Il Professor Ervin Laszlo, fondatore del Club di Budapest, parla con Rav Michael Laitman, esperto di kabbalah, della necessità di una massa critica di persone che apporti un cambiamento globale positivo. Il cambiamento di cui parlano i due dotti del video, non è solo auspicabile, ma necessario. Il vostro affezionato Panda si unisce a loro nell'augurarsi che si giunga presto alla massa critica di persone necessaria ad innescare un balzo evolutivo e, forte di questa speranza, augura ad ognuno di noi di poter fornire il proprio contributo (grande o piccolo che sia) per il raggiungimento di tale meraviglioso scopo.
A chi crede si tratti solo di sogni, ricordo che c'è un'enorme differenza nel guardare un film alla tv e guardare un'esecuzione capitale in un circo gladiatorio dell'antica Roma: quel che sembrava utopia, in passato è stata sorpassata dalla realtà. La storia è piena di progressi di questo tipo, nonostante guerre e distruzioni indicibili. Se è stato possibile in passato, nonostante la fame, l'ignoranza e la violenza, perché dovrebbe essere impossibile nell'era di Internet, dell'ONU e dei tanti privilegi di cui godiamo oggi?
Buon futuro a tutti dal Panda
Non pensavo d’incontrarti bruco verde
RispondiEliminasul trespolo che m’adorna la cucina
acquattato tra le foglie di miseria
ma le caccole minute sparpagliate
puntuali nere e numerose
potevano mai essere di bufalo miniato
poi i ricami e le trine al vegetale
di certo non erano da mano sarta fatte
alla fine t’ho stanato lungo un margine
mentre spudorato divoravi ed evacuavi
in attesa di prodigiosa metamorfosi
ogni giorno più vitreo ed obeso
mi hai captato e cooptato nel tuo cosmo
frusciante fragile e gommoso
forte solo di fertilità imbattibile
d’entusiasmo s’è colmato il vaso
contenente il tuo pane e companatico
il trespolo smaltato e la cucina
la mansarda per un tempo incalcolabile
il quartiere la città l’intero mondo
l’animo mio è galassia da una settimana
ma solo il grande astrofilo ritroso
sa dove nell’universo siano le sue coordinate
Marco Sclarandis
In ogni insignificante goccia di rugiada si riflette l'universo intero. Un bruco vorace e panzuto è precursore di bella farfalla. Non c'è oggetto o soggetto tanto piccolo da non meritare ammirazione e stupore, se non devozione. Grazie Marco.
RispondiEliminaUn saluto a te e a tutti dal Panda
Fate attenzione a quanto dice Lazlo al minuto 2.25 e poi sappiate che:
RispondiEliminaEsiste un fatto aritmetico stupefacente ed è questo, rappresentato in modo simbolico:
2
2
2
2
2
il risultato è il numero 2 elevato alla 65536esima potenza.
Non c'è alcun modo per ottenere un numero più grande partendo da un numero più piccolo utilizzando il minimo delle più semplici operazioni aritmetiche.
Ma c'è di più.
Come chiunque può vedere, sono implicati 5 numeri 2
come nel numero 10, che è possibile altrimenti costruire sommando i primi quattro numeri interi, 1+2+3+4.
Fatto aritmetico che la scienza sacra ha in somma considerazione.
E ancora:
65536- 64000 = 1536
65536= 2 alla 16^ (sedicesima)
64000= 2alla 9^ per 5 alla 3^
che si può scrivere:
(3 alla 2^)
2
o anche:
512x
125
(Notate la simmetria)
(3 alla 2^)
E 1536 è ancora uguale a: 2 per 3
Come si può vedere i numeri dall' 1 al 6 e il 9 sono incastrati in un congegno perfetto come perfetto,anzi il primo dei numeri perfetti,il 6 è.
S.Agostino ne sarebbe estasiato.
E il 7 e l'8?
Guardate bene.
In ogni caso il secondo numero perfetto è 28
e 2 alla 7^ 128.
I numeri non sono enti così anonimi come certi ragionieri ci vorrebbero far credere.
Marco Sclarandis
Per misteriosi motivi s'è perduta
RispondiEliminala forma tipografica che non riesco a far digerire al riquadro del commento.
Quindi considerate i numeri due incolonnati come su dei gradini d'una scala, e quanto si riferisce alla frase:
E 1536 è ancora uguale a:
(3 alla 2^)
2 per 3
che come è scritta appare sbagliata.
Marco Sclarandis
Caro Marco,
Eliminai numeri sono infiniti ed infiniti sono quindi anche i modi di giocarci. Ma poichè, come sostengono molti (da Galileo Galilei in poi per lo meno), "la matematica è l'alfabeto con cui Dio ha scritto l'Universo", allora si potrebbe anche dire che l'Universo è un infinito parco giochi con infiniti modi di giocare ad ogni singolo gioco. Nonostante, ti confesso, la numerologia non sia il gioco preferito del Panda, trovo comunque divertente che qualcuno vi si diverta, poichè penso sia splendidamente "divertente" l'infinita varietà con cui si mostra l'universo in ogni suo infinito aspetto. La poesia, in numeri o parole, è uno dei possibili giochi con cui dar senso e valore alla propria vita e il Panda sarà sempre felice che ciò avvenga, anche quando non capirà bene il come possa ciò accadere.
Un saluto a te e buon futuro a tutti noi dal Panda
Non sono cabalista né numerologo, né poeta, né scienziato, ma sono felice che esistano Cabala, numerologia, poesia e scienza. Se fossi musicista apprezzerei di più la musica e se fossi pittore apprezzerei di più i quadri, ma, nonostante la mia infinita ignoranza, una cosa la so bene, ossia che l'Universo è abbastanza grande per contenere qualsiasi forma di bellezza. Apprezzare più che si può la bellezza in tante più forme quanto sia possibile, il vostro affezionato Panda ritiene sia un buon modo per intuire la bellezza dell'Universo in sé e delle nostre piccole vite che lo animano. La bellezza, la giustizia, l'intelligenza e la cultura non sono entità isolate le une dalle altre e così pure tutti noi.
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