venerdì 31 agosto 2012

Sensazionale: la "crisi economica" attuale descritta e spiegata ampiamente già nel 1972



Un rapporto del MIT, commissionato dal Club di Roma nel lontano 1972, prevedeva gli scenari in cui purtroppo ci troviamo oggi. Lo studio si basava su una simulazione al computer, denominata World3, e descriveva le conseguenze della continua crescita della popolazione, dell'economia e dell'inquinamento. Stiamo parlando del Rapporto sui limiti dello sviluppo (The Limits to Growth). Attaccato furiosamente per decenni dai liberisti di tutto il mondo e dai loro assai più numerosi tirapiedi, oggi viene "stranamente" dimenticato da ogni politico, economista, opinionista e giornalista "che si rispetti". Ma come? Dico io. Proprio ora ve ne scordate? Ora che non potete più raccontare alla gente le solite quattro frottole! E continuate a parlare di crescita, ripresa e PIL come se nulla fosse? Chiedete lacrime e sangue a lavoratori, disoccupati, pensionati, malati e studenti continuando a promettere una "ripresa"?

VERGOGNA!

VERGOGNA!

VERGOGNA!


Un saluto cordiale a chi dovrebbe provarne tanta e a chi no e buona visione a tutti dal Panda.


P.S. - Per chi volesse saperne di più, si veda qui.

giovedì 30 agosto 2012

Siamo in GUERRA!

Nessuno ha ancora fatto dichiarazioni ufficiali, ma è ormai certo: l’Italia e tutte le nazioni del mondo sono in Guerra. Si tratterà di una guerra totale e spietata. Una guerra di annientamento. Nessun prigioniero. Nessuna clemenza o pietà per chi capitola. La prima e seconda guerra mondiale, dopo di questa, saranno rinominate “le due guerrette”. Quello che ci attende è innominabile. Nessuna generazione, in tutta la storia dell’umanità, è mai stata costretta ad affrontare una sfida del genere. Questo purtroppo non è uno scherzo. È “solo” un modo diverso di raccontare la realtà che già stiamo iniziando a vedere.
La guerra di cui sta parlando il Panda, non si combatte a suon di bombe e violenza, ma non per questo farà meno vittime (anzi). Il nemico non porterà una bandiera o una divisa diversa. Il nemico non sarà un’altra nazione o gruppo di nazioni. Il nemico non sarà un’organizzazione terroristica. Il nemico (che è già alle porte) è qualcosa di ben più consistente e radicato: è il nostro stesso passato. L’insieme e l’accumulo di mostruose scelte, catastroficamente ed errate, che si sono intrecciate e sovrapposte negli ultimi decenni stano letteralmente sospingendo il mondo intero verso l’olocausto totale. Aspettare senza reagire vuol dire morte certa. Il nemico da combattere è il pianeta intero così come lo abbiamo reso noi e come lo stiamo rendendo sempre più: inospitale. Se credete che questo sia un assurdo stratagemma mediatico pseudo-ambientalista, vi ingannate. Questo grido d’allarme riguarda anche e soprattutto aspetti economici, politici, agricoli, militari, industriali e finanziari. Fare un elenco delle “armi” del nemico aiuterà a capire i toni dell’allarme lanciato e a visualizzare le armate nemiche. Eccovi l'elenco...

martedì 28 agosto 2012

Vaxjo: per chi non sa cos'è e pure per gli altri


Questo video che vede i contributi anche di Luca Mercalli e Dario Fo è un piccolo gioiello che permette di far conoscere un po’ di più la bella realtà di Vaxjo, un ridente comune della Svezia in cui si crede veramente nell’economia verde. Sei sindaci dell’Emilia-Romagna sono volati a Vaxjo per imparare sul campo come ridurre l’inquinamento nei propri centri. Questo video è il racconto di quell’esperienza, nonché un’opportunità di imparare qualcosa di interessante anche per i comuni cittadini. Cos’ha d’eccezionale Vaxjo? Beh, senza preannunciare troppo, basti pensare che, in pochi anni, è stata realizzata una centrale elettrica alimentata da trucioli ed altri scarti di legname delle segherie, che fornisce il 90% dell'acqua calda e del riscaldamento necessari alla cittadina svedese (che conta 82 mila abitanti). Le ceneri della centrale diventano fertilizzante. Il comune inoltre ha una flotta di automobili ecologiche alimentate a etanolo e biogas e sta considerando di convertire anche i mezzi pubblici. È stato inoltre costruito un complesso residenziale, con struttura in legno, alto ben otto piani. A dimostrazione che quando la volontà politica (anche solo a livello locale) c’è, la transizione verso una società a minor impatto ambientale è fattibile e molto conveniente.

