mercoledì 25 giugno 2014

Collasso globale e Colonie resilienti (4)

Come già precedentemente detto, il post “Collasso globale e Colonie resilienti” apparso sul blog del prof. Ugo Bardi ad opera del vostro affezionato Panda (alias Alessandro Corradini) ha ispirato una saga fantascientifica riguardante una distopia creata da “Coniglio mannaro”. Si è giunti al capitolo numero 3 del racconto in questione (intitolato “Oltre la nebbia del primo mattino”). Per chi fosse interessato, ecco il link:

Oltre la nebbia del primo mattino - Capitolo 3



Buona lettura e buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 23 giugno 2014

Due video interessanti ed uno che ispira








Bertolt Brecht, in “Vita di Galileo”, fa dire al padre della scienza vessato dall’inquisizione la celebre frase densa di significato:
Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi.

Ecco cos’è sempre passato per la testa del vostro affezionato Panda, ogni qual volta qualcuno gli parlava di leadership!

Data questa premessa, quelli qua sopra, sono senza alcun dubbio 3 video assai atipici per “lo stile” del vostro Panda. Tuttavia, se ci si fermasse sempre e solo alle proprie idee e convinzioni, scartando in modo perentorio qualsiasi opzione non vi si allinei perfettamente, si perderebbe, io credo, l’invidiabile l’opportunità di vedere intere galassie di sfumature che arricchiscano tali nostre “preziosissime” idee, rendendole assai più vaste e variegate di quanto noi stessi ritenevamo possibile.

Se non per amor di virtù, conviene quindi esser moderati per amor di convenienza.

Oggi più che mai, pensando al concetto di leader, penso a “sventurata la terra che ha bisogno d’eroi”, ma finché non saremo in grado di farne a meno, penso che vi siano cose importanti che vadano dette a tal proposito e credo che questi 3 video le dicano, a modo loro, piuttosto bene.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

giovedì 19 giugno 2014

Il picco ittico oceanico e la necessità di una visione olistica per la gestione del pianeta



Il vostro affezionato Panda, oggi vi propone un video che parla del crollo del pescato, a cui purtroppo stiamo assistendo su scala mondiale ormai dagli anni '80. Si sente spesso parlare di catastrofi ecologiche come di eventi possibili in un lontano ed imprecisato futuro. Un modo comodo per fuggire da "scomode verità" di vario tipo.

Benché non sia assolutamente vero che gli struzzi, quando si sentono minacciati, nascondano la testa sotto la sabbia, appare tuttavia ormai chiaro che in effetti esiste un animale dal comportamento analogo: noi. Gli esseri umani. Neghiamo i cambiamenti climatici provocati dall'uomo benchè vi siano prove scientifiche accuratamente e severamente revisionate che correlano l'attività umana al riscaldamento globale con un grado di confidenza del 95%. Neghiamo la sovrappopolazione attuale (rinviandola sempre ad un imprecisato futuro) pur essendo più di 7 miliardi di persone. Neghiamo il fallimento del turbocapitalismo globale anche dopo 6 anni di interminabile "crisi" economica. Neghiamo il picco del petrolio e l'esaurimento delle risorse pur di fronte a livelli di prezzi, di costi d'estrazione e a misurazioni fisiche che non dovrebbero lasciar nessun dubbio al riguardo.

Su l'esistenza di tanti "grossi guai" ormai non dovrebbero esserci più dubbi. Eppure è proprio tramite "dubbi inappropriati" piuttosto che per mezzo di secchi "no!" che quasi sempre si manifesta il negazionismo di massa. Comunque lo si voglia chiamare, sempre di "metter la testa sotto la sabbia" stiamo parlando.

Nonostante l'attuale predilezione del genere umano per quella "strategia", adottare la "tecnica dello struzzo" non ci aiuterà a risolvere i problemi attuali e/o futuri. Non svaniranno distogliendo lo sguardo.

Cresceranno a dismisura.

Una constatazione quest'ultima che poco o nulla ha a che fare con la retorica o con la "morale", ma che molto ha a che fare con le dinamiche esponenziali, a cui, purtroppo, tanti fenomeni devastanti sono riconducibili. Gli esseri umani tendono a pensare linearmente anche quando sono davanti a fenomeni che non sono lineari. Un piccolo errore d'intuito matematico che conduce spesso a disastri di proporzione biblica.

Un motivo in più per non fare "come gli struzzi".

E' bene poi ricordarsi che avere il coraggio di guardare "l'abisso" negli occhi non ha solo il vantaggio di restituirci un po' di dignità. Ha il vantaggio di salvare un sacco di vite umane.

Se a quel coraggio si unirà la saggezza di utilizzare una visione olistica, interdisciplinare e pragmatica (analoga a quella adottata dall'oceanografa Jackie Savitz nel video qui sopra), allora si otranno scoprire opportunità e sinergie ampiamente inaspettate.

Alla fin fine, a questo mondo malato, servono solo 3 "medicine" per ristabilirsi:

- il CORAGGIO di vedere ciò che va male nei vari "sistemi" che lo compongono;

- la SAGGEZZA di comprendere che i vari "sistemi" sono collegati e che quindi non possono essere "aggiustati" senza considerare questa interdipendenza sistemica;

- la FORZA di fare ciò che andrebbe fatto.

Certo, si tratta di tre "medicine" per niente banali, ma dopo tutto gli esseri umani non hanno solo l'istinto "dello struzzo". Sono molto più di questo. E' vero, gli esseri umani non sono perfetti, ma questo non gli ha impedito di scendere nella Fossa delle Marianne e di sbarcare sulla Luna, di scrutare dentro l'atomo e di immortalare ammassi di galassie, di dipingere la Cappella Sistina e di risolvere l'ultimo teorema di Fermat.

Non siamo esseri perfetti, ma possiamo spingerci oltre le nostre PAURE, oltre le nostre FOLLIE ed oltre le nostre DEBOLEZZE. Questo è il periodo storico in cui saremo costretti a farlo. L'alternativa non conviene a nessuno.


Buon futuro a tutti dal Panda

martedì 17 giugno 2014

End Anonymous Companies... ovvero basta farsi fregare!



In questo ennesimo video tratto da TED Talks (e sottotitolato in italiano), l'attivista anti-corruzione Charmian Gooch (nonchè co-fondatrice di Global Witness) spiega cosa siano e perchè sia necessario dire basta a livello globale alle alle società anonime. Un obiettivo ambizioso ma tutt'altro che impossibile da raggiungere.

Qui trovate il link Facebook della campagna:

https://www.facebook.com/EndAnonymousCompanies


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda

venerdì 13 giugno 2014

Ugo Bardi - Extracted (video sottotitolato in italiano)



Video per la pubblicazione ufficiale di Extracted, l'ultimo libro di Ugo Bardi, nonché 33° rapporto del Club di Roma. L'originale lo trovate qui:

http://www.clubofrome.org/?p=7169


Buona visione (e lettura) a tutti dal Panda

mercoledì 11 giugno 2014

Collasso globale e Colonie resilienti (3)

Prosegue la saga fantascientifica del mondo distopico creato dal “Coniglio mannaro” ed ispirato al post “Collasso globale e Colonie resilienti” apparso sul blog del prof. Ugo Bardi ad opera del vostro affezionato Panda (alias Alessandro Corradini). In questa seconda parte del racconto di fantascienza del Coniglio (intitolato “Oltre la nebbia del primo mattino”), la trama comincia ad infittirsi ed i ruoli dei personaggi a farsi più sfumati e complessi. Ecco il link:



Non mi resta altro che augurare a tutti voi buona lettura ed un buon futuro.


Saluti dal Panda.

lunedì 9 giugno 2014

Collasso globale e Colonie resilienti (2): novità

Qualche tempo fa, il vostro affezionato Panda ha avuto il piacere di annunciarvi che un suo articolo (Collasso globale e Colonie resilienti) era stato pubblicato niente meno che su Effetto Risorse, il blog del prof. Ugo Bardi. Oggi il Panda è lieto di annunciare che a quel onore se n'è aggiunto ora un secondo. Pare infatti che l'articolo "Collasso globale e Colonie resilienti" abbia ispirato Spartaco Mencaroni e Michele Scarparo a scrivere un racconto di fantascienza.

Non è solo un racconto, ma un intrigante progetto culturale aperto a tutti (per saperne di più si veda qui).

Al vostro affezionato Panda non resta altro da fare se non quello di segnalarvi i link dei siti dei rispettivi scrittori:

Spartaco Mencaroni - http://spartacomencaroni.blogspot.it
Michele Scarparo - http://michelescarparo.wordpress.com

Ed ovviamente segnalarvi il link del primo capitolo del racconto suddetto:

http://www.spartacomencaroni.blogspot.it/2014/06/oltre-la-nebbia-del-primo-mattino.html

Nonché il link in cui viene illustrata la distopia all'interno della quale trae origine il racconto ispirato al articolo sulle Colonie resilienti. Il vostro affezionato Panda termina ringraziando di cuore Spartaco Mencaroni e Michele Scarparo ed augurando...


...una buona lettura (e/o scrittura) ed un buon futuro a voi tutti.

Inceneritori? No, grazie!



Maurizio Pallante, in questo breve video espone con semplicità e chiarezza le questioni fondamentali riguardo le principali tecnologie di smaltimento dei rifiuti attualmente a disposizione. Trovo che questo filmato sia prezioso per farsi un'idea di massima per comprendere quali tecniche sono auspicabili e quali no. Da tale comprensione e dalla constatazione dell'attuale situazione italiana sulla questione rifiuti, non può che sorgere una consapevolezza che sfocia in un pungente dolore.

Non si tratta tuttavia di masochismo. Si tratta di pragmatismo.

Come si possono risolvere od affrontare efficacemente problemi di cui non si è pienamente consapevoli o minimamente informati?

La dolorosa consapevolezza del disastro attuale non dev'essere una scusa per aggiungere irresponsabilità su irresponsabilità. Siamo tutti custodi di questo pianeta che siamo nostro malgrado costretti a condividere... Un custode con gli occhi chiusi non è un gran custode.


Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda