venerdì 29 novembre 2013

Indice di Gini



Oggi il vostro affezionato Panda vi propone un breve video che parla dell’indice di Gini.

Perché?

Così, tanto per ricordarsi che anche l’economia non è tutta uguale. Ma anche per constatare che se, nei telegiornali alla tv, sentiamo parlare sempre e solo dei soliti vecchi indici economici (PIL, inflazione, spread, ecc…) un motivo molto probabilmente c’è e dovrebbe inquietarci.

Ci sono cose che è meglio conoscere. Il coefficiente di Gini è una di queste. Questo video, infatti, non è altro che un accenno molto vago a ciò che l'indice implica in termini di qualità della vita per miliardi di persone.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 28 novembre 2013

Vuoi motivarmi? Dammi una sfida, non i tuoi soldi!



Soldi! Soldi! Soldi! Cos’altro desiderano, se non soldi, gli esseri umani?
Quindi ovvio che per motivare le persone nulla sia meglio di una bella ricompensa in moneta.
Ovvio!

Ovvio?

Mah, micca tanto.
Sentite cosa ha da raccontarvi il buon Dan Pink in questo TED Talks del “lontano” 2009 (qui sopra).

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

P.S. - Questo video è uno dei più visti TED Talks ed il Panda stesso se ne era già occupato a suo tempo, ma come si suol dire “repetita iuvant”.

mercoledì 27 novembre 2013

Violenza epidemica? Curiamola!



Come pensate possa concepire la violenza un epidemiologo?
Beh, poco sorprendentemente, proprio come un’epidemia.

La cosa veramente sorprendente è che Gary Slutkin, l’epidemiologo in questione (nonché l’oratore del bellissimo TED Talks qui sopra) non si è limitato a sviluppare un’affasciante teoria, ma si è organizzato con altra gente ed ha messo in pratica le tecniche a lui ben note per fermare un’epidemia applicandole però questa volta alla violenza urbana. E, cosa ancor più incredibile, i risultati non si sono fatti attendere e sembrerebbero proprio dargli ragione.

Così ora nel mondo c’è qualcos’altro che si sta diffondendo in modo epidemico… il suo metodo per fortuna!

Parlando in termini di prevenzione del crimine, per usare le stesse parole di Gary, “…penso che questa sia una buona notizia, perché ci dà l'opportunità di uscire dal Medioevo, che è dove credo sia stato questo campo.”

La buona notizia, aggiunge il vostro affezionato Panda è anche che, prevenire il crimine, è infinitamente meglio che reprimerlo poiché non occorre aspettare che vi siano delle vittime, evitando da un lato di sprecare vite che chissà cosa avrebbero potuto regalarci se non fossero state spezzate e dall’altro lato si evita anche che i criminali divengano o rimangano tali, sprecando le loro vite ed i possibili contributi positivi che avrebbero potuto fornire alla società.Aspetti utilitaristici a parte, ovviamente, la differenza più evidente tra prevenzione e repressione è un oceano d’inutile sofferenza, poiché punire un crimine dopo che è avvenuto è cosa ben diversa che evitare completamente che accada. Infine, ma non per ultimo, con la prevenzione si spezza anche quella infinita sequela di sprechi che alimenta una vera e propria economia (quella della repressione ex-post) che non ha alcun interesse ad eliminare il problema alla radice ma solo a gestirlo (lucrandoci sopra).

Per capire l’importanza del metodo di Gary (sempre usando le sue stesse parole) basta considerare che è “...la scienza, in un certo senso, che sostituisce la moralità. E spostarsi dalle emozioni come parte più importante della soluzione alla scienza come una parte più importante della soluzione”.

Non so voi, ma io mi fido più della scienza che (scusate il gioco di parole) delle emozioni “violente” che la violenza suscita.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

martedì 26 novembre 2013

30 artisti per gli Artic30

Qui a fianco potete vedere l'opera che FIFO, alis Fabio Pecorari, ha dedicato alla causa di liberazione e giustizia a favore degli Artic30. Dopo premi Nobel e personaggi famosi, anche 30 artisti italiani si impegnano, con la loro arte, a favore dei 28 attivisti e dei due giornalisti freelance accusati di pirateria dal governo russo.

