giovedì 29 marzo 2012

Good news a pioggia, ovvero maledeta amigdala




Questo ennesimo ed entusiasmante video tratto da TED (e sottotitolato come sempre anche in italiano) rappresenta un vero e proprio condensato di tutte le belle notizie a cui non prestiamo attenzione.

Se è vero che viviamo in un'epoca di grandi e terribili problemi (e non è sicuramente il vostro affezionato Panda a sottostimarli) è pur vero anche che viviamo un'epoca ricca di opportunità, benessere e conoscenze come mai prima d'ora. Il futuro, se saremo in grado di fare le giuste scelte, si presenta straordinariamente positivo nonostante i disastri fin qui accumulati. Le buone notizie non servono a consolarsi, servono appunto a questo: a fare le scelte giuste. Si può trovare la forza di cambiare veramente solo se si ha la realistica speranza di poter cambiare in meglio e nelle sfide vince sempre chi è convinto di poter vincere.

Non bisogna essere ottimisti o pessimisti. Bisogna essere positivi.

Essere positivi non vuol dire obbligatoriamente essere ottimisti. Essere positivi, infatti, non comprende il non vedere od il sottostimare i problemi che ci circondano, anzi è vero l'opposto: vuol dire vedere tutti i problemi, ma confidando sempre nella possibilità di sconfiggerli e quindi con la volontà ferrea di affrontarli e sconfiggerli. Quello che il pessimista chiama "un muchio di guai" e l'ottimista "roba da niente", il positivo la chiama "una bellissima sfida". Ne abbiamo vinte tante in passato (e sarebbe bene ricordarselo sempre); ne vinceremo ancora di più in futuro, quindi...

...buon futuro a voi tutti dal Panda

P.S. - Qualcuno di voi si domanderà: e l'amigdala che centra? Guardate il video e lo scoprirete. Buona visione a tutti.

martedì 27 marzo 2012

Cibo, emergenza ed opportunità

Se vogliamo poter sfamare i 9 miliardi e mezzo di terrestri che potrebbero popolare il pianeta intorno al 2050, dobbiamo iniziare un cambiamento gastronomico e culturale senza precedenti. Secondo gli studi delle Nazioni Unite, nei prossimi quarant'anni, sarebbe necessario raddoppiare la produzione mondiale di cibo, per nutrire i 2 miliardi e mezzo di terrestri che si aggiungeranno agli oltre 7 attuali. Il raddoppio della produzione di cibo non è però uno scherzo da realizzare. Al di là delle mere questioni tecniche (tutt’altro che trascurabili), basta ricordarsi che ancor oggi un miliardo di persone soffre la fame...

venerdì 23 marzo 2012

I rapinatori esperti scassinano i Caveau, ma i migliori di tutti li gestiscono

Se il vostro affezionato Panda potesse dire qualcosa al sistema bancario nel suo complesso ecco cosa gli direbbe: Caro sistema bancario, creare soldi dal nulla e rubare sono la stessa cosa, quindi, te ne prego, non ti offendere, ma sei proprio un grandissimo ladro!

Creare soldi dal nulla? E chi può mai? A parte i falsari, le Banche appunto. In primis ovviamente la Banca Centrale che per l’Europa è la famigerata BCE. Diversamente da quel che crede la maggior parte delle persone (e gli viene lasciato credere volentieri), le Banche Centrali non sono organi dello Stato, ma società private a tutti gli effetti e le cui quote societarie sono in mano alle Banche stesse. Alla Banca Centrale spetta l’emissione della moneta. La BCE, ad esempio, si occupa, insieme alle Banche Centrali dei singoli paesi membri, di emettere gli euro. Qui sorge un primo problema...

giovedì 22 marzo 2012

Ami la cultura? Scrivi su Wikipedia!

