domenica 30 settembre 2012

Bilancio di un'estate... catastrofica

Il climatologo Luca Mercalli ha fatto il bilancio dell'estate 2012 sul piano climatico a "Che tempo che fa". Esito: infarto del sistema climatico! La Natura è stata più catastrofista dei catastrofisti di 20 anni fa. Il polo Nord ridotto a granita artica sottodimensionata. Ecc...

Non è più tempo di discussioni e riflessioni. E' tempo d'agire. Senza se e senza ma, perché la Natura è un'insegnante che non ammette scuse e noi suoi studenti che rischiano a breve d'essere espulsi da scuola nel peggiore dei modi (quello scoperto da Charles Darwin oltre 2 secoli fa).

Ma lasciamo che a parlare sia chi ne ha la competenza...

venerdì 28 settembre 2012

Ecosocialismo o neobarbarie?


www.venezia2012.it - "Fuori dalla crisi. Dall'economia del debito all'abbondanza frugale" - Incontro con Serge Latouche, Mestre (VE) 04/06/2012. Parte del ciclo di eventi "Verso Venezia 2012", in vista della Terza Conferenza Internazionale su Decrescita, Sostenibilità Ecologica e Equità Sociale.

Il vostro affezionato Panda ha scelto di pubblicare questo video pensando a tutti coloro che non sanno cosa sia la decrescita, a chi non ha mai sentito parlare di Serge Latouche né della "Terza Conferenza Internazionale su Decrescita, Sostenibilità Ecologica e Equità Sociale" che si è tenuta alcuni giorni fa a Venezia. Purtroppo sono ancora tanti, troppi, quelli che, seguendo la corrente, fluisco più o meno rumorosamente ed inconsapevolmente verso la cascata che li attende in un futuro assai prossimo. Serve più consapevolezza. Come per ogni altra scelta, bisogna  prima sapere cosa si sta scegliendo per poter dire d'aver scelto.

Buona visione e buon futuro a tutti dal vostro amico Panda

Picco picco delle mie brame, chi sarà il più infelice del reame?



E il più infelice sarà...???

Come sarebbe a dire "tutto il reame"?!

Beh, forse no, ma c'è tanto tanto da fare per evitare infelicità a pioggia e tempesta. E poco tempo per farlo. Spetta a tutti noi, qui e ora. Rinviare è pericoloso. Rischiamo un futuro fatto di rimpianti, senza un presente fatto d'impegno e trasformazione.

Lo so, lo so, ormai il picco del petrolio e i cambiamenti climatici sono divenuti una specie di ossessione per il vostro affezionato Panda. Il video qui sopra ne è la prova. Cosa volete farci, sarà perché questi due problemucci, insieme a quello della sovrappopolazione, stanno mettendo seriamente a rischio lo stile di vita e le vite di miliardi di persone. O forse sarà perché la "tempesta perfetta" rischia di travolgerci tutti nel giro di pochissimi anni e non tra molti decenni come pensano i più. O forse sarà perché ancora tantissima gente non ne sa nulla e ancora più gente ne sa poco ed in modo assai confuso. O forse sarà perché il negazionismo, sia sui cambiamenti climatici, sia sul picco del petrolio, sia sui problemi demografici imperversa più che mai, senza pudore, come se la "crisi economica" non esistesse, come se i ghiacciai e il polo nord non si fossero sciolti, come se la benzina non fosse a 2 euro, come se non fossimo 7 miliardi, ecc... ecc... ecc...

Insomma un'ossessione è un'ossessione: cosa volete farci, il vostro amico Panda non ce la fa proprio ad entusiasmarsi per scandali riguardanti capezzoli reali, nascite di cuccioli in cattività, partite di calcio (truccate, dopate o meno) e via dicendo.

Ognuno ha la sua passione e non c'è scritto da nessuna parte che una sia migliore dell'altra. Il mio unico timore è che fin troppo presto la maggior parte di noi sia costretta ad abbandonare definitivamente le proprie ossessioni, per dedicarsi a qualcosa di più "salutare" come vangare, zappare e mangiare patate (sperando che ce la facciano almeno loro a maturare).

