giovedì 27 giugno 2013

Il pianeta saccheggiato

Il Club di Roma, nell’ormai lontano 1972, commissionò al MIT un importante rapporto divenuto famoso (in Italia) col titolo de ‘I limiti dello sviluppo‘ (anche se sarebbe stato meglio tradurre il titolo originario con “I limiti della crescita”, ma lasciamo perdere). Quel rapporto, conosciuto anche come “Rapporto Meadows”, a distanza oltre 40 anni, si sta (purtroppo) rivelando incredibilmente profetico ed accurato, descrivendo egregiamente lo scenario e i macro-problemi in cui ci troviamo oggi. L'origine dei principali problemi che affliggono il presente e rendono il futuro immediato fosco quanto non mai, secondo l'accurata simulazione svolta nel '72 dal MIT trova un'ampia e precisa spiegazione: la pessima gestione delle risorse naturali del pianeta. Date le innumerevoli e gravissime implicazioni economiche e politiche, ‘I limiti dello sviluppo’ fu al centro di un vivo interesse seguito, subito dopo, da una sequela infinita di atroci critiche (e dico “atroci” nel senso che l’impressione fu ed è che chi le sollevò, per lo più, l’avesse fatto con l’unico intento di “ingannare” chi non avesse letto il rapporto e chi non fosse in grado di farlo).

Le critiche a 'I limiti dello sviluppo' sono continuate fino ad oggi. Il Club di Roma, da parte sua, ha continuato a studiare il problema delle risorse naturali e a produrre nuovi rapporti fino ad oggi. Quest’anno, il Club pubblica un nuovo rapporto dall’eloquente titolo: ‘Il pianeta saccheggiato’. A scriverlo, questa volta, è stato un nostro connazionale, il Prof. Ugo Bardi. Per chi desiderasse saperne di più, il vostro affezionato Panda consiglia quindi di leggere qui oppure qui (a cura dello stesso prof. Bardi).


Buon futuro a tutti dal Panda

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