mercoledì 29 marzo 2017

Consigli pratici su come comportarsi alla morte del mondo

Consigli pratici su come comportarsi alla morte del mondo
di Anne Herbert

(Tradotto in modo MOLTO dilettantistico dal vostro affezionato Panda: qui la versione in inglese)

A volte arriva in un sogno, e, a volte, in un altro titolo di giornale. E poi si sa. Con le proprie cellule ed il passato ed il futuro, si sa. È finita. Stiamo uccidendo tutto e presto tutto sarà morto. Siamo qui per la morte del mondo - assassini, testimoni e coloro che moriranno. Quindi come vivremo?

PROBABILMENTE E' BENE DIRE LA VERITÀ il più possibile. Verità generalmente apprezzata dai pazienti terminali e noi tutti lo siamo.

E' bene evitare attività scadenti. State facendo alcune delle ultime cose fatte da degli esseri su questo pianeta. Generosità e bellezza ed essenzialità potrebbero essere buoni modi per procedere. Evitate ciò che è un po' egocentrico. Tenete a mente che stiamo sostituendo gli antenati, tra cui le persone che hanno vissuto diecimila anni fa ed anche i pesci. Potrebbe essere meglio fare attività che farebbero sentire qualche antenato onorato d'aver contribuito a condurci qui. Tacita dichiarazione per i predecessori:
Beh, sì, abbiamo fatto esplodere la grande cosa uccidendo noi stessi. Ho cercato di onorarvi quanto ho potuto in quel contesto facendo quanto segue:  
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TRASFORMATE IL PROPRIO ATTEGGIAMENTO DI CONTROLLO in qualunque misura possibile. Il sistema vivente del pianeta viene efficacemente ucciso dalla consuetudine umana di gettarsi sul potere. Piacevole cercare di correggere profondamente ciò ad un punto che si può ritenere persino troppo tardi. Ad esempio, gli uomini comprendano e cambino profondamente riguardo al rapporto con le donne. I bianchi cambino profondamente nei rapporti con le persone di colore. Gli esseri umani cambiano profondamente in relazione con gli altri esseri sul pianeta. Ciò costituisce una nota di ringraziamento ed una nota di scuse verso l'intera storia del pianeta. Voglio dire che è stata piuttosto grande, tramonti, oceani, alcune opere d'arte, alcuni momenti tra le persone, profumi di fresche mattine. Dato che uccidiamo tutto per abitudini di dominio troppo grandi da fermare, possiamo ringraziare per i bei tempi e chiedere scusa cambiando in qualche modo profondo la nostra partecipazione alla roba del dominio. Fare questo tipo di cambiamento comporterà confusione, imbarazzo e la consapevolezza di attività ed atteggiamenti di cui non si era consapevoli. Fare questo tipo di cambiamento comporterà una maggiore vitalità per voi personalmente, una bella cosa da portare ad un pianeta morente. Essere in profondo allineamento con particolari forme di vitalità pur venendo distrutti. Particolari specie, culture umane, stili di vita ora vengono brutalmente rimosse. Nella misura in cui noi tutti stiamo per morire molto presto, la cosa elegante da fare è di schierarsi con una delle forme di vita ed aiutarla ad essere sé stessa tanto a lungo ed intensamente quant'è possibile.

Respingere la sciattezza. Astenersi dal causare dolore altrui. Siamo tutti il bersaglio quindi indossa colori vivaci e balla con chi ami. L'innamoramento è sempre stato un po' troppo da applicare ad una sola persona. L'innamoramento è appropriato per questo momento, per amare tutte queste cose che siamo in procinto di lasciare.
Le rocce stanno guardando, e gli scoiattoli e le stelle e le persone stanche in strada. Se li amate, fateglielo sapere, con grazia e stravaganza non-invasiva. Preoccupati degli esseri che ti interessano in modi splendidi e sorprendenti. Colora fuori dalle righe. Pratica gentilezza casuale ed insensati atti di bellezza. Questa è la tua ultima possibilità.

Anne Herbert, vice caporedattore di CoEvolution Quarterly (adesso Whole Earth Review).

E' una scrittrice ed un'attivista del cambiamento sociale che vive a Berkeley, in California.

Stampato in Whole Review Terra, Spring 1995, pag. 88.

domenica 26 marzo 2017

Design tra tecnologia e biologia



Ancora una volta il vostro Panda non desidera aggiungere molto a quello che questo ennesimo video di TED già esprime egregiamente da solo. Mi limiterò a dire che le prospettive di design del prossimo futuro sembrano essere alquanto sorprendenti (al limite del disorientante).