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 27 settembre 2012

Vivere senza petrolio



È una sorta di maledizione. La piccola isola, di tanto in tanto, grazie alle sue crisi interne, attrae l’attenzione del mondo intero. Lo ha fatto inizialmente con la rivoluzione ed il Che, poi con la crisi dei missili e con l’embargo ed ora con l’aver anticipato il mondo intero entrando prima di altri nell’era del post-picco, ossia  l’era del "senza-petrolio", se preferite. Impossibile quindi non mostrare a tutti questo stupendo documentario che mostra le difficoltà e la bellezza di questo enorme cambiamento.

Buona visione a tutti dal Panda

mercoledì 26 settembre 2012

Cambiamenti climatici vicini a noi


Missione Ciardoney from segnavia54 on Vimeo.

Recentemente i ricercatori della Società Meteorologica Italiana guidati dal meteorologo Luca Mercalli sono saliti 3100 metri d’altezza per una missione di monitoraggio del ghiacciaio Ciardoney (in alta Val Soana, sul versante piemontese del Gran Paradiso). Il video qui sopra mostra qual è la situazione.

Il video qui sotto mostra invece una serie di immagini in sequenza time lapse che copre un anno intero colte dalla webcam installata dal CSP e dalla Società Meteorologica Italiana sul ghiacciaio Ciardoney.





Un sentito ringraziamento a:

Luca Mercalli
segnavia54
CSP
Società Meteorologica Italiana


Buona visione a tutti dal Panda

Giro del mondo in...


Il breve video qui sopra è in francese, ma non è difficile intuirne il significato una volta che avrete letto quanto segue.

Xavier Degon e Antonin Guy sono due giovani ingegneri francesi, che hanno appena compiuto un’impresa storica e densa di significati: sono riusciti a compiere il giro del mondo in auto elettrica. Ieri sono arrivati a destinazione a Strasburgo dopo aver percorso in 7 mesi ben 17 Paesi grazie al loro veicolo a zero emissioni (23.366 km di quella che è stata chiamata "Odyssée électrique").

I due “avventurieri” hanno ricaricato la loro Citroën C-Zéro ogni 100 - 150 km, attraverso gli Usa, il Giappone, Singapore, il sud-est asiatico, la Cina, il Kazakistan, l'Europa orientale. Il "carburante" per fare tutto il percorso terrestre (gli oceani ovviamente sono stati attraversati in nave) essendo elettricità è stimabile in appena 250 euro.

Durante una conferenza stampa tenutasi al municipio di Strasburgo, Degon ha asserito che: «Se con un veicolo elettrico abbiamo potuto fare il giro del mondo, passando dal deserto del Gobi e dalle strade disastrate del Laos, questo prova davvero che si può utilizzarlo per andare a lavoro, fare le proprie attività o portare i bambini a scuola».

C’è bisogno d’aggiungere altro?



Un saluto a tutti dal Panda

lunedì 24 settembre 2012

Quattro passi nel clima - Le buone pratiche




Siamo giunti infine al quarto ed ultimo capitolo di "Quattro passi nel clima", l'ottimo documentario curato, per la parte scientifica, dal mitico Luca Lombroso. Passiamo all'azione!


Buona visione a tutti dal Panda

domenica 23 settembre 2012

Quattro passi nel clima - L'impatto dei cambiamenti



Ed eccoci al terzo episodio dell'ottimo documentario curato, per la parte scientifica, dal mitico Luca Lombroso.


Buona visione a tutti dal Panda


venerdì 21 settembre 2012

Quattro passi nel clima: I cambiamenti climatici



Ed eccoci al secondo capitolo del documentario "Quattro passi nel clima". Questo secondo video si concentra sulla spiegazione dei cambiamenti climatici. Come già ieri il vostro affezionato Panda aveva ricordato, questo piccolo gioiello divulgativo è stato curato per quanto concerne la consulenza scientifica dal famoso meteorologo italiano Luca Lombroso.

Buona visione a tutti dal Panda

giovedì 20 settembre 2012

Quattro passi nel clima - L'effetto serra


L'effetto serra

Per chi fosse interessato a spiegazioni semplici su ciò di cui si parla sempre più spesso, ma mai abbastanza, ecco il primo dei 4 capitoli di "Quattro passi nel Clima" un ottimo documentario sul clima e le sue implicazioni la cui consulenza scientifica è stata curata dal mitico Luca Lombroso.