Il vostro affezionato Panda cita alla lettera quanto riportato nel sito di Greenpeace nella sezione A30XA30:
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30 OPERE ISPIRATE A CIÒ CHE STA ACCADENDO AI NOSTRI ATTIVISTI E AL DESTINO DELL'ARTICO.

30 ARTISTI ITALIANI HANNO REALIZZATO QUESTE IMMAGINI PER ESPRIMERE, OGNUNO CON IL PROPRIO STILE, SOLIDARIETÀ AGLI ARCTIC30 INGIUSTAMENTE DETENUTI IN RUSSIA DA OLTRE 60 GIORNI.

L'ARTE E' UN POTENTE STRUMENTO DI PROTESTA PACIFICA. AIUTACI A LIBERARE GLI ARCTIC30, CONDIVIDI LE OPERE CHE PREFERISCI E FIRMA ORA L'APPELLO!

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Pur trovandosi spesso in disaccordo sui modi ed i metodi di propagandare l'ambientalismo tipici di Greenpeace, il vostro affezionato Panda sostiene in pieno la richiesta di giustizia per gli attivisti ingiustamente perseguitati dal governo russo. Il Panda inoltre sostiene in pieno il ricorso all'arte come potente mezzo di affermazione pacifica, ma intensa, contro la violenza tirannica da un lato e l'indifferenza di massa dall'altro... oltre che a favore della causa ambientalista.

L'invito, per chi ancora non l'avesse fatto, è quello di firmare la petizione a favore degli Artic30 e di mantenere viva l'attenzione su questa triste vicenda e soprattutto sulle cause che l'hanno scatenata.


Buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 25 novembre 2013

Luca Mercalli - Che tempo che fa del 23/11/2013

Sabato scorso, a Che tempo che fa su Rai3, il mitico Luca Mercalli ha parlato, ad inizio puntata, dell'attualissimo ed assai tragico tema della tremenda inondazione in Sardegna.

Ecco quel che ha detto...

sabato 23 novembre 2013

Privacy e tecnologia moderna: la fantascienza è... adesso!



Consiglio a tutti di guardare questo TED Talks sulla privacy e la tecnologia. Perché?
Perché il mondo in cui viviamo e vivremo non è più quello di soli pochi anni fa. Vedere per credere.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

venerdì 22 novembre 2013

Una petizione per fermare il regolamento Agcom

Quanto segue è un articolo apparso di recente su Wired.it . Il vostro affezionato Panda si è quindi semplicemente limitato a riportarlo (tra le due linee tratteggiate) nel modo più fedele possibile (si tratta infatti di un articolo rilasciato da Wired Italia sotto licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License).
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Una petizione per fermare il regolamento Agcom

La nuova regolamentazione sul copyright sarà votata a inizio dicembre e rischia di diminuire la liberà sul Web. Ma c'è chi vuole fermarla e chiede l'intervento del Parlamento

di Redazione Wired.it



Al grido " Agcom, non censurare il Web!" è partita una petizione contro l'adozione del nuovo regolamento dell' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dedicato al diritto d'autore. Se si proseguisse su questa linea, in caso di segnalazione di violazione di copyright l'Agcom potrebbe ordinare ai siti internet italiani di rimuovere i contenuti e chiudere siti stranieri. Dopo le proteste delle associazioni settore e di tutela dei consumatori, arriva ora una petizione organizzata dal giurista Fulvio Sarzana con Sitononraggiungibile.info su Change.org.

" La votazione sul regolamento è prevista all' inizio di dicembre: tra qualche settimana migliaia di blog, siti informativi, forum e video messi su youtube o su facebook potranno essere cancellati in 72 ore senza l'intervento di un giudice", si legge: " Nessuna decisione che sopprime la libertà della rete e i nostri diritti fondamentali di accedere alle informazioni può essere presa senza la decisione di un giudice. Chiediamo all'Agcom di rimettere la questione al Parlamento, come prevede la nostra Costituzione. Il Parlamento Italiano sta decidendo già di questi temi, in contrasto con le regole d’urgenza del Garante".

Per aderire, basta firmare qui.

