mercoledì 6 aprile 2011

Il tappeto "magico" e le sorti del mondo

Il buco dell'ozono è un problema risolto con il bando dei CFC? Niente affatto! Cina ed India ne fanno ancora largo impiego, inoltre il buco è influenzato dall'andamento delle temperature della stratosfera e queste sembrano connesse con i cambiamenti climatici. Non bisogna scordarsi poi che i CFC si stima possano avere un tempo di decadimento di circa 120 anni. Tenuto conto di tutto ciò, indovinate un po' qual è l’anno con il record per il peggiore buco dell'ozono? Ebbene sì, proprio il 2011. Telegiornali e stampa non se ne interessavano più di tanto, come se il problema fosse risolto o in via di risoluzione. Problema risolto? Eh no!

I casi di melanoma sono esplosi, ma non certo il panico o la preoccupazione al riguardo. Il merito di tutta questa "compostezza" va attribuito solo ed esclusivamente al tappeto magico. E non è finita...

La sicurezza delle centrali nucleari pareva un problema del passato, soprattutto dopo le mirabolanti promesse sulle nuove tecnologie del settore: non ancora intruisecamente sicure, ma comunque tanto tanto sicure. Poi la Tepco ed il caso del Giappone hanno dimostrato che Chernobyl, se ha insegnato qualcosa, ha insegnato più sulla propaganda piuttosto che sul modo di costruire le centrali. Qualche perplessità è ovvio che sorga, ma intanto quel che è fatto è fatto ed il mondo è pieno zeppo di vecchie centrali nucleari. Problema risolto? Eh no! Neppure questo purtroppo.
Leucemie e tumori a pioggia, ma tranquilli il tappeto magico sistemerà tutto.

Dopo l'uragano Katrina, che nel 2005 ha raso al suolo New Orleans, pareva che nessuno potesse più mettere in discussione l'urgenza di porre freno al riscaldamento globale. Siamo nel 2011 e gli accordi internazionali in materia si limitano ancora ad espressione di intenti senza nessuna convinzione, nè sistemi di punizione per chi li violasse, nè vincoli di alcun tipo. In pratica un patetico show mediatico condito con tanta frustrazione diplomatica mascherate malamente da grande passo avanti. I negazionisti climatici, inoltre, continuano a parlare di global warning in termini di complotto ecoestremista ordito dall'intera climatologia mondiale e sono oggi più attivi che mai. Intanto i ghiacci si sciolgono, i deserti avanzano, gli oceani si inacidiscono e i fenomeni estremi sono diventati comuni. Problema risolto? Eh no!
Disastri e carestie all'orizzonte? Perchè preoccuparsi quando si può godere e gioire col tappeto magico?

La BP, con la sua bella e modernissima piattaforma petrolifera Deepwater Horizon ha devastato l'intero Golfo del Messico con la peggior fuoriuscita di greggio che si potesse umanamente concepire. A parte porre discutibili segreti di stato sulla morte dei delfini, tuttora in atto nella zona, che provvedimenti sono stati presi contro la BP o per evitare situazioni analoghe in futuro? Qualcuno può dimostrare che non sia ancora in atto la fuoriuscita di petrolio? Basta che BP ed Obama dicano che il problema è risolto perché lo sia? Problema risolto? Eh no!
Ma chi se ne frega! Noi abbiamo il tappeto magico, quindi perchè agitarsi?

All'Aquila, si sa, c'è stato un tremendo terremoto. E' passato un bel po' di tempo da quel terremoto. I tg ne hanno parlato sempre meno. Problema risolto? Eh no!
La casa un problema? Non con il tappeto magico!

In Campagna l'ecomafia è più forte dello Stato e pare impossibile smaltire persino la comune immondizia a Napoli e dintorni. E’ giunto l’esercito un paio di volte insieme agli inviati dei tg. Problema risolto? Eh no!
Tranquilli: la mafia ed il traffico di rifiuti pericolosi non sono nulla in confronto al potere del tappeto magico!