Buona visione a tutti dal Panda


mercoledì 19 settembre 2012

Sognare una ripresa economica, non ci sarà d'aiuto


Sottotitoli in Italiano di Max Rupalti 

Si può cambiare per scelta o per necessità. Il mondo sta per cambiare per necessità. Ha già iniziato a farlo, ma è solo l'inizio. Il perché ce lo spiega benissimo Chris Martenson in questo interessante video. Non importa quale governo guiderà la nazione, o quali tecnologie scopriremo né quanto "rigore" ci verrà imposto. Il futuro è destinato ad essere radicalmente diverso dal passato e dal presente. Saperlo non vuol dire rassegnarsi alla devastazione: se c'è un muro invalicabile che sbarra la corsa, lo si può ignorare sperando di sfondarlo senza un graffio con la propria testa oppure si può tentare di rallentare e di infilarsi un casco finché si è in tempo.

Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Buona visione a tutti e un grazie a Max per la sua continua e preziosa opera di traduzione e sottotitolatura.

martedì 18 settembre 2012

Luca Mercalli: l'anti-lievito



Ieri abbiamo parlato della crescita esponenziale e dei suoi enormi rischi. Come abbiamo visto l'incapacità di comprendere le curve a crescita esponenziale ci rende simili al lievito: consumiamo tutto quel che è possibile e poi collassiamo. Oggi affrontiamo lo stesso argomento da un punto di vista più variegato. Per meglio dire tutto ciò viene fatto dal buon Luca Mercalli, che spiega con parole semplici e comprensibili per chiunque perchè la "crescita infinita", tutt'oggi ricercata, non è solo impossibile, ma anche estremamente dannosa. L'alternativa ad un'economia pronta a tutto pur di mantenere "eternamente" al rialzo il PIL non è il Medioevo (come troppi ancora credono), è un futuro in cui a crescere sia il benessere anziché le transazioni monetarie. Forse gli economisti, a forza di parlar di soldi, si sono scordati che dovrebbero servire ad accrescere il benessere delle persone. Se non lo fanno, a che servono?

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 17 settembre 2012

Gli umani sono più intelligenti del lievito? No, per niente!


Sottotitoli in Italiano di Max Rupalti

Titolo ironico? Provocazione? No, nulla di tutto questo purtroppo. Singolarmente gli esseri umani sono incredibilmente più intelligenti di qualsiasi lievito (questo è ovvio), ma collettivamente l'umanità evolve esattamente come le colonie batteriche dei lieviti: si espande a ritmi esponenziali fino ad esaurire tutte le risorse a disposizione, collassando infine bruscamente a causa dell'auto-inquinamento e dell'esaurimento delle risorse vitali a disposizione all'interno dell'ambiente colonizzato.

Siamo destinati a fare la fine dei lieviti (estinguerci in massa), a meno che non impariamo presto un po' di matematica. Non servono calcoli astrusi e complessi. Basterebbe imparare a comprendere le crescite esponenziali e le loro conseguenze. Lo avreste mai detto, quando eravate seduti dietro ad un banco di scuola, che la matematica un giorno vi sarebbe servita per salvare il mondo e la vostra stessa vita?

Non ci credete? Guardatevi il filmato qui sopra allora.


Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Buona visione a tutti e un grazie a Max per la sua continua e preziosa opera di traduzione e sottotitolatura.

Saluti dal Panda.


P.S. - Chi dovesse pensare che questo genere di speculazione sia roba astratta che eventualmente riguarderà qualche nostro lontano pro-pro-pro-nipote, si sbaglia di grosso. Il vostro affezionato Panda consiglia a chi fosse incappato in questo errore e pure a tutti gli altri di leggere questo “stupendo” (nel senso di ben fatto) articolo di Debora Billi apparso su Crisis.


venerdì 14 settembre 2012

Si squaglia! Si squaglia!


Sottotitoli in Italiano di Max Rupalti

Torniamo a parlare di clima e ghiacci. Questa volta si tratta di un interessante video della BBC.
Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Buona visione a tutti e un grazie a Max per la sua continua e preziosa opera di traduzione e sottotitolatura.

Saluti dal Panda.