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Articolo di Wired.it a parte, ulteriori "sconfortanti" informazioni sul tema AGCOM possono essere reperite in questo articolo apparso invece sul sito della Repubblica (vedi qui).

Buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 21 novembre 2013

Stato vs. privati: il premio come miglior innovatore va a…



Spesso si tende a descrivere gli stati come delle noiose, lente ed arretrate burocrazie, fastidiose ma necessarie. Allo stesso tempo il settore privato viene dipinto come vorace ma innovativo, dinamico e propenso al rischio.

Una perfida mezza-verità è peggiore di una menzogna completa.

Per saperne di più, il vostro affezionato Panda vi consiglia di vedervi l’appassionato TED Talks qui sopra: vale la pena di vederlo anche solo per il brevissimo e divertente esempio che Mariana Mazzucato, la relatrice, mostra in merito all’iPhone e all’innovazione radicale in esso contenuta.




Buon futuro a tutti dal Panda

mercoledì 20 novembre 2013

Ri-pensare il progresso - L'economia circolare



Non avete mai sentito parlare di economia circolare? Allora questo è il video che fa a caso vostro.

Per chi volesse saperne un po' di più (in italliano), si veda qui.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

martedì 19 novembre 2013

Crisi! Crisi! Sì, ma non per i super-ricchi.



Questo ennesimo TED Talks parla dell’inarrestabile ascesa dei nuovi super-ricchi. Se si riesce ad evitare rancore, invidia ed ideologismi fomentati dalla crescente disuguaglianza sociale, quel che si vedrà è che il capitalismo consumistico e tecnologico dell’era moderna sembra aver imbroccato una strada senza uscita. Non è solo un fatto di sostenibilità ambientale. Non è solo un fatto di giustizia. Erodendo la classe media ed espandendo le disuguaglianze si sta minando alle fondamenta l’ecosistema sociale e consumistico in cui l’attuale capitalismo è nato e prosperato.?

Siamo ad un punto di svolta: sterziamo o andiamo a schiantarci?


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 18 novembre 2013

Perché i sindaci dovrebbero governare il mondo




In questi tristi anni di crisi e recessione, ancor più che in passato, monta la rabbia popolare verso una politica auto-referenziata ed inconcludente. Eppure, se è vero che le politiche nazionali sono rimaste prigioniere dei loro stessi confini, incapaci di fronteggiare una marea crescente di problemi globali, è anche vero che esiste una netta differenza in ambito politico. E questa differenza ci può insegnare qualcosa di prezioso su quel che è possibile fare (e come) senza necessariamente attendere che le inconcludenti politiche a livello nazionale trovino il modo per uscire dalla palude in cui esse stesse si sono calate né senza attendere improbabili rivoluzioni salvifiche.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

venerdì 15 novembre 2013

La NSA ha tradito la fiducia del mondo



Il vostro affezionato Panda oggi non dirà nulla: così sarà solo il buon vecchio Mikko Hyppönen (il relatore dell'appassionante ed appassionato Ted Talks qui sopra) a venir spiato dalla NSA. O no?

Scherzi a parte, quando si parla di privacy, spesso si tende a far confusione tra “assurdi impedimenti burocratici” e “gravissime falle che compromettono interi sistemi democratici”. Una confusione culturale che non promette nulla di buono per le nostre già annacquate democrazie.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 14 novembre 2013

Ops! Abbiamo sottostimato l'aumento di temperatura



Della serie: "di male in peggio".

Della serie: "non ci sono più scuse per aspettare oltre, bisogna fare qualcosa subito".

Per chi non conosce l'inglese niente paura, anche questo video è stato tradotto e sottotitolato in italiano dal mitico maxrupo. Per vedere i sottotitoli in italiano è sufficiente cliccare sul pulsante preposto (quello rettangolare con due lineette al suo interno, in basso a destra nella cornice di YouTube che appare dopo aver lanciato il video) ed accertarsi che i sottotitoli siano settati su "Italiano" e "ON".


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

mercoledì 13 novembre 2013

Il picco del... fosforo? Sì, sì ed un microscopico fungo salverà il mondo... col nostro aiuto!



Il titolo di questo post, nella sua brevità stralunata, dice 'quasi' tutto quel che ci sarebbe da dire, ma, per poterlo capire meglio, il vostro affezionato Panda vi consiglia caldamente di guardare lo splendido ed appassionato TED Talk qui sopra.