Un ringraziamento a Cristiano Bottone per avermi gentilmente segnalato il video in questione e un saluto a voi tutti dal vostro affezionato Panda

lunedì 27 agosto 2012

Rivoluzione verde?! Rubano e lo chiamano progresso



Il vostro affezionato Panda consiglia a tutti la visione di questo stupendo documentario in cui si smonta il mito della Rivoluzione verde ossia che le tecniche agricole industriali abbiano rappresentato un vero progresso. Chimica e meccanizzazione, nei campi hanno dato risultati solo rubando il futuro ai contadini e alle future generazioni. Eppure ancor oggi c'è chi continua a credere che senza pesticidi, diserbanti, fertilizzanti chimici, trattori, erpici, aratri, OGM e via dicendo non sia possibile in alcun modo avere buoni raccolti. L'evidenza dei fatti purtroppo non basta quando ci si scontra con interessi plurimiliardari, ma aiuta, quindi...

...buona visione a tutti dal Panda!


Un Grazie specialissimo a Massimiliano Rupalti per la preziosa opera di traduzione e sottotitolazione in italiano. Per chi non fosse pratico di YouTube, per vedere i sottotitoli in italiano basta cliccare sul tasto:




Un saluto a Massimiliano e a voi tutti dal Panda

giovedì 23 agosto 2012

Luca Mercalli e l’Overshoot Day

Ieri è stato l’Overshoot Day e ce ne siamo occupati. Oggi continuiamo ad occuparcene. Un tale accanimento, oltre che per l’importanza e gravità della questione, deriva dall’opportunità di segnalare uno splendido articolo ad opera di Luca Mercalli, il famoso climatologo con le cravatte a farfalla di Che tempo che fa. L'articolo, che riguarda per l’appunto l'Overshoot Day, è apparso su LaStampa e chi conosce Mercalli sa che è sempre molto interessante ascoltare quel che ha da dire su tali faccende. Il caso vuole inoltre che il vostro Panda, per altri motivi, si fosse occupato di Mercalli appena 3 giorni fa. A parte le coincidenze e la vasta competenza dell'autore sulle questioni ambientali, c’è un altro validissimo motivo per interessarsi all’articolo di Mercalli, ovvero che è piuttosto insolito per i media mainstream occuparsi con tanta sollecitudine e sensibilità di argomenti di questo tipo. Che stia finalmente cambiando qualcosa? Il vostro affezionato Panda se lo augura di cuore ed augura a voi tutti una buona lettura:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10454


Un saluto ed un ringraziamento a Luca Mercalli e a tutti voi dal Panda

mercoledì 22 agosto 2012

22 Agosto 2012: un giorno sciagurato!

Numero di pianeti necessari ??!
Sembra un lunario. Mah!
Così proprio non va!

Altro che il 21 dicembre da "profezia Maya"! Altro che venerdì 13! Oggi è un giorno veramente sciagurato! E purtroppo, nonostante il tono volutamente leggero, il vostro affezionato Panda non sta scherzando affatto.

Perchè?

Perchè oggi è l'Overshoot Day, ecco perchè.
Lo so, lo so. Non sono molti quelli che sanno di che si tratta, se si cerca su Wikipedia manca persino la pagina in italiano.
Se anche voi sete tra quelli che non sapete cosa sia l'Overshoot Day (come il vostro Panda fino a non molto tempo fa) oppure se semplicemente volete più dettagli sulla faccenda, questa è l'occasione giusta... purtroppo.

Di che si tratta quindi con precisione?


