tag:blogger.com,1999:blog-6354325925474652226.post1642397343775458344..comments2023-07-06T16:59:55.729+02:00Comments on Pandemica-mente: L'Ultra-good news che non ti aspetti!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09239138479652122431noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6354325925474652226.post-35516547630886778302013-04-18T08:53:13.751+02:002013-04-18T08:53:13.751+02:00Caro Max,
capisco le tue riserve. Certamente, co...Caro Max, <br /><br />capisco le tue riserve. Certamente, come giustamente fai notare, una cosa è capire e fare dei test pilota e tutt’altra cosa è estendere quelle conoscenze e quei primi esperimenti in politiche su vastissima scala. Tuttavia non stiamo parlando di tecnologie complesse (tecniche di pastorizia) né di circostanze normali (rischiamo l’estinzione o quanto meno un drastico collasso della nostra attuale civiltà). Il vero problema mi pare di volontà politica e consenso popolare (utile non solo per far pressione sulla politica, ma anche per avviarsi già su quella strada senza aspettare i suoi tempi). L’economia di guerra è illuminante in questo senso: in fatto di produzione di armamenti non sono ammesse obiezioni, né questioni di costo, né d’altro tipo che non siano rilevanti al fine bellico; se funziona allora si fa; se funziona bene allora, non solo si fa, ma si fanno pure convergere tutti gli sforzi. Se siamo stati e siamo in grado di fare tutto ciò per uccidere dei nostri simili dovremmo essere in grado di fare molto di più per salvarci tutti. Con un nemico si può trattare, ci si può arrendere e sperare in atti di pietà, ma con il clima o l’esaurimento delle risorse non si può né trattare né dialogare né sperare che possano provar pietà.<br /><br />L’Ultra-good-news, quindi, sta nel fatto che, continuando con l’analogia militare precedente, si sono fatte scoperte pari alla “bomba atomica” in termini di “armi” contro i cambiamenti climatici (di cui il metodo Savory è uno delle varie componenti). Ora si tratta di decidere se sviluppare questi potenti strumenti di “salvataggio globale” e di impiegarli “a tutto vapore” oppure se si preferisce far finta di niente, continuando con il solito tran-tran e confidando in altamente improbabili atti di pietà da parte di Mamma Natura nei nostri confronti.<br /><br />Savory ed altri hanno aperto uno spiraglio di speranza, ma come per lo sforzo bellico, serve l’impegno di tutti. Se siamo in grado di farlo per uccidere, allora lo possiamo senz’altro fare anche per salvarci la pellaccia. Resta il fatto che ancora non abbiamo iniziato a reagire (e neppure abbiamo deciso di farlo), mentre il nemico (cambiamenti climatici ed esaurimento delle risorse), al contrario, avanza a marce forzate verso il cuore della nostra civiltà senza dover aspettare accordi internazionali o tardive prese di coscienza.<br /><br />Un saluto a Max e a tutti voi dal PandaAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/09239138479652122431noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6354325925474652226.post-25198796022004952102013-04-18T05:38:45.453+02:002013-04-18T05:38:45.453+02:00Sembra vi sia stata un'ignoranza totale sul pe...Sembra vi sia stata un'ignoranza totale sul perche' ed il percome del fenomeno di desertificazione e che per cercare di combatterlo siano state fatte molte cose controproducenti. Questo non sorprende affatto dato che l'ecologia ed il suo rapporto con i processi fisici e biofisici della terra e' un campo di studio relativamente recente. Adesso, che alcune cose si sono forse finalmente capite rimane (secondo me come sempre) (e prima di poter dichiarare che queste nuove conoscenze ecologiche- scientifiche potranno salvarci) la parte dell'implementazione concreta. <br /><br />Cioe' quanti anni e quanti soldi e quante capacita' tecniche ed umane in quanti posti ci vorranno o ci vorrebbero per convertire tutte quelle terre adesso in vari stati di desertificazione -le quali si trovano un po' dappertutto nel mondo - ai sistemi ed ai metodi spiegati da Allan Savory nel video? <br /><br />Ed a quale velocita' stanno continuando a crescere o ad aumentere i cambiamenti climatici dovuti sia alle emissioni di CO2 dal carbone e dal petrolio che stiamo bruciando, PIU' quelle dovute ai processi di desertificazione altrettanto importanti cosi' come spiega Savory? <br /><br />Se la prima cosa si puo fare prima di essere sopraffatta dalla seconda saremo forse salvati. Se invece i processi dovuti alla seconda sono piu' potenti o comunque piu veloci nel manifestare i loro effetti, le idee di Savory e le prime esperienze fatte della loro applicazione, rimarranno solo delle ottime idee che purtroppo ci sono arrivate un po' troppo tardi.<br /><br />Una cosa e' la scienza, l'interdisciplinarita' ed ecc ecc. Un'altra cosa e' la capacita di implementazione concreta dell'umanita (in vari posti e regioni) la quale richiede organizzazione, capacita' tecnica, denaro, un certo tipo di ingegnieria ed ecc. ecc. Cioe' una cosa e un'idea e dei pilot tests, ed un'altra cosa e' la sua replicazione massiccia in tutto il mondo.<br /><br />Quando vedro' che quel che Savory ha capito e spiegato cosi' bene nel video si sta implementando rapidamente e massicciamente in tutto il mondo considerero' cio davvero "ultra good news che non mi aspettavo". <br /> Max12345https://www.blogger.com/profile/12365889922647112795noreply@blogger.com