Se non lo avete ancora visto, forse starete pensando: Fosforo? Funghi? Perché dovrei guardare roba del genere? Chi mai si appassionerebbe tanto ad una questione di chimica o di biologia?

Beh, sì, Mohamed Hijri, il relatore del video, in effetti è un professore ed un ricercatore di biologia, ma una volta che lo avrete ascoltato, capirete perché, in certi casi, anche la chimica e la biologia possono o devono appassionare tutti, ma proprio TUTTI.

Comunque sappiate che ne va del futuro del pianeta, dei nostri portafogli e delle nostre pance!

Inoltre questo genere di informazioni comportano un enorme bagaglio di dignità, ricchezza e benessere di cui, come civiltà, ci stiamo privando senza nessun valido motivo o, peggio a ancora, considerando come valido motivo un malinteso (per non dire malsano) senso di modernità. In ogni caso, in un mondo in cui milioni di bambini (e non solo) soffrono e muoiono di fame tale mancanza è assai peggio di ciò che si potrebbe definire "umana stupidità".

Infine, se siete o se conoscete dei contadini, avete un motivo in più per far girare la notizia e/o agire direttamente! Ma prima di tutto, avete una ragione in più per guardarvi questo importante video. Senza il quale tutto ciò che il vostro affezionato Panda ha scritto fin qui non ha molto senso.
Chiunque voi siate...


...Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

P.S. - Se conoscete già il problema oppure avete visto il video qui sopra, ho un'ultima domanda per voi: cosa dovremmo pensare di una classe politica globale che lascia questioni come queste fuori dalla porta preferendo discutere per mesi ed anni di faccende come IMU, alleanze e geometrie di governo, vicende giudiziarie private ed altre c@#ate simili?

martedì 12 novembre 2013

Donella 'Dana' Meadows: l'importanza di avere e trasmettere una VISIONE



Questo è un video da vedere fino alla fine per poterne capire veramente la portata.

E' molto triste sapere che un'intellettuale del calibro di Donella Meadows, ad oggi (12/11/2013) non abbia ancora una voce dedicata in lingua italiana su Wikipedia... a triste dimostrazione dell'immaturità culturale di un intero pianeta (e non solo, purtroppo, dell'Italia).

Per cambiare una visione sbagliata delle cose, non basta porre attenzione agli "errori", serve una visione alternativa e serve anche capire perché questa visione alternativa tarda tanto ad arrivare. Se avrete la pazienza di ascoltare Dana, lo scoprirete anche voi.

Per chi non conosce l'inglese niente paura, il video è stato sottotitolato in italiano dal mitico maxrupo (basta cliccare sul pulsante preposto, vale a dire quello rettangolare con due lineette al suo interno, in basso a destra nella cornice di YouTube che appare solo dopo aver fatto partire il video. Dopo aver cliccato basta assicurarsi che i sottotitoli siano settati su "Italiano" e "ON").


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 11 novembre 2013

Testa, cuore mani per innovare il mondo: Cristiano Bottone at TEDxBologna



Cristiano Bottone, tra i fondatori di Transition Italia, racconta in questo breve, ma splendido video (tratto da TEDxBologna) perchè ci troviamo nella Tempesta Perfetta.

Gli spunti di riflessione si sprecano.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

domenica 10 novembre 2013

La decrescita: una tragedia solo se subita anzichè compresa, scelta, progettata ed amministrata


www.venezia2012.it - "Fuori dalla crisi. Dall'economia del debito all'abbondanza frugale" - Incontro con Serge Latouche, Mestre (VE) 04/06/2012. Parte del ciclo di eventi di "Verso Venezia 2012", che ha preceduto la Terza Conferenza Internazionale su Decrescita, Sostenibilità Ecologica e Equità Sociale.

Il vostro affezionato Panda ha scelto di pubblicare questo video pensando a tutti coloro che non hanno mai sentito parlare di Serge Latouche e a tutti coloro che non sanno cosa sia la decrescita.

