mercoledì 14 ottobre 2015

Il vero prezzo della carne "economica"



Il video qui sopra è tratto da CIWF Italia, un'organizzazione che qualcuno potrebbe considerare "animalista". Però qui è piuttosto evidente che non si tratta di essere animalisti oppure no. Qui si tratta di soppesare i pro ed i contro complessivi di un intero modo di fare economia e di valutare gli effetti che esso ha non solo sugli animali e sull'ambiente, ma anche sulle persone e sulla ricchezza planetaria reale (cioè non quella monetaria ma quella che si tocca, beve, respira e mangia).

Guardate e giudicate voi stessi.

Per quanto mi riguarda avrei una domanda da rivolgere ai nostri politici (italiani e non, visto che il fenomeno è evidentemente globale). La domanda riguarda l'opzione di scelta a proposito degli incentivi da destinare all'allevamento, all'agricoltura e alla pesca industriale oppure da destinare in alternativa ad analoghe realtà non-intensive, assai più piccole, variegate e a più elevata occupazione. Ecco la domanda: secondo voi, cari politici, è veramente una scelta difficile da fare?

Se la risposta a questa domanda è "sì", beh, non pretendete il mio voto e neppure lontanamente il mio rispetto. Se la risposta fosse "sì", infatti, dovrei inevitabilmente pensare che voi, cari politici, siate collusi oppure corrotti oppure palesemente incompetenti oppure un mix delle precedenti.

Ma se la vostra risposta, cari politici, fosse "no", allora avrei un'altra semplice domanda da rivolgervi: se non siete così folli da sostenere che la produzione industriale di cibo è la scelta più ovvia e conveniente per tutti, allora cosa diavolo state aspettando?


Buon futuro a tutti, politici e non, dal Panda

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