Immagine ricavata dal logo di Wikipedia e
da una foto di Jan van der Crabben
(vedi qui per i diritti Creative Commons collegati)
Wikipedia è l’enciclopedia più vasta mai creata dall’uomo. Si tratta di un patrimonio culturale unico, dal valore intellettuale e pratico incommensurabile. Il fatto che Wikipedia sia multilinguista e completamente libera rappresenta un’opportunità incredibile per diffondere, a costi irrisori, nozioni e saperi utili anche sotto il profilo pragmatico. Si pensi, ad esempio, a ciò che nozioni agricole, sanitarie, costruttive ed industriali possono significare per le popolazioni povere nei paesi del terzo mondo. Oppure si pensi alle incredibili occasioni di valorizzazione culturale di aree geografiche a vocazione turistica o al salvataggio di culture, lingue e tradizioni morenti. Wikipedia inoltre è completamente libera. È libera non solo nel senso che l’accesso alla sua sconfinata mole di informazioni è assolutamente gratuita (così come la possibilità di ampliarla ulteriormente scrivendoci sopra), ma anche nel senso che, nonostante l’incredibile crescita tutt’ora in corso ed il successo in termini di flussi di traffico online, Wikipedia è riuscita a mantenersi autonoma finanziariamente, evitando la tentazione di accettare facili e ricche sponsorizzazioni che però ne avrebbero messo a rischio la preziosa libertà d’espressione. Come se ciò bastasse…

martedì 20 marzo 2012

Autarchia 2.0 mon amour!

Nessuna nostalgia per le idiozie economiche (e non solo) del periodo fascista, qui si parla semplicemente delle potenzialità inespresse dell'attuale livello tecnologico. Quali potenzialità? Quelle artificialmente frenate dall'attuale sistema economico. Brevetti-cassetto, monopoli, i grandi capitali e i loro piani di ammortamento ed iper-sfruttamento delle loro obsolete capacità produttive, fondi speculativi d'ogni genere e tipo, cartelli collusivi, oligopoli, barriere all'ingresso, lobby e gruppi di pressione politica, corruzione, criminalità organizzate e la lista potrebbe continuare a lungo. Al di là della retorica tecno-ottimista, la realtà è che il consumismo ed il liberismo hanno assassinato e seppellito la potenza innovatrice del capitalismo "vecchio stampo". Tutti questi impedimenti, distorsioni, freni e legacci hanno ormai reso il "libero mercato" libero a senso unico...

venerdì 16 marzo 2012

Amico tabagista che salverai il mondo

Di solito la diatriba tra fumatori e non-fumatori è vista come una sorta di scontro tra opposte ed acerrime fazioni. Il vostro affezionato Panda prova qui a dare una sua particolare visione della questione del fumo e del tabacco. Una visione che vede i fumatori e i non fumatori alleati anziché nemici. Attenzione però, il Panda, avendo un papà che è passato sotto chemio e radio-terapia a causa del “maledetto” pacchetto di sigarette, è tutto fuorché neutrale in questa “diatriba”. Essere schierati ed avere delle forti convinzioni comunque non vuol dire necessariamente essere fanatici, né tantomeno essere nemici di chicchessia.

La visione del Panda sulla questione “fumo” può essere condensata in un paio di semplici domande: perché un fumatore dovrebbe essere percepito solo come un nemico o un problema anziché come una splendida possibilità di miglioramento collettivo? E perché un non-fumatore dovrebbe essere considerato dai tabagisti solo come uno sconosciuto scocciatore che si intromette dove non gli compete?

Mi spiego meglio…

giovedì 15 marzo 2012

KiteGen 2012

Sembra proprio che ci siamo. I famosi “aquiloni” della KiteGen prendono il volo. Massimo Ippolito, che si potrebbe definire il papa del KiteGen, sembra essere sempre più vicino al suo obiettivo.

Il prototipo industriale del KiteGen, il progetto di eolico d’alta quota più avanzato al mondo (e tutto italiano), ha finalmente preso il volo.