Sfortunatamente siamo in un periodo di cambiamenti tanto radicali che molti rifiutano di accettare la realtà. Mi rendo quindi conto che per ogni persona che non ha mai sentito parlare di decrescita felice, ce ne sono mille che ne hanno sentito parlare (per lo più male) e che credono (ingannandosi) di sapere cosa sia. Nonostante ciò, considero che ogni persona venga a conoscenza del concetto in modo serio, sia una spelendida opportunità di successo in pù per tutti noi (convinti, meno convinti e contrari).

Purtroppo sono ancora tanti, troppi, quelli che, seguendo la corrente, fluisco più o meno rumorosamente ed inconsapevolmente verso la cascata che li attende in un futuro assai prossimo. Serve più consapevolezza. Come per ogni altra scelta, bisogna  prima sapere cosa si sta scegliendo per poter dire d'aver scelto.

Buona visione e buon futuro a tutti dal vostro amico Panda

venerdì 8 novembre 2013

L'acqua nell'Antropocene




Dopo il video di ieri “Benvenuti nell'Antropocene”, continua oggi il nostro viaggio nell’Antropocene. Anche questo mini-documentario, come il precedente, è a cura di Welcome to the Anthropocene. Questa volta si parlerà del ciclo globale dell’acqua.

Anche il video di oggi è stato tradotto e sottotitolato dall’instancabile maxrupo (che il vostro affezionato Panda non si stancherà mai e poi mai di ringraziare). Per vedere i sottotitoli, nel caso non foste pratici con YouTube, basta cliccare sul tasto in basso a destra a forma di rettangolo con due lineette dopo aver azionato il filmato e verificare che siano selezionate le opzioni “Italiano” e “ON”.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 7 novembre 2013

Benvenuti nell'Antropocene




Da Wikipedia, testualmente:

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Antropocene è un termine coniato negli anni ottanta dal biologo Eugene Stoermer che nel 2000 fu adottato dal Premio Nobel per la chimica Paul Crutzen in un libro [1]; esso indica l'era geologica attuale nella quale all'uomo e alla sua attività sono attribuite le cause principali delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche.

Il termine deriva dal greco anthropos, che significa uomo, e non sostituisce, nel testo dello scienziato, il termine corrente usato per l'era geologica attuale, Olocene, ma si riferisce all'impatto che l'Homo sapiens ha sull'equilibrio del pianeta.

Note

1.^ Paul Crutzen, Benvenuti nell'Antropocene. L'uomo ha cambiato il clima, la Terra entra in una nuova era, Mondadori, 2005. ISBN 88-04-53730-2

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Ancora una volta il vostro affezionato Panda desidera rivolgere a maxrupo  i più sentiti ringraziamenti per la sua preziosa opera di traduzione e sottotitolazione in italiano di interessanti video anglofoni come questo.

Infine, per chi non fosse pratico di YouTube, si consideri che, per vedere i sottotitoli in italiano, basta, dopo aver attivato il video, cliccare sul tasto:



Quindi verificare che i settaggi per i sottotitoli siano su "Italiano" e "ON".


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

mercoledì 6 novembre 2013

Rendere la sostenibilità alla portata di molti, non un lusso per pochi



Steve Howard, responsabile per gli sforzi verso la sostenibilità del colosso IKEA, spiega in questo interessante TED Talks che la sostenibiltà non è più solo una cosa "bella da fare" bensì è una cosa "da fare assolutamente".

Il concetto non riguarda IKEA, riguarda tutti. E' ora di cambiare il BAU (cioè il "Business as usual", che è "il solito modo di fare affari").

Ce lo sta chiedendo il pianeta. Non rispondergli, da parte di noi tutti, sarebbe più che maleducato, sarebbe suicida. In più, come il caso IKEA dimostra ampiamente, ci si può pure guadagnar parecchi soldi (sia dal lato delle aziende che da quello dei clienti), quindi... viva le buone maniere!


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

martedì 5 novembre 2013

La neutralità della rete è un morto che cammina

Quanto segue è un articolo di Sandro Iannaccone pubblicato oggi su Wired.it e semplicemente riportato dal vostro affezionato Panda in modo letterale (si tratta infatti di un articolo rilasciato da Wired Italia sotto licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License).

