giovedì 5 maggio 2011

Al Gore, il libro digitale ed il futuro



Parlando di libri digitali è facile dividersi tra sostenitori e detrattori, ma la realtà è che non siamo che agli inizi, o, per meglio dire, non è ancora ben chiaro fin dove si potrà giungere con questa nuova tecnologia. Data la precocità del fenomeno, il sospetto è quindi che buona parte delle critiche, in quest’ambito, siano mosse più dall’ignoranza e dal timore di cambiare piuttosto che non dall’osservazione diretta. Dato che i pregiudizzi non hanno mai portato nulla di buono, capire dove va questa tecnologia è assai importante. Per farsene un’idea non serve diventare smanettoni od ingegneri informatici. Basta poco. Per farsi una prima, vaga idea sull’editoria elettronica, ad esempio, basta guardare il video qui sopra (tratto da TED e sottotitolato anche in italiano). Nel video, infatti, lo sviluppatore di software Mike Matas mostra il nuovo libro digitale "Our Choice", scritto da Al Gore, soffermandosi sulle caratteristiche tecniche piuttosto che sul contenuto del libro, regalandoci in questo modo una bella carrellata su ciò che è possibile fare.

Bastano i pochi minuti del filmato per comprendere che l'editoria elettronica spalanca le porte su un nuovo orizzonte culturale, le cui future meraviglie pare saranno limitate solo dalla creatività degli autori. I libri digitali interattivi, insieme agli e-book e ad Internet, probabilmente rivoluzioneranno l'editoria nei prossimi anni e con essa la cultura stessa. Capire il fenomeno è importante, ma, quel che è più importante ancora, è comprendere che queste nuove tecnologie potrebbero rendere l’editoria stessa molto più libera, veloce ed economica. Questo aspetto potrebbe rendere possibile una diffusione ed una circolazione delle idee e della conoscenza senza eguali nella storia. Inutile dire che, anche dal punto di vista meramente didattico, le opportunità si sprecano (a partire dall’interattività stessa, passando alla riduzione di prezzo dei testi scolastici, fino alla riduzione di peso di zaini inutilmente sovraccarichi di milioni di studenti). Un potenziale cultural-tecnologico niente male!

Tornando al libro digitale ed interattivo di Al Gore, questo potenziale tecnologico viene sfruttato per diffondere la causa ecologista, tanto che "Our Choice" può essere visto come un seguito editoriale del famosissimo film-documentario "An Inconvenient Truth" (Una Scomoda Verità). La diffusione dell'editoria elettronica, tuttavia, potrebbe giovare all'ambiente anche in modo assai più diretto. L’eventuale contrazione dell'editoria tradizionale (quella basata sulla carta stampata) a favore di quella elettronica potrebbe regalarci incredibili risparmi in termini di legname abbattuto e lavorato, emissioni di gas serra, trasporti, inchiostri tossici, scaffali, imballaggi, ecc...  Insomma, il futuro della cultura non è mai stato tanto verde, quindi...


...buon futuro a tutti dal Panda.

2 commenti:

  1. In effetti le possibilità sono ancora tutte da esplorare, a mio avviso. Comunque vedere tutta quella carta accatastata in edicola, con una persona che aspetta paziente di vendere qualcosa... mi fa pensare al secolo passato! Per non parlare dei camion che trasportano il legname e quelli che trasportano la carta dalle cartiere alle stamperie e quelli che trasportano i libri fino ai grossisti e poi alle librerie o alle edicole... quando basterebbe un click per arrivare allo stesso risultato. O forse anche meglio!! Anche questa è una di quelle cose sciocche e incomprensibili che caratterizzano la nostra società non solo dell'abbondanza... ma soprattutto dello spreco!!

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  2. Grazie Pier,
    il Panda sottoscrive in pieno quanto da te giustamente detto. Purtroppo lo spreco in tutti i campi (cultura incluso)è un male tanto congenito quanto sottovalutato della nostra società. A parte una certa retorica, non priva d'ipocrisia, ben poco spazio viene lasciato dai mass-media tradizionali a chiunque abbia proposte concrete per abbatterlo.

    Un saluto a te e a tutti quanti dal Panda.

    P.S.- Per chiunque se ne fosse dimenticato, oggi è venerdì 6 maggio, giorno di SCIOPERO GENERALE.

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