Si potrebbe procedere all'infinito con i vari insabbiamenti mediatici sui disastri più disparati che siamo stati in grado di combinare in Italia e nel mondo, ma il Panda si ferma qua. Quel che preme, infatti, non è certo deprimere, è generare consapevolezza. Consapevolezza?! Che parolona dirà qualcuno. Consapevolezza di che poi? Dell'incredibile "fortuna" che l'elite politica ed industriale ha nel possedere il controllo del tappeto magico, ossia quella "magnifica" cappa mediatica sotto il quale si può far sparire tutte le schifezze del mondo. Non importa quanto grande sia il problema, nè quanto polverone alzerà, il tappeto magico riuscirà a farlo svanire sotto di sè. Lo farà svanire non solo dalla faccia della terra, ma persino dai ricordi delle comunità che la abitano. E' magico veramente quel tappeto! Sfortunatamente per noi, miseri cittadini qualsiasi, il tappeto non fa veramente sparire i problemi, ma solo il ricordo e soprattutto la percezione d'allarme che essi provocano in noi. Quel tappeto esiste davvero e, come avrete capito, la sua trama e tessuto dai vari mass-media tradizionali.

Non si dica a questo punto che c'è libertà di stampa, di voto o di opinione. Le democrazie occidentali, viste per quel che sono e non per quel che vorremmo che fossero, è evidente che concedano ai propri sudditi un'unica libertà: quella di produrre e consumare senza sosta. Foss'anche la produzione ed il consumo di armi di distruzione di massa, foss'anche di mine antiuomo che sembrano giocattoli, foss'anche di finti medicinali spacciati per aiuti umanitari. L'importante è produrre e consumare. Che importa cosa? Che importa a che prezzo? Al PIL non è mai importato! Quindi, ammettiamolo, neppure a noi ricchi, evoluti e democraticissimi occidentali. Questa nostra “adorabile” e “commovente” ossessione per il PIL, nell'era di Internet la potremmo chiamare schiavitù 2.0. Molto più umana, molto più civile, molto più redditizia per i neo-schiavisti!

Se si vuol riportare la situazione mondiale ad un livello non sostenibile, ma per lo meno tollerabile, i sudditi dei liberi e democratici stati del PIL si devono riappropriare della propria memoria e dignità. Devono distruggere il tappeto magico. Non occorrono inutili rivoluzioni violente, né disgustosi spargimenti di sangue, né idiozie simili. E' semplice, molto più semplice e banale: basta spegnere la tv. Non occorre far altro. Basta pigiare il tastino off del telecomando per illuminare improvvisamente le sorti del mondo e le proprie. Chi ci riesce potrà infatti riappropriarsi dei propri sogni e condividerli con chi gli sta attorno. Abituarsi può essere faticoso all’inizio, ma avere e difendere i propri sogni è molto piacevole! Con quelli comprati a basso prezzo dai tg, invece, non c'è felicità né speranza per nessuno, tanto meno per chi oggi è un bambino e rischia di ereditare da noi null'altro che disastri, ovvero esattamente ciò che c'è sotto a quel "magico" tappeto.


Felici sogni e tanta soddisfazione a tutti voi dal Panda

2 commenti:

  1. Ciao panda, volevo comunicarti il mio pieno accordo con l'idea del tappeto magico. Dimenticare è un azione pericolosa e oggi la si compie con una frequenza assillante, gli input forniti sono frenetici e tendono a distrarci dalle cose importanti per farci pensare di vivere felici. Sono tra quelli che hanno pensato che il televisore sarebbe stato meglio in garage tra gli attrezzi per il giardinaggio ed hanno approfittato del cambio di sistema di trasmissione per riprendersi un pezzetto della loro vita. Ti dirò.. va molto meglio!!! adesso investo il mio tempo nelle relazioni, nelle piante e nei miei compagni di strada; soprattutto faccio scelte che mi pare siano meno impersonali. Quanto meno sono convinta di essere meno influenzabile di prima e invece di affidarmi al cialeccio di massa, faccio in modo di costruirmi un idea. Grazie dell'ospitalità, e mi raccomando continua la tua opera di divulgazione. Ciao Mara

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  2. Grazie per il tuo contributo Mara. Il Panda è sicuro che la tua testimonianza e soprattutto il tuo entusiasmo valgano più di mille parole. Grazie di nuovo.

    Un salutone a Mara e a tutti dal Panda.

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