Beh, scopritelo qui (in italiano) oppure direttamente alla fonte (per chi non teme l'inglese). Che altro dire? Beh, a parte questo c'è veramente poco da dire, tranne che siamo in un mare di guai e sarebbe finalmente l'ora di incominciare ad occuparcene un po', a meno che non vogliamo colar a picco in quel triste mare. Non aspettiamo che siano i politici a decidere per noi (se mai lo faranno). Serve una svolta, una svolta fatta dall'impegno di tutti i cittadini che hanno la fortuna di soggiornare su questo splendido pianeta.


Un saluto a tutti dal vostro affezionato Panda

P.S. -Vedendo dove si posiziona l'India rispetto a tutti gli altri "Big", verrebbe da pensare che una dieta vegetariana (o per lo meno una dieta estremamente povera di carne bovina) debba avere altri vantaggi oltre a quello, pur ragguardevole, di frenare l'obesità e le malattie croniche nella popolazione.

martedì 21 agosto 2012

"Incredible Edible" ovvero viva l'orto nell'aiuola



In questo nuovo video di TED (sottotitolato anche in italiano) Pam Warhurst parla della sua Todmorden, il paese in cui vive. A prima vista sembrerebbe trattarsi di un comune paesino inglese, di circa 15.000 abitanti, perso nel della contea del West Yorkshire, ma Todmorden, tra le tante cose, è reso assai particolare da una peculiarità abbastanza insolita: i suoi abitanti hanno trasformato qualsiasi ritaglio di terra inutilizzato in un’aiuola produttrice di ottimo cibo. Una massiccia produzione di frutta e verdura così vistosamente locale e diffusa ha tante intriganti conseguenze. Per chi non lo sapesse stiamo parlando in particolare di "Incredible Edible”, l’iniziativa che ha trasformato a tal punto Todmorden da renderla, oltre ad un incredibile orto urbano, persino un’attrazione turistica ed un fenomeno d’interesse a livello mondiale. Iniziamo col dire che… anzi no, la parola a Pam Warhurst che, essendo una delle fondatrici di "Incredible Edible”, conosce certamente quella bellissima realtà assai meglio del vostro affezionato Panda. Per la gioia di chi pensa “si può fare!” e per chi quella gioia purtroppo non l’ha ancora provata, le uniche parole del vostro Panda al riguardo saranno quindi unicamente: Buona visione a tutti!

P.S. – Un ringraziamento ed un saluto speciale a Francesca per avermi segnalato questa stupenda vicenda umana oltre che agricola, urbanistica, culturale, economica e sociale.

lunedì 20 agosto 2012

"Prepariamoci" - di Luca Mercalli




Luca Mercalli spiega con poche semplici parole perché urge prepararsi al futuro che ci attende. Un futuro sempre più vicino e che se non riusciremo a renderlo sereno e gradevole rischia di essere non solo angoscioso e sgradevole, ma persino barbarico. Non si tratta di essere catastrofisti. Si tratta di decidere se questo è un mondo per cui valga la pena lottare oppure no. Si tratta di decidere se noi siamo persone per cui valga la pena impegnarsi oppure no. Si tratta di decidere se sia meglio scappare nell’ozio di una disperazione quotidiana oppure cercare di cambiare quello che non deve per forza di cose divenire un medioevo prossimo venturo. Spetta a noi. Un passo alla volta.


Buon cambiamento a tutti dal Panda

giovedì 16 agosto 2012

La salsa della felicità e della conoscenza è un sugo variegato e squisito



Questo ennesimo e divertente video tratto da TED (sottotitolato anche in italiano), attraverso le argute parole di Malcolm Gladwell, giunge a mostrarci 5 importanti concetti:

1- la felicità ed il rispetto della diversità sono aspetti strettamente legati

2- la ricerca della verità può percorrere strade veramente insolite e buffe, quindi disprezzare gli esiti a cui si giunge solo per la stranezza della via percorsa rischia d'essere un'attività pericolosa ed autolesionista

3- porsi le domande giuste è spesso più importante di trovare risposte rigorosamente corrette, ma è estremamente facile sbaglairsi nel porsi una domanda, quindi serve attenzione alle domande che ci si pone, guardandosi dal porre troppa fiducia nel fatto che le nostre domade siano le stesse che anche gli altri si stanno ponendo e magari si sono sempre posti, poichè ciò non è affatto una garanzia di successo

4 - la ricerca della perfezione assoluta è nemica dei miglioramenti possibili e spesso imprigiona le persone in schemi mentali che non rappresentano fedelmente neppure i propri stessi gusti, figuriamoci quelli degli altri

5 - l'impegno e la caparbietà anche di una sola persona, unita al coraggio di chi ha saputo dargli fiducia, sono in grado di cambiare il mondo intero

Quante cose si possono imparare da una salsa per spaghetti, non trovate?


