La fiducia non è un fatto, ma un sentimento. Comunque, citando la conclusione dell'articolo da te linkato non posso che trovarmi d'accordo:
"...le conclusioni del documentario, come correttamente sottolineato dai conduttori della trasmissione, non autorizzino in alcun modo ad assumere posizioni irrazionali e ad affermare che i vaccini fanno male e nessuno si deve più vaccinare o che l’Hiv non esiste. Anzi questa vicenda dimostra che solamente attraverso il rigore metodologico cartesiano e l’approfondimento e la verifica continua delle acquisizioni scientifiche, e quindi anche riconoscendo gli errori ed accertando la verità dei fatti, che si può cercare di costruire ed aggiornare il sapere."
Non m i pare che sia un gran mistero, né che sia difficile capire il perché a volte il vaccino anti-influenzale è inefficacie. Ma soprattutto mi pare estremamente fuorviante trarre conclusioni generali sulla vaccinazione (anti-influenzale o meno) basandosi su “impressioni” e “retro-pensieri” anziché sui rapporti “costo/benefici” accertati e misurabili. Comunque ricordo a tutti che esistono luoghi al mondo dove i vaccini sono un lusso e basta guardare cosa accade lì sul piano sanitario per farsi un’idea della validità generale della vaccinazione.
Non m i pare che sia un gran mistero, né che sia difficile capire il perché a volte il vaccino anti-influenzale è inefficacie. Ma soprattutto mi pare estremamente fuorviante trarre conclusioni generali sulla vaccinazione (anti-influenzale o meno) basandosi su “impressioni” e “retro-pensieri” anziché sui rapporti “costo/benefici” accertati e misurabili. Comunque ricordo a tutti che esistono luoghi al mondo dove i vaccini sono un lusso e basta guardare cosa accade lì sul piano sanitario per farsi un’idea della validità generale della vaccinazione.
Certo Mauro, ma io mi riferivo al fatto che in quegli stessi luoghi si continua a morire (spesso tra atroci sofferenze) di malattie curabili con vaccini del costo di pochi centesimi. Vendere un neonato che agonizza e poi muore per cose del genere lascia un segno assai maggiore di qualsiasi statistica (di cui comunque ho grande rispetto).
Sottoline che non sono contrario ai vaccini. Sono contrario alla fede cieca (nelle case farmaceutiche e nei vaccini) In un estremo trovo gente che rifiuta l'atitettanica (vaccino collaudatissimo che salva la veramente la vita) sull'alro gente sana che corre a vaccinarsi contro l'influenza stagionale. (Ricordo i miliardi spesi dal nostro governo per comprare l'inutile vaccino contro la A1 - Casomai a qualcuno sfuggisse la differenza: Il virus dell'influenza muta molto velocemente, rendendo vani i vaccini già dopo pochi mesi; vaccinare in massa la popolazione è un incentivo al virus a mutare e migliorarsi rendendo vano il vaccino per tutti.
Comprendo la tua posizione, Mauro, ma temo che l'attuale situazione sia un po' più complessa, poiché in molti casi le vaccinazioni utili stanno scendendo sotto limiti di guardia il cui trapasso implica la morte di persone che altrimenti si sarebbero potute salvare. Ciò che rende complessa la situazione non è questo triste fatto, ma il modo in cui vengono recepite le informazioni scientifiche (e non) da una popolazione dalla scarsa cultura generale e dalla cultura scientifica quasi inesistente.
Per quanto riguarda l'influenza potrei anche essere d'accordo in linea di principio con l'esistenza di abusi ed inefficienze come da te ricordato, ma bisogna anche ricordare che, solo in Italia, l'influenza uccide annualmente circa 8.500 persone. Semplificare su questi argomenti ha conseguenze tragiche. In un senso o nell'altro non servono argomenti retorici ma scientifici e statistici affidabili e condivisibili, altrimenti sarà solo uno sterile scontro di opinioni. credo che la salute pubblica meriti di più.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/07/hiv-lorigine-misteriosa/833411/
RispondiElimina(non mi fido di chi non ammette i propri sbagli)
La fiducia non è un fatto, ma un sentimento. Comunque, citando la conclusione dell'articolo da te linkato non posso che trovarmi d'accordo:
Elimina"...le conclusioni del documentario, come correttamente sottolineato dai conduttori della trasmissione, non autorizzino in alcun modo ad assumere posizioni irrazionali e ad affermare che i vaccini fanno male e nessuno si deve più vaccinare o che l’Hiv non esiste. Anzi questa vicenda dimostra che solamente attraverso il rigore metodologico cartesiano e l’approfondimento e la verifica continua delle acquisizioni scientifiche, e quindi anche riconoscendo gli errori ed accertando la verità dei fatti, che si può cercare di costruire ed aggiornare il sapere."