P.S. - Per chi non l'avesse già fatto, il vostro affezionato Panda continua sempre a consigliare di vedere e far vedere a tutti il video di "Pippa s'incazza" che parla in modo molto fresco e simpatico dei cambiamenti climatici occorsi questa estate (che, purtroppo per noi, non sono stati nè freschi nè simpatici, ma molto, MOLTO preoccupanti).


giovedì 13 settembre 2012

Kite gen 2012: ghiotte novità

Impossibile non parlare delle novità occorse in merito al Kite Gen (la tecnologia eolica d'alta quota tutta italiana di cui si parla da qualche anno). Dopo varie vicissitudini politiche, burocratiche e finanziarie, si è finalmente giunti ad un prototipo, ma questa è ormai storia vecchia. Storia vecchia è anche l'apertura di un blog interno al sito della Kite Gen per fornire notizie aggiornate e comunicazioni ufficiali ai tanti curiosi ed appassionati a questa promettente tecnologia. Le notizie più recenti sono invece sostanzialmente due. Le seguenti:


1) È uscito un recente ed importante articolo scientifico (“Geophysical limits to global wind power” di K. Marvel, B. Kravitz and K. Caldeira uscito su “Nature Climate Change” il 9 Settembre 2012). La particolarità di quest’articolo è di confermare in modo netto l’esistenza del colossale ed immenso giacimento di energia rappresentato dal vento troposferico (qui un rapidissimo sunto in italiano che riassume agevolmente il contenuto dell’articolo in questione).

2) Kite Gen avrebbe fatto una proposta per rilevare gli stabilimenti dell’Alcoa in Sardegna di cui si parla tanto in questi tristi giorni di “crisi”. L’incredibile notizia oltre che dalla stessa Kite Gen è riportata da fonti autorevoli come il sole24ore, l’Ansa e altri.


Cosa dire? Beh, sicuramente sono entrambe due notizie veramente esplosive. Tuttavia non sono simili. Mentre la notizia numero uno è incontrovertibilmente una buona notizia, anzi un’ottima notizia 8per non dire di più), la seconda lascia molto perplesso il vostro affezionato Panda. Impossibile, allo stato attuale, stabilire se la proposta di acquisire l’Alcoa rappresenti la conferma di un ritrovato vigore nello sviluppo del progetto Kite Gen oppure se rappresenti al contrario un tentativo disperato e cinico di attrarre nuovamente l’attenzione su una tecnologia che, per quanto promettente, tarda a produrre risultati commerciali e tecnici valutabili oggettivamente. Per quanto valida possa essere un’idea di questo tipo, non si può pretendere fiducia cieca basandosi su un unico prototipo. Quindi? Quindi niente, il futuro ci rivelerà come stanno le cose. Il vostro amico Panda, da canto suo, spera tanto che i suoi sospetti si rivelino del tutto ingiustificati e che l’avventura del Kite Gen prenda presto il volo, proprio come i suoi aquiloni.


Buon futuro a tutti dal Panda

P.S. - Per chi non l'avesse già fatto, il vostro affezionato Panda continua a consigliare di vedere e far vedere a tutti il video di "Pippa s'incazza" che parla in modo molto fresco e simpatico dei cambiamenti climatici occorsi questa estate (che, purtroppo per noi, non sono stati nè freschi nè simpatici, ma molto, MOLTO preoccupanti).

mercoledì 12 settembre 2012

Picco del Petrolio per tutti!




Questo interessante video spiega bene la cosiddetta "teoria" del picco del petrolio.
Il video è sottotitolato in italiano (grazie al prezioso lavoro di Massimiliano Rupalti).
Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Un saluto a Max e a voi tutti dal Panda


P.S. - Per chi non l'avesse già fatto, il vostro affezionato Panda consiglia di guardare anche il video di "Pippa s'incazza" che parla dei cambiamenti climatici occorsi questa estate.

martedì 11 settembre 2012

Einstein, la crisi e la Pippa arrabbiata

Ecco qualcosa che merita di essere detto e ri-detto, scritto e ri-scritto, letto e ri-letto sulla "crisi":


"Non pretendere che le cose cambino continuando a fare ciò che facevi prima. La crisi può essere una vera benedizione per ogni uomo e per ogni nazione, perché tutte le crisi portano progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalle tenebre della notte. È dalla crisi che scaturiscono inventiva, scoperte e grandi strategie. Chi supera la crisi, supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza.
L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."

