mercoledì 22 maggio 2013

Kitegen 2013: il capolinea

I sauditi si sono interessati al Kitegen. L’Italia, quindi, perde definitivamente una tecnologia energetica che, in futuro, potrebbe rivelarsi strategica.

La politica continua a parlare in astratto di crescita economica, mentre il nostro sistema economico/industriale viene lasciato allo sbando più completo.
La cessione della più avanzata tecnologia riguardante l'eolico d’alta quota ad una compagnia straniera è una pessima notizia.Un disastro per una nazione come la nostra, ossia assolutamente priva di materie prime. Una mossa astuta per una nazione trabordante di petrolio come l'Arabia Saudita: il controllo sulle tecnologie “alternative” più promettenti consentirà loro di decidere se e quando far decollare tali tecnologie antagoniste alle fossili.


Per chi volesse più informazioni, il vostro affezionato Panda consiglia di leggere qui.


Buon futuro a tutti dal Panda

2 commenti:

  1. Mi è capitato oggi (5-11-14) sotto gli occhi questo post di oltre un anno fa e mi permetto di fare un commento in particolare alla seguente affermazione: "La cessione della più avanzata tecnologia riguardante l'eolico d’alta quota ad una compagnia straniera è una pessima notizia". La notizia in sé è inesatta e ancor più lo è la definizione di "pessima".
    La notizia corretta è che la compagnia saudita ha stipulato (nel 2013) un accordo congiunto di sviluppo industriale della tecnologia KiteGen. Questa è un'ottima notizia perché da allora (meno di 18 mesi fa) è davvero iniziato lo sviluppo industriale che richiedeva un investimento finanziario che i soci precedenti, che tuttora detengono la maggioranza ed il controllo dell'azienda, non potevano pemettersi. Questo programma di sviluppo industriale è in corso, prevede ancora alcuni anni prima di arrivare alla conclusione e tuttavia darà risultati intermedi tangibili anche per il grosso pubblico in meno di un anno a partire da oggi. Ho l'obbligo di sottolineare che la lungimiranza dell'azienda saudita è la sola possibilità, almeno fino ad oggi, di arrivare in tempi rapidi all'industrializzazione della tecnologia (altro che "se e quando"). Gli arabi sanno bene che il petrolio è una grande ricchezza e hanno capito prima e meglio di altri che è di gran lunga preferibile estrarla con parsimonia e conservarne il più possibile per le generazioni future.

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    1. Ringrazio l'amico Anonimo per questa importante precisazione. Detto ciò, il Panda si mostrerà certamente ancor più felice e contento se e quando potrà finalmente vedere questa interessantissima tecnologia applicata diffusamente in ambito industriale.

      Sulla lungimiranza degli arabi (in senso di nazioni o compagnie petrolifere) personalmente sono assai meno ottimista (il fatto stesso che il kitegen, nelle loro intenzioni, serva ad alimentare un impianto di cattura della CO2, mi fa sorgere moltissimi dubbi al riguardo). Comunque sarò più che felice di essermi sbagliato e anzi lo spero vivamente.

      Un saluto all'Anonimo e a voi tutti dal Panda

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