lunedì 21 febbraio 2011

La vergognosa vicinanza del governo italiano al regime di Gheddafi

Amici di un dittatore che non si fa scrupolo di bombardare con gli aerei una piazza stracolma di civili.
Amici di Gheddafi, amici di Putin e di chissa quanti altri dittatori. Non in nome mio!
Non è che il Panda sia contro Berlusconi, è solo che è a favore dell'articolo 21 della Costituzione italiana che prevede espressamente la libertà di espressione e di opinione. E' che il vostro affezionato Panda è pure a favore dell'articolo 11 che recita testualmente:

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Se si fossero veramente capiti questi 2 articoli costituzionali, l'Italia non si troverebbe oggi nell'imbarazzante e degradante posizione di apparire amica di pazzi massacratori. Alla luce dei fatti, non pare affatto essere stata una brillante scelta quella di legare l'Italia economicamente, energeticamente e diplomaticamente ad un regime di siffatta natura. Nè pare essere stata una brillante visione quella di dedicare per ben due volte appariscenti e degradanti onori di stato al colonnello. Eppure è proprio ciò che è accaduto, tra il silenzio di una Lega Nord che è tale solo quando le fa comodo e quello di un'opposizione sempre col fiato corto, tutt'intenta a rincorrere le "questioni" mal poste da altri.

Mi si consenta quindi, metaforicamente parlando, di sputare in faccia a quei ministri della Repubblica italiana che hanno pubblicamente e ripetutamente attaccato organizzazioni come Emergency per poi stringere calorosamente la mano a personaggi quali Gheddafi (quando si sono limitati a stringerla invece di baciarla). Mi si consenta, sempre metaforicamente parlando, di sputare in faccia ad un governo che si vanta di essere amico di personaggi come Putin, incrinando oltre tutto le relazioni con il nostro alleato storico: gli USA. Mi si consenta di sputare in faccia a gente che vuole esportare "democrazia" nel mondo con caccia-bombardieri Tornado e non sa nemmeno dove stia di casa la democrazia. Mi si consenta di sputare in piena faccia a chi fa la vittima dopo un plateale ed osceno percorso pluridecennale fatto di impunità, ricchezza e potere smodato. Le vittime sono ben altre.

Non c'entra nulla la destra e la sinistra italiana o i loro patetici frammenti. C'entrano i vivi ed i morti.
Il mio rispetto, come italiano, oggi va solo a chi, pur non italiano, è morto solo perchè aveva fame e chiedeva un po' più libertà.

Auguri di giorni migliori a tutti quanti dal Panda.

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