Detto ciò non mi resta altro da fare che augurare...

...buona visione e buon futuro a tutti voi dal vostro affezionato Panda!

sabato 11 marzo 2017

Miliardi di ragioni per essere pacifisti

Esistono letteralmente miliardi di ottime ragioni per essere pacifisti. Persino se non si crede nella Pace. Miliardi di ragioni che non hanno nulla a che fare con ideali di fratellanza e civile convivenza. Hanno invece molto a che fare con euro e dollari in quantità assurdamente elevate. Il vostro affezionato Panda proverà a riassumere questi miliardi di ragioni ricordando (con i video qui sotto) un noto ed ancora irrisolto "caso" di "spesa bellica"... discutibile. Due video per ricordare come vengono spesi i soldi dei contribuenti (non solo italiani) in un periodo dove chi ha veramente bisogno d'aiuto si sente sempre ed invariabilmente rispondere "spiacente non ci sono i fondi necessari per...".

Parliamo di F-35.
Avendo già speso oltre un miliardo d'euro nel progetto e dovendone arrivare a spendere 10 nel giro di pochi anni, direi che vi siano validi motivi per parlarne e ri-parlarne.






Vabbé, qualcuno peserà, questi F-35 forse potrebbero essere una fregatura, ma magari si tratta di un'eccezione, di un caso isolato.

Penso sia una posizione plausibile, ma che andrebbe certamente verificata dal momento che lo Stato italiano spende 45.000 euro al minuto in armamenti. Che si creda nella Pace oppure no, per quel genere di "investimento" mi parrebbe logico pretendere un certo rigore in termini di risultati e prestazioni. Per una rapida ed interessante panoramica della questione il vostro Panda vi consiglia questo articolo.

Pacifisti oppure no, sono cose che è giusto sapere anche per valutare la credibilità di certe diffuse posizioni politiche in fatto di rigore della spesa pubblica oppure di cura stile "lacrime-e-sangue" per "sanare" i bilanci statali. Quando si parla di tagli al welfare è giusto anche sapere come vanno le cose fuori dalla spesa per lo stato sociale.


Buona visione e buon futuro (possibilmente pacifico) a tutti dal Panda

domenica 5 marzo 2017

Si fa presto a dire "Robot"






Un microscopico assaggio in appena 3 video di quello che sta accadendo nel vasto e multiforme mondo della robotica. Si possono intravedere incredibili opportunità e tremendi rischi.

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 2 marzo 2017

Una "vita" in gabbia?!



Pur non essendo un animalista, il vostro affezionato Panda, ha guardato questo eloquente video di CIWF con molto interesse. E si è posto una domanda in modo via via sempre più ossessivo e mutevole.

Quanto è diversa la condizione umana da quella delle galline all'interno delle "normali" logiche commerciali e monetaristiche attualmente accettate?

In altri termini: le condizioni di mercato che spingono miliardi di animali d'allevamento in condizioni miserevoli, cosa fanno anche agli esseri umani? Quegli stessi esseri umani che accettano, volenti o nolenti, una situazione del genere per le galline (di cui essi stessi mangiano le uova e le carni) quanta indifferenza conservano per i destini non meno atroci riserbati a tanti propri simili?

Quest'indifferenza di massa può essere spiegata unicamente con il caso?

Se l'attuale società ha ridotto cose apparentemente pacifiche come i pollai a quello che si vede nel video, come ha ridotto tutto il resto al di là del "velo" di ciò che l'attuale senso comune definisce unilateralmente "accettabile"? Chi può essere certo di non vivere, a suo modo, una vita in gabbia proprio come quelle galline che, nella loro intera esistenza, non hanno mai conosciuto un'alternativa a quella loro tristissima condizione? Siamo certi che sono solo le galline d'allevamento ad essere ammassate le une sulle altre a spingersi e beccarsi senza neppure sospettare il perché ultimo di questa loro mostruosa condizione?

Io temo che noi tutti sappiamo benissimo dare una risposta a tutte queste domande.

Ed ancor più temo la scrollatina di spalle che segue tali risposte per evitare di andare fino in fondo alla questione. Come se la cosa non avesse importanza o fosse un destino ineluttabile.

Come se non si potessero comprare uova da allevamento a terra in qualsiasi supermercato.

Buon futuro a tutti dal vostro affezionato Panda