Il titolo appare così assurdo da sembrare una provocazione, ma purtroppo non lo è. Il Panda desidera quindi spendere 3 parole sull'argomento:
Neppure in Cina!
Vista l'estrema gravità della situazione italiana e la delicatezza della vicenda lascio che siano gli utenti di Wikipedia stessi a spiegare l'accaduto: qui.
P.S. - Non lasciamo che il diritto d'opinione si dissolva come neve al sole. Decreto Romani, delibera AGCOM, sentenze oltraggio, DDL intercettazioni... è mò basta! L'Italia non è questo!
Saluti a tutti dal Panda
Sarà felice Vasco Rossi
RispondiEliminaLa vicenda di Vasco Rossi dimostra che le leggi per tutelarsi da eventuali diffamazioni, in Italia, non solo ci sono già, ma sono fin troppo efficaci nel tutelare l'eventuale parte lesa (soprattutto quando quest'ultima è legalmente "potente").
RispondiEliminaColgo inoltre l'occasione per segnalare un'ulteriore svolta nella vicenda.
Dalle notizie dell’ultima ora sembra che l'ammazza blog sia stato rivisto in modo da colpire "solo" le testate professionali on-line (escludendo quindi dall’obbligo di rettifica i blog e le strutture volontarie come Wikipedia). Di fatto, questo continuo bombardamento di "sparate fascistizzanti", fa sembrare ciò che si delinea come una repressione del diritto di cronaca quasi fosse una mezza vittoria dei diritti civili. Questo clima politico ammorbante, paludoso e vergognoso è inaccettabile, tanto più in un momento di profonda crisi come quello che stiamo vivendo. L'attuale classe politica sta sgozzando con le proprie mani quel poco di credibilità che le rimaneva, abbandonando il paese a sé stesso proprio nel momento del bisogno.
Le libertà d’espressione devono rimanere tali, così come la nostra Costituzione impone. I "contentini" dell'ultimo momento se li possono tenere: i diritti fondamentali dei cittadini non devono essere materia di contrattazione, men che meno in un periodo dove i problemi concreti si sprecano (come ora).
Un saluto a tutti dal Panda