", allora guardatevi il video qui sotto (tratto da TED e sottotitolato anche in italiano) e pensate a quanto poco può valere una giovane vita nel nostro mondo “evoluto”.


Se avete visto il video qui sopra, il vostro amico Panda ha una domanda per voi : con quello che (solo l’Italia) spenderà per gli ormai famigerati aerei da guerra F35, quanti gabinetti, quante fogne e quante campagne di sensibilizzazione si potrebbero finanziare nel pianeta, secondo voi?

E quante vite e talenti si potrebbero così salvare?

Se ci avete pensato, in tutta onestà, ditemi: il titolo di questo post è veramente così volgare come sembrerebbe? Io credo sia più onesto che volgare e spero che la pensiate così anche voi. Comunque...


...Buon futuro a tutti dal Panda