Tecnologia... che dire?
Il vostro affezionato Panda la adora, ma proprio per questo vorrebbe maggior rispetto per lei e per noi stessi.
Prima di lasciarvi ho un paio di osservazioni da fare:
1) La prima osservazione è in realtà un ringraziamento al mitico maxrupo per la sua instancabile attività di traduzione e sottotitolatura di video anglofoni che meritano di essere resi disponibili anche per chi non se la cava tanto bene con l'inglese. Grazie Max!
2) La seconda osservazione è una precisazione tecnica: nel caso non appaiano automaticamente alla partenza del video, per vedere i sottotitoli in italiano basta premere (in basso a destra nel riquadro di YouTube) sul tasto indicato dalla freccia rossa nell'illustrazione qui sotto:
Anche io sono appassionato di tecnologie avanzate e in gioventù ne avevo anche studiato un po' (di ciò che era d'avanguardia a quei tempi). Ma la tecnologia comporta dissipazione di energia e non c'è niente da fare.
RispondiEliminaGrazie Jacopo per l'interessante spunto che mi offri. In effetti non si scappa: la tecnologia dissipa energia. È però vero che anche vivere dissipa energia e non è che la "cura" di questa fastidiosa realtà sia molto allegra. Scherzi a parte, direi che quel che conta è il vecchio buon senso del tesoriere: non conta quanti soldi (o energia) si spendono, ma quanto velocemente rispetto a quanto si guadagna (o a quanto tempo occorre per rigenerare il nostro stock energetico). Se spendi più di quel che guadagni e lo fai sistematicamente, prima o poi fallirai. È inevitabile. L'unica differenza è che quando spendi troppi soldi poi puoi tentare di giungere a qualche compromesso con i tuoi creditori, mentre se spendi troppa energia avrai a che fare con l'Universo e le sue leggi e quei bischeri non sentono mai ragioni, sono sordi a qualsiasi giustificazione, scusa o pentimento e non concedono mai dilazioni di pagamento... e poiché, come si diceva poc'anzi, anche la vita dissipa energia, è decisamente meglio non esagerare. Alla fin fine non è una questione di "tecnologia sì" o "tecnologia no", ma di equilibrio. Ad esempio, consumare in pochi decenni scorte di petrolio che hanno impiegato molti milioni d'anni a formarsi, non è un gran sfoggio di equilibrata consapevolezza e parsimonia. L'unica tecnologia di cui abbiamo veramente bisogno è quella che ci renderà equilibrati e pienamente consapevoli.
EliminaUn saluto a Jacopo e voi tutti dal Panda