Albert Einstein, da "Il mondo come lo vedo io", 1934.



La crisi che stiamo per affrontare (e il vostro affezionato Panda non si riferisce solo a quella economica) è la più grande crisi che l'umanità abbia mai dovuto affrontare. Sarà dura. Sarà difficile, ma se l'affronteremo senza abbandonarci all'incompetenza (per il quieto vivere), nè sprofonderemo nella "tragedia di non voler lottare per superarla", allora costruiremo davvero un mondo nuovo. Un mondo assai migliore di quello attuale. Se riusciremo a non farci sopraffare delle nostre angosce, saremo ricordati a lungo come gli eroi che finalmente fecero fare "LA" svolta alla storia dell'umanità. Se però continueremo a far finta di nulla come abbiamo fatto finora, sarà la fine e nessuno potrà ricordare un bel niente, men che meno quello che avremo o non avremo fatto noi.

Per iniziare il vostro affezionato Panda consiglia a tutti di vedere e ri-vedere il filmato di "Pippa s'incazza", di studiarselo e di farlo conoscere a chiunque. Dietro alla sua fresca comicità, si nasconde una scomoda verità che sarebbe bene fosse ben chiara a tutti, perchè siamo tutti cittadini del pianeta Terra. È la nostra casa e spetta a tutti conoscerla, difenderla e rispettarla.
Per concludere come s'è iniziato, il vostro amico Panda lascia spazio alle sagge parole del buon vecchio Albert:

"Non possiamo pretendere di risolvere i problemi pensando allo stesso modo di quando li abbiamo creati."
Auguro a tutti noi il coraggio di guardare dentro la "crisi" senza distogliere lo sguardo, l'intelligenza di cambiare l'attuale modo di pensare e la forza di agire in coerenza a quel cambiamento di mentalità.


Buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 10 settembre 2012

W la Pippa!


Sottotitoli in Italiano di Max Rupalti


Eh, ma è proprio una fissazione, penserà qualcuno di voi (non senza un po' di malizia). Beh, sarà, in effetti il quarto post di fila sullo stesso argomento potrebbe sembrare un tantino eccessivo. Anche estinguersi nel giro di qualche lustro però è un “tantino” eccessivo, non trovate? Il futuro è quello che tutti noi ci costruiamo. Quindi vale la pena impegnarsi per costruirne uno bello, che meriti d’essere vissuto. In questo caso l’impegno iniziale richiesto è quello di portare all’attenzione pubblica il video di “Pippa s’incazza”. Perchè?

venerdì 7 settembre 2012

Le "stupende" previsioni meteo di Luca Lombroso e della Pippa

Rieccoci per il terzo giorno di seguito a parlare del video delle previsioni meteo della Pippa. Come i giorni scorsi, il vostro affezionato Panda vi invita a far circolare il più possibile il video in questione tra amici, conoscenti e parenti. Tutti meritano di sapere esattamente il punto a cui siamo giunti. Chiedete a tutti di vederlo ma anche di farlo vedere ad altri perché la verità, meglio se condita con una risata, deve essere di tutti e non solo per pochi dotti climatologi barricati nei loro studi sotto il fuoco incrociato di lobby e gruppi di pressione.

Il Panda vi consiglia “caldamente” di vedere anche la fantastica previsione meteo fatta dal mitico Luca Lombroso (qui) e di notare che pure lui ha inserito il video di Pippa!

http://blog.ilcambiamento.it/climaedintorni/2012/09/05/bollettino-meteo-del-5-settembre-2212/

Buona lettura e buona visione a tutti dal Panda



giovedì 6 settembre 2012

Pippa alla riscossa!


Sottotitoli in Italiano di Max Rupalti


Eh no, non vi sbagliate, il video di oggi è proprio lo stesso di ieri. Non si tratta di un errore. Perché riproporvelo ancora? Beh, il vostro affezionato Panda avrebbe altri milioni di cose da raccontarvi, ma dovranno aspettare. Questo video ha la precedenza, così come l’appello che il vostro amico Panda rivolge a chiunque di sostenere e diffondere il più possibile questo video. Blogger, giornalisti, commentatori, semplici spettatori: chiunque può far qualcosa, anche solo con il buon vecchio (ed efficace) passaparola. Non fatevi ingannare dall’apparente e frizzante comicità del video, il messaggio che porta è tutt’altro che una burla. Perciò questo video ha la priorità e la manterrà a lungo. Il fenomeno del video di “Pippa s’incazza”, infatti, è troppo importante per esser liquidato con un misero post.