Un saluto a Mauro e a voi tutti dal Panda
Perché ad esemio non parlano dell'elevata percentuale di fallimento del del vaccino anti-influenzale?
RispondiEliminaNon m i pare che sia un gran mistero, né che sia difficile capire il perché a volte il vaccino anti-influenzale è inefficacie. Ma soprattutto mi pare estremamente fuorviante trarre conclusioni generali sulla vaccinazione (anti-influenzale o meno) basandosi su “impressioni” e “retro-pensieri” anziché sui rapporti “costo/benefici” accertati e misurabili. Comunque ricordo a tutti che esistono luoghi al mondo dove i vaccini sono un lusso e basta guardare cosa accade lì sul piano sanitario per farsi un’idea della validità generale della vaccinazione.
RispondiEliminaSaluti dal Panda
Non m i pare che sia un gran mistero, né che sia difficile capire il perché a volte il vaccino anti-influenzale è inefficacie. Ma soprattutto mi pare estremamente fuorviante trarre conclusioni generali sulla vaccinazione (anti-influenzale o meno) basandosi su “impressioni” e “retro-pensieri” anziché sui rapporti “costo/benefici” accertati e misurabili. Comunque ricordo a tutti che esistono luoghi al mondo dove i vaccini sono un lusso e basta guardare cosa accade lì sul piano sanitario per farsi un’idea della validità generale della vaccinazione.
RispondiEliminaSaluti dal Panda
...
EliminaCi sono luoghi al mondo dove si muore di denutrizione o per la mancanza di un aspirina.
Certo Mauro, ma io mi riferivo al fatto che in quegli stessi luoghi si continua a morire (spesso tra atroci sofferenze) di malattie curabili con vaccini del costo di pochi centesimi. Vendere un neonato che agonizza e poi muore per cose del genere lascia un segno assai maggiore di qualsiasi statistica (di cui comunque ho grande rispetto).
EliminaSottoline che non sono contrario ai vaccini.
RispondiEliminaSono contrario alla fede cieca (nelle case farmaceutiche e nei vaccini)
In un estremo trovo gente che rifiuta l'atitettanica (vaccino collaudatissimo che salva la veramente la vita) sull'alro gente sana che corre a vaccinarsi contro l'influenza stagionale.
(Ricordo i miliardi spesi dal nostro governo per comprare l'inutile vaccino contro la A1
-
Casomai a qualcuno sfuggisse la differenza:
Il virus dell'influenza muta molto velocemente, rendendo vani i vaccini già dopo pochi mesi; vaccinare in massa la popolazione è un incentivo al virus a mutare e migliorarsi rendendo vano il vaccino per tutti.
Comprendo la tua posizione, Mauro, ma temo che l'attuale situazione sia un po' più complessa, poiché in molti casi le vaccinazioni utili stanno scendendo sotto limiti di guardia il cui trapasso implica la morte di persone che altrimenti si sarebbero potute salvare. Ciò che rende complessa la situazione non è questo triste fatto, ma il modo in cui vengono recepite le informazioni scientifiche (e non) da una popolazione dalla scarsa cultura generale e dalla cultura scientifica quasi inesistente.
EliminaPer quanto riguarda l'influenza potrei anche essere d'accordo in linea di principio con l'esistenza di abusi ed inefficienze come da te ricordato, ma bisogna anche ricordare che, solo in Italia, l'influenza uccide annualmente circa 8.500 persone. Semplificare su questi argomenti ha conseguenze tragiche. In un senso o nell'altro non servono argomenti retorici ma scientifici e statistici affidabili e condivisibili, altrimenti sarà solo uno sterile scontro di opinioni. credo che la salute pubblica meriti di più.
Un saluto a auro e a voi tutti dal Panda