lunedì 18 febbraio 2013

Intelligenza Artificiale?! Sì, vabbé, ma cos'è l'intelligenza?

Molti credono che l’intelligenza sia un sistema tanto complesso da essere in pratica insondabile dall’intelletto umano. Tale idea, per quanto plausibile, potrebbe anche rivelarsi una superstizione, come è già accaduto in molti casi analoghi. Banalmente, tutto ciò che non si conosce e comprende tende ad apparire complesso. Il credere che l’intelligenza sia inesplicabile ed irriproducibile, inoltre, è di fatto psicologicamente “comodo”. Per il vostro affezionato Panda non si tratta di essere ottimisti o pessimisti sul futuro dell’Intelligenza Artificiale. Si tratta piuttosto di conoscere l’animo umano. Un’idea tanto diffusa e drastica quanto pensare che l’intelligenza umana sia un obiettivo troppo alto, persino irraggiungibile, allo stato attuale delle conoscenze, è irragionevole. Ciò rende plausibile il sospetto che sia un’idea viziata dalla nostra umanissima tendenza all’antropocentrismo vanitoso ed irrazionale. Quando sostenevamo impunemente che la Terra era piatta ed al centro del creato, implicitamente od esplicitamente intendevamo dire che tutto, Sole compreso, ruotava intorno a noi (non intorno alla Terra, intorno a noi). Quella che si è rivelata un’ipotesi completamente errata, era, fin da allora una chiara auto-glorificazione, quindi un’ipotesi sospetta. Visto l’ampia diffusione e l’incredibile durevolezza di tale ipotesi errata, si può dedurre che l’antropocentrismo sia una tendenza sistematica a commettere errori grossolani per noi esseri umani. Quando oggi andiamo sostenendo che la nostra intelligenza è la punta di diamante dell’evoluzione e che il cervello è la struttura più complessa ed unica dell’universo non è che stiamo semplicemente replicando quel atavico vizietto?

Si è dibattuto a lungo (e tuttora lo si fa) su quanto complesso possa effettivamente essere il sistema che implementa l’intelligenza umana (il nostro amato sistema nervoso centrale). Per quanto rappresenti un dubbio lecito ed intrigante, mi pare rischi d’essere però fuorviante ai fini dell’Intelligenza Artificiale. Per chi voglia tentare di replicare non tanto il sistema biologico (il nostro cervello) quanto la sua funzione (ossia l’intelligenza), avrebbe più senso, domandarsi quanto complessa sia l’Intelligenza in sé, e non il substrato in cui viene implementata (il cervello appunto).

Non possedere nessuna teoria dettagliata a cui aggrapparci (giusta o sbagliata che sia la teoria) rende i tentativi di decifrare l’enigma “intelligenza” dei tentativi casuali, alla cieca, tuttalpiù ispirati da intuizioni e comprensioni estremamente parziali. Senza avere idea di cosa si cerca è estremamente improbabile trovare quel che si cerca, poiché, anche quando la si ha dinnanzi al naso, si rischia di non riconoscerla.

Se lo scopo dell’Intelligenza Artificiale è quello di replicare l’intelligenza, che senso ha domandarsi se abbiamo oppure no la possibilità tecnica di costruire per via sintetico/artificiale una replica accurata del cervello umano? Se si chiama “Intelligenza Artificiale” e non “Cervello Artificiale” un motivo dovrà pur esserci. Se veramente è l’intelligenza che si vuole replicare e non una simulazione dell’organo biologico che la incarna nella nostra anatomia, allora la domanda da porsi pare ovvia: che cosa è l’intelligenza? Se si vuol fare i pignoli: che cos’è l’intelligenza generale? Dove per intelligenza generale si intende quella non ristretta ad uno specifico e predefinito ambito, come possono essere, ad esempio, il gioco degli scacchi oppure le previsioni di rischio sul credito.

Anche questa questione è stata discussa, ma non fingerò di conoscere le disquisizioni filosofiche o la storia del pensiero scientifico. Non voglio ammantarmi illecitamente di un prestigio derivante da una cultura falsamente sottintesa ma che in effetti non possiedo. Non riporterò quindi nulla a tal proposito.

Quello che riporterò è invece una risposta a quella domanda (cos’è l’intelligenza generale?). Si tratta della mia personale risposta, ossia una risposta ancora da verificare, tra le tante da verificare anch’esse visto che, al momento in cui scrivo, nessuno è ancora riuscito nell’intento di ricreare un’intelligenza generale.

Quindi: Cos’è l’intelligenza generale secondo il vostro affezionato Panda?
L’intelligenza è un sistema evolutivo. In quanto tale si compone di tre parti principali:

1 - Un generatore semi-caotico di elementi (nel caso specifico il suo scopo è quiello di dar vita ad una moltitudine di memi od idee)

2 - Un selettore di elementi (una sorta di simulatore in grado di ordinare, premiare e scartare memi od idee precedentemente generate)

3 - Un sistema di immagazzinamento dati (la memoria, anche se sarebbe meglio parlare di sistemi di memoria al plurale).
Questo semplice punto di partenza definito da appena 3 elementi apre implicazioni interessanti di cui vi parlerò nei prossimi post.


Un saluto a tutti dal Panda

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