mercoledì 28 ottobre 2015

Per creare eccellenza c'è bisogno di... tutti!



In questo strepitoso elogio al lavoro collaborativo, Margaret Heffernan critica aspramente la mentalità da “super-polli” che caratterizza la nostra società e la nostra economia, imbevute come sono dei miti della competizione, dell’individualismo e del talento unico e geniale.

L’uso del denaro ha spinto le imprese ad adottare il modello del "super-pollo", un sistema incentrato su impiegati superstar che si distinguono per prestazioni eccezionali. Ciò è avvenuto (e tuttora avviene) nonostante scienza, buonsenso ed esperienza mostrino chiaramente che i gruppi di lavoro che conseguono i risultati migliori sono quelli che non seguono quel modello dominante ed alienante.

Collaborare è semplicemente... meglio.

Uno spunto di riflessione dalle enormi conseguenze culturali prima ancora che economiche, politiche e sociali.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

mercoledì 14 ottobre 2015

Il vero prezzo della carne "economica"



Il video qui sopra è tratto da CIWF Italia, un'organizzazione che qualcuno potrebbe considerare "animalista". Però qui è piuttosto evidente che non si tratta di essere animalisti oppure no. Qui si tratta di soppesare i pro ed i contro complessivi di un intero modo di fare economia e di valutare gli effetti che esso ha non solo sugli animali e sull'ambiente, ma anche sulle persone e sulla ricchezza planetaria reale (cioè non quella monetaria ma quella che si tocca, beve, respira e mangia).

Guardate e giudicate voi stessi.

Per quanto mi riguarda avrei una domanda da rivolgere ai nostri politici (italiani e non, visto che il fenomeno è evidentemente globale). La domanda riguarda l'opzione di scelta a proposito degli incentivi da destinare all'allevamento, all'agricoltura e alla pesca industriale oppure da destinare in alternativa ad analoghe realtà non-intensive, assai più piccole, variegate e a più elevata occupazione. Ecco la domanda: secondo voi, cari politici, è veramente una scelta difficile da fare?

Se la risposta a questa domanda è "sì", beh, non pretendete il mio voto e neppure lontanamente il mio rispetto. Se la risposta fosse "sì", infatti, dovrei inevitabilmente pensare che voi, cari politici, siate collusi oppure corrotti oppure palesemente incompetenti oppure un mix delle precedenti.

Ma se la vostra risposta, cari politici, fosse "no", allora avrei un'altra semplice domanda da rivolgervi: se non siete così folli da sostenere che la produzione industriale di cibo è la scelta più ovvia e conveniente per tutti, allora cosa diavolo state aspettando?


Buon futuro a tutti, politici e non, dal Panda

martedì 13 ottobre 2015

Cosa posso fare io?

Che il pianeta intero versi ormai in gravi condizioni inizia ad essere chiaro a tutti. Che i potenti del mondo, lungi dal rappresentare una fonte di soluzione, si siano fino ad ora rivelati piuttosto come una delle principali cause del problema, appare sempre più evidente.

Di giorno in giorno vediamo sempre più il clima fare le bizze, l'inquinamento aumentare, la desertificazione espandersi, la deforestazione procedere inarrestabile, ecc. ecc...

Certo, gli accordi internazionali sono indispensabili, ma, nell'attesa che si giunga a tali accordi, la domanda che tutti si fanno è sempre la stessa:

"Cosa posso fare io?"
Una domanda semplice semplice a chi possono essere date mille risposte.

Ma darne mille è un po' come non darne nessuna. Quindi la domanda rimane. E la risposta?

La risposta, il vostro affezionato Panda lascia che a darvela sia una persona molto più competente di lui, ossia il mitico Luca Lombroso: qui.

Buona lettura e buon futuro a tutti dal Panda

venerdì 9 ottobre 2015