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La neutralità della rete è un morto che cammina

La corte federale Usa sta per esprimersi sul cosiddetto principio di non discriminazione della rete, secondo il quale le aziende di telecomunicazione devono trattare tutti i siti allo stesso modo, non concedendo corsie preferenziali per il traffico di alcuni. Probabilmente la norma verrà abolita

05 novembre 2013 di Sandro Iannaccone



Abbiamo dovuto accettare con una certa dose di sgomento il Datagate. Ma se sapere che ogni nostra operazione online – telefonate, email, messaggistica, ricerche – è potenzialmente alla mercé delle intelligence governative non è stato esattamente piacevole, dall'orizzonte potrebbero arrivare presto nuove nubi a rendere ancora più fosco lo scenario della libertà online.

lunedì 4 novembre 2013

In che modo la scienza ci sta dicendo a tutti di ribellarci - di Naomi Klein

Naomi Klein
 Foto di Mariusz Kubik
Quanto segue è la traduzione (assolutamente dilettantesca, ma quanto più possibile letterale) di un articolo della famosa scrittrice, giornalista ed attivista canadese Naomi Klein. L'articolo originale, in inglese, è apparso su New Statesman (ed è stato ripreso su Common Dreams). La traduzione che segue invece è stata effettuata dal vostro affezionato Panda (che NON è un traduttore di professione). A chiunque conosce l'inglese il Panda consiglia quindi di vedere l'originale qui

Per tutti gli altri, il consiglio è di portare un po' di pazienza (credo ne vale la pena) e...

...buona lettura dal Panda!

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In che modo la scienza ci sta dicendo a tutti di ribellarci
di Naomi Klein


Pubblicato  il 29 ottobre 2013 10:00 su New Statesman

Nel dicembre 2012, un ricercatore sui sistemi complessi dai capelli rosa di nome Brad Werner si è fatto strada tra la folla di 24.000 scienziati specializzati sulla terra e lo spazio del Meeting sul collasso della American Geophysical Union, che si tiene ogni anno a San Francisco. La conferenza di quest'anno ha avuto tra i partecipanti alcuni grandi nomi, da Ed Stone del progetto Voyager della Nasa, che ha illustrato una nuova pietra miliare nel cammino verso lo spazio interstellare, al regista James Cameron, che ha parlato delle sue avventure con sommergibili in acque profonde.

Ma è stata proprio la sessione di Werner a suscitare gran parte dello scalpore. Era intitolata "La Terra è F**tuta?" (Titolo completo: "La Terra è F**tuta? La futilità dinamica della gestione ambientale globale e le possibilità per la sostenibilità tramite l'Attivismo ad Azione Diretta").

Dinnanzi alla sala conferenze, il geofisico della University of California di San Diego ha accompagnato il pubblico attraverso l'avanzato modello al computer che stava usando per rispondere a questa domanda. Ha parlato di limiti di sistema, perturbazioni, dissipazione, attrattori, biforcazioni e un sacco di altre cose in gran parte incomprensibile a chi di noi non iniziati alla teoria dei sistemi complessi. Ma la linea di fondo è stata abbastanza chiara: il capitalismo globale...

domenica 3 novembre 2013

Tv di qualità

Si parla spesso di tv spazzatura, ma spesso ci si scorda che il modo migliore per proteggersi da essa è valorizzare la tv di qualità. Con quest'idea in mente, il vostro affezionato Panda oggi vi propone due casi di tv di ottima qualità (vedi i link qui sotto).

 - AMBIENTE ITALIA - puntata del 02/11/2013

 - LEONARDO - puntata del 29/10/2013

 Buona visione e buon futuro a tutti

sabato 2 novembre 2013

La Terra fra 1000 anni



Il Panda oggi vi propone un video il cui titolo è tutto un programma. Si tratta di un interessante documentario in lingua inglese, ma è stato sottotitolato in italiano. Se non li vedete, per attivare i sottotitoli in italiano basta cliccare, dopo il play, sul tasto di YouTube in basso a destra a forma di rettangolo con 2 lineette - "attiva sottotitoli" - ed assicurarsi che i sottotitoli siano in "Italiano" e su "ON". Grazie ancora una volta per la preziosissima opera di traduzione e sottotitolatura del mitico maxrupo.

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda