venerdì 24 gennaio 2014

E ancora c'è chi fa finta di non credere al riscaldamento globale!?



Niente parole oggi. Nessun discorso complicato. Tutto quel che c'era da dire lo hanno già detto il titolo di questo post e le immagini del filmato.


Buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 23 gennaio 2014

Scienza: il denaro fa diventare malvagi.



Anche oggi il vostro affezionato Panda vi propone un TED Talks con sottotitoli in italiano.
Questa volta l’argomento è la ricchezza e, più precisamente, i preoccupanti risultati di una vasta gamma di moderni esperimenti psicologici che evidenziano in modo netto la propensione all’egoismo e a comportamenti sleali in rapporto alla ricchezza. Da ciò non se ne ricava affatto un grido di condanna contro i ricchi, poiché questi studi mettono in realtà in evidenza come sia lo stato di ricchezza a mutare l’atteggiamento delle persone. In pratica le evidenze empiriche suggeriscono che si diviene “cattivi” arricchendosi anziché ricchi essendo cattivi. Tutto questo, vista la crescente disuguaglianza economica, giustifica un monito contro un sistema (quello attuale) lanciato a folle velocità proprio verso una disuguaglianza economica assolutamente insostenibile, un male che ha numerose e profonde controindicazioni di carattere sistemico che finiscono paradossalmente per peggiorare la vita di tutti, ricchi inclusi.

C'è però una bella notizia, anzi un a splendida notizia, che proviene da quegli stessi studi scientifici.

La bella notizia è che i ricchi possono essere “curati” facilmente e una parte di loro si sta già muovendo per tentare di arginare le disuguaglianze. Ricchi di tutto il mondo unitevi e...

...siate un po' meno fetenti con il prossimo!


Buona visione e buon futuro a tutti, ma proprio tutti, ricchi e poveri, dal vostro affezionato Panda.

venerdì 17 gennaio 2014

Era glaciale in arrivo?



Questo breve video (sottotitolato in italiano dal mitico maxrupo) mostra con drammatica chiarezza l'assurdità di chi, vedendo le perturbazioni che hanno colpito il nord America vorrebbe dimostrare che il riscaldamento globale non esiste oppure addirittura che andiamo verso una nuova era glaciale.

Come mai il vostro affezionato Panda insite tanto su questo punto?

Beh, perchè la tendenza non solo (e non tanto) a negare, ma più diffusamente a sottovalutare il forte impatto a breve termine dei cambiamenti climatici è la prima fonte di rischio per l'intera umanità. Rischiamo di estinguerci per un'inaccettabile pigrizia mentale, politica ed economica che collettivamente ci fa fare spallucce dinnanzi a disastri senza precedenti in tutta la storia (e la preistoria) dell'intera umanità.

L'umanità non s'è mai trovata a dover affrontare qualcosa come i cambiamenti climatici. Non è qualcosa con cui poter scendere a patti o rinviare. Con la termodinamica non si discute, nè tratta.

Qualcuno può chiamare questo "allarmismo" oppure "catastrofismo"...
...sfortunatamente si tratta solo di "climatologia". Una scienza sistematicamente censurata, sminuita e villipesa all'unico scopo di permettere ad alcuni (pochissimi invero) di continuare a fare un sacco di soldi bruciando per lo più carbone, petrolio e gas.

Capisco che il capitalismo, anche quello nelle forme più estreme, possa piacere a qualcuno (soprattutto tra quei pochissimi).

Ma vale la pena morirci?


Buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 16 gennaio 2014

Arriva la cavalleria a salvarci? Eh,no...



Il video di oggi riguarda la fantastica avventura di Transition Towns raccontata dal suo più famoso esponente: Rob Hopkins.
Il video risale al 2012, ma merita d’essere visto ancor oggi… e probabilmente anche fra qualche anno.


Buon futuro e buona visione a tutti dal Panda

venerdì 10 gennaio 2014

Il Panda, i cambiamenti climatici e... la casa Bianca!?



Ebbene sì, Pandemica-mente, miracoli del Web, ha l'onore di ospitare in questo post, niente meno che la Casa Bianca. Non che il Panda abbia particolari conoscenze e/o simpatie per l'amministrazione Obama, ma in quanto a chiarezza e "tempestività", beh, la spiegazione riguardante la "eccezionale" ondata di freddo che ha colpito gli Stati Uniti d'America portata dal Dr. John Holdren (portavoce scientifico di Obama) merita d'essere mostrata e diffusa.

Perché?

Perché purtroppo è bastata una nevicata abbondante per far dire a qualcuno che il riscaldamento globale non esite e che dovremmo prepararci ad un'imminente glaciazione (non che affermazioni anti-scientifiche di questo genere abbiano mai smesso di girare, ahimè!). Sapere cosa rispondere difronte a certe bufale, comunque, è importante almeno quanto non cascarci.