Il video, in sé e per sé, pur se assai ben fatto, simpaticissimo, intelligente ed istruttivo, non meriterebbe forse l’attenzione straordinaria che sta ricevendo più di tanti altri. Per quanto bello e lodevole, Internet è pieno di piccoli-grandi tesori come questo. Ciò che rende unico e particolare questo specifico video, però, è la partecipazione dal basso che lo sta sostenendo e propagando. Dietro a questo nuovo ed insolito fenomeno si celano motivi profondi e serissimi. Sono motivi condivisi da folle oceaniche di persone qualsiasi. Purtroppo si tratta di una massa disorganizzata ed frammentata in milioni di nicchie e realtà isolate. Eppure, nonostante questa frammentarietà, il video ha subito attratto l’attenzione di molti, contemporaneamente. Si tratta forse del primo timidissimo vagito di un profondo e vasto sentimento di ribellione?


Il Panda se lo augura di cuore, e , speranze a parte, si unisce a questo motto dal basso, disorganizzato e spontaneo. Lo fa per due motivi: poiché condivide sia il messaggio di Pippa e perché condivide in pieno anche quello della massa di gente sostiene il video, ovvero il disperato bisogno che vengano subito attuate risposte concrete ai cambiamenti climatici tramite azioni estremamente decise ed urgenti. La cappa di indifferenza, intontimento e rassegnazione che è calata sul mondo ed il suo destino è inaccettabile. L’apparente normalità del “solito” tran tran quotidiano si sta sbriciolando giorno dopo giorno sotto gli occhi di tutti. Distogliere lo sguardo o confidare in future soluzioni miracolose non sarà di alcun utilità per nessuno. Il video ed il sostegno che l’accompagna sono un’occasione unica per sferzare una politica nazionale ed internazionale sorda e cieca come mai prima d’ora alla sofferenza diffusa. Una politica inutile e dannosa fino al paradossale, fino al suicidio di massa, non è una politica accettabile. Al di là di fazioni, interessi e diffidenze, dovrebbe divenir chiaro a tutti che la nostra estinzione non è realismo economico, è F-O-L-L-I-A! Che la finiscano una buona volta gli attuali politici di spacciarsi per grandi statisti! Non gli basta già l’averci spinto nel baratro? Quanta infamia dovranno ancora accumulare sulle proprie spalle prima di piegare il capo?

I motivi per sostenere il fenomeno Pippa, comunque, sono numerosi e il vostro affezionato Panda è incapace di esporveli tutti con la chiarezza e la diligenza che meriterebbero. Ciò che spinge il Panda e tanta altra gente a sostenere il video di “Pippa” può essere sintetizzato assai meglio di qualsiasi discorso da questi bei versi di Marco Sclarandis:


È presto fatta la conta
D'ogni singolo colpo di maglio
Di ciascun giro di ruota
Di tutti è rimasta l'impronta
Sia di turbina phon o elettroventaglio
La somma è cifra ormai nota
È un vento che smonta
Tifone che pare uno sbaglio
Uragano che l'animo svuota
Agitiamo la culla con onta
Al gemito replichiamo con raglio
Attendiamoci sberla su gota.


Grazie a Marco per il suo splendido contributo poetico e a tutti voi, persuasi e non, per aver dedicato un po’ del vostro tempo ad una causa che merita attenzione. Saluti a tutti dal Panda

mercoledì 5 settembre 2012

Pippa la racconta tutta!


Sottotitoli in Italiano di Max Rupalti

Volete sapere cos'ha Pippa da raccontarvi? Allora buona visione.

Di nuovo un Grazie speciale a Massimiliano Rupalti per la preziosa opera di traduzione e sottotitolazione in italiano del video in questione. Un grazie speciale anche a Ogni Resistenza è Futile per aver messo in evidenza il fenomeno Pippa. Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Un saluto a Max e a voi tutti dal Panda