sabato 13 ottobre 2012
Una canzone tosta per tipi tosti e "non-tostati"
Anche se il caldo centra qualcosa, la bella canzone del video qui sopra non è affatto il solito tormento musicale estivo! Parola di Panda.
C’è chi da tempo tenta di avvisare il genere umano del rischio che incombe su di esso a causa dei cambiamenti climatici. Si è provato in tuti i modi. Sono cose dette e ridette da scienziati di tutto il mondo. A forza di cantare e ricantare sempre le stesse cose era inevitabile che qualcuno prima o poi avrebbe finito per aggiungerci pure la musica (e quella, come ogni altra forma d’arte e bellezza, non basta mai!).
Giusto 3 annotazioni:
1- Il titolo della canzone del video (Take AIM at climate change) è un gioco di parole. In inglese "Take AIM" vuol dire "MIRARE", quindi il titolo tradotto letteralmente in italiano suona più o meno come “Prendi la mira contro cambiamento climatico” o più semplicemente “Mira al cambiamento climatico”, ma A.I.M. è anche l’acronimo di Adapt, Innovate e Mitigate(cioè Adatta, Innova e Mitiga). Fin dal titolo, quindi, è piuttosto ovvio che l’intenzione è quella, non tanto di allarmare, quanto di far agire e il vostro affezionato Panda non può che essere pienamente d’accordo in questo.
2- La NASA ha collaborato al video e ne sostiene pubblicamente la diffusione (vedi qui). Questa precisazione solo per sottolineare quanto anche questo video, come nel caso di quelli di Pippa, pur avendo uno stile comunicativo “leggero”, dal punto di vista scientifico sia piuttosto solido.
3- Ancora una volta il vostro affezionato Panda ringrazia di cuore il buon Massimiliano Rupalti per il suo straordinario lavoro di traduzione e sottotitolazione di questi importanti video anglofoni. Tali pubblici e ripetuti ringraziamenti non sono da considerarsi una mera questione d'etichetta. La situazione è grave e serve l’aiuto di tutti: traduttori, blogger, attivisti, ricercatori, politici, informatici, giornalisti, istituzioni, cantanti, artisti, ecc. Ognuno può fare un pezzetto microscopico del lavoro che serve, ma è anche importante che, oltre a farlo, lo si condivida poi con tutti gli altri. Non si può essere forti senza essere uniti e non si può essere uniti senza condividere il meglio di sé con gli altri. Chi come Massimiliano rende più facile tale condivisione (e quindi anche l’unione e la forza che ne scaturiscono), svolge una funzione importante e di cui c’è un estremo bisogno (soprattutto in un paese come l’Italia). "L’unione fa la forza" perchè, insieme, persino quel che sembra impossibile e fa paura, diviene una sfida entusiasmante ed un'avventura da vivere con gioia. Per quanto il mondo sia pieno di ladri, assassini ed affini, è bene ricordare che non lo è mai tanto quanto lo è di bravissima gente che lavora ogni santo giorno lontano da riflettori e clamori troppo spesso riservati solo al “peggio del peggio”. Chi come Massimiliano “il traduttore” non aspetta grandi salvatori e si impegna giorno dopo giorno per fornire il proprio contributo (proprio come chiede la canzone) merita un po' di quella attenzione così lungamente negata. Non solo, sono sicuro che questo popolo di “attivi”, già numerosissimo, sia destinato a crescere drasticamente. I ringraziamenti rivolti a Massimiliano sono quindi simbolicamente rivolti non solo a lui e a chi come lui è già “attivo”, ma anche a tutti coloro che lo diverranno presto. A tutti coloro che sono invece ancora titubanti e smarriti, rivolgo le sagge parole del reverendo Martin Luther King: "La storia dovrà registrare che la più grande tragedia di questo periodo ... non fu lo stridulo clamore dei cattivi, ma il terrificante silenzio dei buoni.". E, per rimanere in tema musicale e concludere, aggiungo anche alcune parole di una famosa canzone di John Lennon : "I hope you enjoy us" (Spero che un giorno ti unirai a noi).
Buona visione, buon ascolto e buon futuro a tutti dal Panda
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