Il Panda, anche in questa occasione, ringrazia nuovamente maxrupo per la sua preziosa opera di traduzione e sottotitolatura in italiano. Per chi non fosse pratico di YouTube, nel caso non apparissero i sottotitoli, il vostro affezionato Panda ricorda che, per farli apparire, basta cliccare, a video avviato, sul tasto di YouTube in basso a destra, quello rettangolare con due lineette al suo interno, e selezionare “Italiano” e “ON” come opzioni per i sottotitoli.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 9 gennaio 2014

Burocrazia sexy!



Certo, le parole “burocrazia” e “sexy” sembrano proprio inconciliabili... ma è proprio proprio per questo motivo, per abbandonare questo vecchio, diffuso ed inutile punto di vista (ed abbracciarne quindi uno più costruttivo), che il vostro affezionato Panda vi propone oggi questo interessante Ted Talks (sottotitolato in italiano). “L’unione fa la forza” è un proverbio destinato ad avere un lungo futuro nell’era (e grazie all’era) digitale. Persino in campi dalla fama poco sfavillante (almeno fino ad ora) come la burocrazia!

Cambiare la critica rancorosa e fine a sè stessa con un attivismo condiviso e divertito può veramente cambiare le cose e non solo la burocrazia. Anche solo la burocrazia sarebbe già un bel successo, no?


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

venerdì 3 gennaio 2014

Un Panda grato è un Panda felice



Un Panda grato è un Panda felice. E desidero sappiate che il vostro affezionato Panda è estremamente grato dell'opportunità che ha di dire la sua opinione e di imparare tantissime cose ascoltando la vostra. Sono grato della libertà d'espressione e della democrazia di cui godo ogni giorno. Sono grato della sconfinata conoscenza a cui ho accesso tramite il Web o una mail o una semplice chiacchierata. Sono grato che voi tutti esistiate. E sono tanto, tanto, tanto grato che al mondo, nonostante tutti i guai ed i problemi, vi sia un'infinità possibilità d'essere felici. E spero che voi lo siate.


Buon futuro e buona visione a tutti dal Panda

giovedì 2 gennaio 2014

Due storie di nuoto estremo e un pensiero sulle sfide globali





I video qui sopra sono i resoconti avvincenti e veritieri di due incredibili gesta sportive:

- il primo video riguarda la storia dell’attraversamento a nuoto dei 180 km che separano Cuba dalla Florida, avvenuta alla veneranda età di 64 anni da parte di Diana Nyad;

-il secondo video riguarda invece la prima apnea statica durata ben 17 minuti (incredibilmente più a lungo di quanto fino ad allora si ritenesse possibile fare senza pericoli) effettuata da parte di David Blaine.

Cosa c’entrano queste due epiche imprese raccontate negli altrettanto epici Ted Talks (qui sopra) con le sfide che l’intera umanità è chiamata ad affrontare? Giusto per essere chiari, quando il vostro affezionato Panda parla delle “sfide che l’intera umanità è chiamata ad affrontare”, si riferisce a sfide immani, quali i cambiamenti climatici, l’esaurimento delle risorse, la sovrappopolazione, la fame nel mondo e tantissime altre come queste che, come civiltà globale, saremo presto chiamati a fronteggiare e che, sfortunatamente, dovremo affrontare tutte insieme contemporaneamente.

Quindi, tornando alla domanda iniziale, cosa hanno a che fare i racconti di imprese sportive epiche con i guai globali che ci attendono?

Apparentemente nulla, ma, se si guarda meglio, hanno qualcosa in comune. Anzi, più di qualcosa. Sono tutte sfide che sembrano travalicare i limiti umani. Sono tutte sfide che richiedono un grande coraggio e una dedizione completa. Sono tutte sfide che richiedono un elevato grado di motivazione e consapevolezza. Sono tutte sfide che comportano un elevato rischio mortale.

Ci si può sedere e fare da spettatori criticando quello che altri fanno (e spesso sbagliano nel fare) oppure ci si può buttare nella mischia impegnandosi, collaborando e faticando. Discorsi da sognatore?

Spero proprio di sì, poiché la storia (quella che conta per lo meno), da che mondo è mondo, è sempre stata foggiata dai sognatori. O pensate che nessuno sognasse di volare prima dei Fratelli Wright? Pensate che nessuno sognasse di mettere piede sulla Luna prima di Neil Armstrong? Ecc... ecc... ecc...

Senza sognatori saremmo ancora nelle caverne a spulciarci a vicenda come scimmie, alla faccia di chi sfoggia cinismo e disprezzo a buon mercato ostentando un finto e/o malinteso pragmatismo che tanto va di moda oggigiorno.

Alcune sfide vengono vinte ed altre perse, ma, se non ci si mette in gioco, la sconfitta è certa ed è ben peggiore di quella che si subisce “tentando e fallendo”. Tutti sognano di salvare il mondo. Non è ora di rendere quel sogno comune un progetto comune ed un'agire comune? Il vostro Panda crede di sì e crede anche che, nel bene e nel male, quella che ci attende sarà un’epoca mitica come non se ne sono mai viste prima. Se alcuni sparuti sognatori sono riusciti a compiere gesta in grado di far sognare miglioni di persone, figuriamoci cosa potrebbero fare miliardi di sognatori insieme!


Buon futuro a tutti dal Panda