Buon futuro a tutti dal vostro affezionato Panda

La "crisi" e la voglia di un'Economia del Bene Comune

Ci siamo già occupati dell’Economia del Bene Comune (qui), ma la materia è troppo vasta ed intrigante per limitarsi a quel caso. D’altra parte un modello economico alternativo tanto al Comunismo quanto al Capitalismo, merita senz’altro uno spazio assai maggiore di quello che potrebbe essere concesso dal vostro affezionato Panda in uno dei post. Di qui, l’invito è quindi a dissetare la vostra sete di informazioni direttamente alla fonte (per altro multilingue, italiano incluso), partendo da un riassunto in appena 20 punti in cui è spiegato cosa sia l’Economia del Bene Comune (qui) per poi passare eventualmente al resto (qui).

Buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 6 agosto 2012

Orti e fattorie nel Bronx?!



Ha senso parlare di agricoltura, sostenibilità e green economy in posti disperati, cementificati e degradati come, ad esempio, il famigerato South Bronx di New York?
La risposta ve la da il video qui sopra (tratto da TED esottotitolato anche in italiano).
Guardare per credere!
Quindi...

Buona visione e buon futuro a voi tutti dal vostro affezzionato Panda

venerdì 3 agosto 2012

Cosa vale il mondo intero?

Si può dire con qualche misera parola ciò che vale il mondo intero? Forse no, ma bisogna pur tentare di frenare l’inabissamento e l’abbruttimento delle coscienze. Da dove incominciare? Beh, incominciamo col dire ciò che non vale nulla, ciò che è brutto e disgustoso. Ciò che è catastrofico...

giovedì 2 agosto 2012

Aspettare non è cambiare, ovvero: la Permacultura, la Democrazia e la testa degli struzzi.




È mai possibile che in Italia le cose serie debbano essere sempre raccontate alla gente comune dai comici come Grillo, Benigni, la Guzzanti o Luttazzi?

I politici dove sono? A parte gli stomachevoli “raccattavoti” osceni, corrotti e paludati che ci tormentano da tg e talk show, i politici seri, quelli veri, dove sono finiti?

Forse non si sono tutti estinti all’epoca di Berlinguer o giù di lì, come qualcuno crede. Forse se ne sono andati spontaneamente, lasciando campo libero alle loro “copie mal riuscite” che infestano oggi le nostre camere parlamentari. Forse i politici, quelli veri, ci hanno abbandonato non perché non ne nascono più, ma perché si erano più semplicemente stancati dell’indifferenza della gente comune. Forse i grandi leader del passato avrebbero anche loro gettato la spugna dinnanzi all’immensa solitudine a cui sarebbero esposti oggi. Il potere non dovrebbe essere una scusante per chi lo esercita, ma neppure per chi lo delega.

La democrazia non è roba da gente delicata. Non la si può prendere a pezzetti. In democrazia ci possono essere persone come Beppe Grillo che può piacere tanto od essere particolarmente indigesto, ma censurare od idolatrare una persona è quanto di più anti-democratico si possa concepire. La democrazia richiede (a tutti) di mantenere la calma difronte a chi non la pensa come noi, senza per questo che diventi un nemico. La democrazia richiede anche che si mantenga la calma dinnanzi a chi la pensa proprio come noi, senza che per questo divenga un “supereroe” a cui affidare ciecamente il nostro futuro. La democrazia esige moderazione e pazienza. E poiché la pazienza è la virtù dei forti, la democrazia è roba per gente molto forte. Dare spazio alla comunicazione vera, quella fatta di ascolto sincero, persuasione moderata ed accettazione e valorizzazione delle differenze, non è una cosa facile a farsi. Eppure, se non ci si riesce, come ci si può definire dei democratici? Per esserlo bisogna comportarsi con generosità verso TUTTA la comunità a cui si appartiene e non solo verso quella parte che ci piace. La democrazia non è semplicemente un’istituzione politica come qualsiasi altra, è la bontà, la forza morale e la saggezza di un intero popolo. Proprio per questo ci vogliono millenni per crearne una e pochi minuti per perderla. Occorre vigilare!

