giovedì 1 settembre 2011
Rubano il futuro, lo vendono nel presente e lo chiamano PIL
Avendo saccheggiato il buon Paul Hawken per trovare un bel titolo per questo post, il vostro affezionato Panda si sente in dovere di riportare le parole di Hawken con maggior precisione, dato che sono parole che meritano d’essere ripetute con precisione. Quel che Paul Hawken ha detto, in effetti, è che: “Al momento stiamo rubando al futuro, vendendolo nel presente, e questo lo chiamiamo Prodotto Interno Lordo”. Probabilmente non esiste un modo più sintetico e preciso per descrivere l’attuale sistema economico in cui noi tutti viviamo. Eppure quel sistema economico, come qualsiasi altro complesso sociale, non è un monolite perfettamente coerente a sé stesso. Anche all’interno di questa folle economia che vorrebbe il PIL in eterna crescita in un pianeta dalle risorse limitate, c’è qualche crepa e qualche disomogeneità. Alcune parti di questo sistema, in altri termini, non sono affatto così diabolicamente truffaldine, stupide e catastrofiche come il resto del sistema nel suo complesso, anzi!
Il video qui sopra (sottotitolato anche in italiano) riporta un intervento a TED di Alex Steffen ed è volto proprio a dare maggiore visibilità alle prospettive che quelle “parti disomogenee” del nostro attuale sistema economico ci stanno offrendo.
Fuori dalla soffocante e suicida visione PIL-centrica in cui siamo immersi, esistono nuovi ed invitanti orizzonti. Infinite possibilità ed opportunità tutte da scoprire, vivere e gustare. Più passa il tempo e più quelle possibilità saremo costretti a realizzarle comunque, a meno che non si voglia finire il resto della propria esistenza in un inferno costruito con le nostre stesse mani. Prima è e meglio sarà per tutti. Quindi...
...buon futuro a tutti dal Panda!
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