sabato 12 ottobre 2013

Torino: Science and the Future - "Futuri Impossibili, Probabili, desiderabili"

Il vostro affezionato Panda vi segnala un evento di grandissima importanza internazionale che si terrà tra il 28 ed il 31 ottobre presso il Politecnico di Torino. Solo tra i relatori italiani figurano personaggi del calibro di Luca Mercalli e Ugo Bardi (tanto per citarne alcuni). Per chi può andare, quindi, il consiglio è di iscriversi e di andarci. Per chiunque, invece, il consiglio è quello di far circolare la voce il più possibile. Questi sono eventi che meritano la maggior attenzione possibile da parte di media e mondo politico ed imprenditoriale (per tacer del mondo della cultura e della società civile).

Citando il testo in modo letterale dal sito web dell'evento:


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Nel 1908 nasceva a Torino Aurelio Peccei, economista, manager e intellettuale che sollecitò una presa di coscienza dei limiti della crescita economica stabiliti dai vincoli fisici del Pianeta, e promosse il famoso rapporto “I limiti dello sviluppo”, elaborato dal MIT e pubblicato nel 1972.

A distanza di oltre 40 anni, la crisi economica mondiale rivela connessioni sempre più evidenti con la disponibilità di energia fossile, di risorse minerarie, sfruttamento della biomassa, degradazione dei suoli e instabilità produzione agricola, inquinamento e cambiamenti climatici.

Al tempo stesso la scienza ha fatto enormi progressi sulla conoscenza dei processi naturali accoppiati a quelli umani, giungendo alla conclusione che l’attuale Antropocene è il periodo geologico dove una sola specie – sette miliardi di Homo sapiens – ha preso il sopravvento sull’intera biosfera modificando a tassi mai prima sperimentati anche atmosfera, idrosfera, criosfera, litosfera.

I rischi di una drastica transizione del sistema terrestre a seguito di tale inedita pressione sono concreti ma purtroppo economia, politica e cultura umanistica non hanno ancora raccolto l’urgenza di confrontarsi con tali scenari e con l’immanenza dei vincoli fisici nel progetto dell’umanità dominato dalla sola logica del mercato, della crescita e della competitività: un futuro impossibile.

I cambiamenti in atto – dal clima alla biodiversità – delineano invece futuri probabili che possono minacciare la qualità della vita umana sull’intero pianeta per millenni.

Solo uno scatto coraggioso di evoluzione culturale che riporti il prelievo di risorse all’interno dei cicli biogeochimici terrestri potrà dirigerci verso il futuro desiderabile di una specie e di una società stabili e sostenibili.

Quattro giorni di discussione al Politecnico di Torino con alcuni rappresentanti di punta della ricerca internazionale vogliono essere occasione per fare emergere un dibattito concreto e sempre più necessario a tutti i livelli della scienza, della cultura e della politica.

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Programma

Il programma (aggiornato) può essere scaricato qui - La locandina del convegno può essere scaricata qui.

Il 24 Ottobre, al Circolo dei Lettori, Luca Mercalli terrà una conferenza dal titolo "Le Conclusioni del 5to Rapporto Mondiale: il futuro è sostenibile?".


Vedi qui per il programma direttamente dal sito di Science and The Future.

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Buon futuro a tutti dal Panda


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