Se un comico, indipendentemente dalla sua professione e ruolo pubblico, dice qualcosa di interessante per il bene comune, se ne dovrebbe discutere con pacatezza e concretezza. Fare del suddetto comico (ma la stessa cosa vale per chiunque altro) un santo o un demonio, non è di nessuna utilità per nessuno. In democrazia non conta da che parte ci si schiera, ma come lo si fa. Ad un’opinione se ne contrapponga un’altra, senza pregiudizi, ma basandosi sui fatti, sui dati e sulle idee. Tra gridi, insulti, urli isterici e porte che sbattono è difficile invece pensar di poter trovare una soluzione democratica ai tanti problemi in corso.

Idee come la permacultura possono essere condivise (come avviene per il vostro affezionato Panda) oppure no. Che non se ne discuta affatto però pare francamente assurdo, ancor più alla vigilia di un drastico calo della disponibilità di cibo a livello mondiale. Occorre cambiare qualcosa. Così non si può andare avanti. Si può discutere sul cosa convenga fare o non fare, ma occorre soprattutto avere il coraggio di cambiare. Non lasciamo questi discorsi a politici corrotti, nicchie intellettuali, comici od attivisti solitari. Non ci sarà nessun cambiamento positivo senza l’interessamento di tutti. L’interessamento è una cosa preziosa, poiché ogni cambiamento nasce prima di tutto dalla lucida consapevolezza e volontà di attuarlo e dalla ricerca dei modi per attuarlo, non aspettando che la soluzione ci piova in mano grazie ad un miracolo. Aspettare, tacere, disinteressarsi non è cambiare.

Concetti come la permacultura non sono la cura ad ogni male, ma sono manifestazioni di una genuina bontà rivolta verso l’intera comunità planetaria e, in quanto tali andrebbero per lo meno conosciuti e discussi. Facciamo in modo che la politica torni a discutere di possibili soluzioni concrete ai tantissimi guai che ci affliggono o non si limiteranno ad affliggerci.

Serve un cambiamento radicale alla nostra cultura, economia e stile di vita. Usiamo la democrazia, la permacultura e qualsiasi altro mezzo a disposizione per effettuare quel cambiamento di cui c'è tanto bisogno. Ricordiamoci che aspettare che ogni guaio si risolva magicamente da per sé, non è cambiare, è mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi.

Buon futuro a tutti dal Panda

mercoledì 1 agosto 2012

Artigianato tecnologico e good news stratosferiche

Oggi il vostro affezionato Panda vi somministra una doppia razione di TED (come sempre sottotitolato anche in italiano).

Il primo video riguarda il fantastico tema dell’artigianato tecnologico, un fenomeno tanto affascinante quanto snobbato dai mass media tradizionale.
Non si tratta solo di una bizzarria dei tempi moderni, ma di un nuovo modo di fare economia. Le conseguenze di tutto ciò sono potenzialmente rivoluzionarie e non riguardano come il filmato può far pensare solo in terzo mondo. La grande “crisi economica” sta creando ovunque lo spazio per una possibile galassia di nuove imprese basate sull’artigianato tecnologico. C’è spazio per una superpotenza tecnologica diffusa dagli impatti economici, ecologici, politici e sociali sorprendenti.

Il secondo video, anch’esso tratto da TED, si occupa di obiettivi mondiali e crowdsourcing. Quel che più importa però è la capacità di mostrare il reale valore dell’impegno umanitario e della collaborazione. Nonostante fallimenti, problemi e corruzioni, quando centinaia di migliaia di persone si uniscono nel perseguire uno scopo globale, i risultati che si ottengono sono strabilianti. Risultati positivi anche in questo caso accuratamente taciuti da chi ha tutto l’interesse a diffondere pessimismo, rassegnazione e scetticismo. L’immobilismo socio-politico che ne deriva, infatti, avvantaggia sfacciatamente i poteri forti che sono la vera causa della situazione attuale.

Buona visione a tutti dal Panda