domenica 1 gennaio 2017

La prima linea e la "fortuna" che ci spetta



Il primo post del nuovo anno è dedicato, ancora una volta, ad un video che è il "testimonial" del genio comico e dell'incantevole capacità d'analisi socioeconomica di Natalino Balasso. In un periodo in cui molti italiani hanno comprato il biglietto della lotteria di capodanno con il veemente desiderio di vedere cambiata la propria vita da una vincita multimilionaria, direi che sia il miglior messaggio possibile.

Un messaggio di grande speranza.

La speranza che questa nostra subcultura di morte, infelicità e schiavismo di stampo consumistico tanto odiata da gente come Natalino e, prima di lui, Pier Paolo Pasolini possa iniziare, nell'anno che ci si dispiega dinnanzi a noi, ad avviarsi verso la giusta direzione.

La stessa degli scarichi fognari.

Lo so , lo so: le mie parole possono suonare volgari ed arroganti, ma certa volgarità ed arroganza verbale, qualche volta, non è che un mezzo per illuminare una ben peggiore e maggiore volgarità ormai passata socialmente per "normalità" o peggio ancora "ineluttabilità".

Ecco allora che all'ipocrita ineluttabilità della merda che uccide e devasta senza sosta tutti noi ed il nostro intero pianeta, il vostro affezionato Panda, vuol condividere con voi, con tanta gioia ed orgoglio, il suo più grande desiderio per l'anno che viene...

...no! Non quello di vincere alla lotteria di capodanno (anche perchè ho provato a comprare un biglietto per ben tre volte e non ci sono riuscito perché erano tutti esauriti)...

...parlo del desiderio che quella merda di capitalismo ultra-consumista che rappresenta la massima libertà per i capitali (cioè dei vacui e merdosi numeri) e la massima tirannia per i decisori in essa inclusi (cioè tutti noi in carne ed ossa) finisca dove dovrebbe stare...

...nel cesso!

E se (in un mondo dove ci sono perennemente guerre, dove muoiono bambini come mosche e dove ognuno per campare deve sfruttare o fregare il prossimo -bambini inclusi- mentre assiste inebetito alla morte in diretta del pianeta a cui appartiene)...  e se (dicevo) ti offendi per parole come "cesso" o "merda", allora ti chiedo sinceramente scusa, mio ignoto ed amato lettore. Senza scherno, né cinismo, né ironia di alcun tipo: scusami, ti prego, se la mia volgarità ti offende o disturba.

E ciò non di meno mi auguro che ti stancherai presto di continuare a mangiare tutta questa merda e di farne mangiare parimenti agli altri tuoi simili. Non è la tua rabbia od indignazione che cerco. Non cerco la tua approvazione. Quello che cerco è  la voglia di cambiare un mondo che merita di essere cambiato e che merita di essere salvato da persone che meritano non solo di essere salvate ma anche di salvare il mondo godendo del proprio amore, coraggio ed impegno nel farlo. Persone proprio come te e me.


Buon futuro (2017 ed oltre) a tutti dal vostro affezionato Panda


P.S. - Per quanta ammirazione provi per Natalino Balasso ed altri comici che, come lui, sviscerano all'ombra della censura e della repressione le pieghe e le storture di questo mondo, trovo infinitamente triste che la nostra civiltà si sia ridotta a tal punto da trovare proprio nella classe comica "reietta" la sua massima espressione di capacità d'analisi ed onestà intellettuale.

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