Per chi desidera saperne di più, il vostro affezionato Panda consiglia la lettura dell’articolo apparso qualche giorno fa su sito del Sole24ORE (qui) che riassume bene i concetti di base di questa brillante avventura tecnologica italiana. Ovviamente si possono trovare notizie interessanti anche sul sito della KiteGen stessa e su Wikipedia. Ovviamente non mancano nemmeno numerosi video sull’argomento (anche SuperQuark se ne era occupato nel 2010). Per chi non teme l’inglese ed i tecnicismi poi è imperdibile l’articolo apparso nel 2009 sul prestigioso TheOilDrum ad opera del prof. Ugo Bardi. Quest’ultimo articolo, benché ormai datato, rimane comunque molto interessante sia per le informazioni contenute nell’articolo stesso sia per le molte altre contenute nei numerosi commenti correlati).

Vicenda affascinante, ma anche deprimente quella del KiteGen. Affascinante dal punto di vista della sfida tecnologica e scientifica. Deprimente da parte dell’isolamento politico ed economico che, da sempre, l’Italia non lesina a nessuna delle sue eccellenze. Comunque sia, nonostante gli sgambetti di una burocrazia (che definire ottusa sarebbe limitativo e fin troppo gentile), nonostante le vane parole di una politica sempre più cialtrona ed inconcludente e nonostante l’assoluta latitanza di investitori di grande calibro (forse troppo occupati a speculare sulle fluttuazioni di borsa ed a quel che resta dell’economia reale), insomma, nonostante tutto e tutti, il vento sembra soffiare a gonfie vele sulle migliori speranze per una nuova ed ancor più agguerrita fonte energetica pulita. La fine del petrolio si avvicina sempre più, come la benzina a 2 euro e l’ira dei cittadini onesti.


Buon futuro a tutti dal Panda

mercoledì 14 marzo 2012

Un futuro meraviglioso

Cosa credi che si possa fare per rendere il mondo in cui vivi un posto migliore?

C’è chi risponde “nulla, tanto ogni sforzo sarebbe inutile”. C’è chi a questa domanda risponde invece con un bel “lacrime e sangue!”. Infine c’è chi risponde permacultura, fotovoltaico, decrescita felice, resilienza, riciclo, chilometro zero, banca del tempo, solidarietà, valute locali, emancipazione femminile, micro-credito, ecc… ecc… ecc…

I primi sono pessimisti per convenienza, perché impegnarsi costa fatica. I secondi sono pigri mentalmente perché pur riconoscendo la necessità di agire, non si vogliono prendere la briga di capire cosa vada fatto e perché. I terzi vivono felici e raggiungono il loro scopo.

Non servono storie di navicelle spaziali e pic-nic sulla Luna per immaginare un futuro migliore. Non servono consumi maggiori. Serve più buonsenso e più coerenza. Nonostante le legittime paure e titubanze verso un futuro che si preannuncia a tinte fosche, rimane il fatto che il futuro non lo conosce nessuno e il presente lo viviamo tutti. Il futuro temuto o agognato affonda le sue radici dal presente in cui viviamo e dalle scelte che compiamo ora. C’è chi passa la vita ripetendo “Lo farò dopo, lo farò dopo!” e scende nella bara continuando a ripeterlo. Vivere implica impegno. Ci vuole impegno a fare ciò che si ritiene giusto. Non bisogna però scordarsi che ci vuole impegno anche a fare ciò che non si ritiene giusto. La maggior parte delle persone svolge lavori che non ama, ma questo vuol dire che non fanno fatica a svolgerli?

La differenza principale tra ciò in cui crediamo e ciò che riteniamo sbagliato non è l’impegno: è il coraggio. In passato abbiamo affrontato grandi sfide con enorme coraggio e le cose ci sono andate bene. Perché mai non dovrebbe essere così anche per il futuro che ci attende? Essere coraggiosi non significa non avere paure (quella è incoscienza). Essere coraggiosi significa semplicemente non essere schiavi delle proprie paure. Sconfiggere la paura è un’esperienza esaltante. Un’esperienza che merita d’essere vissuta. Un’esperienza gloriosa che il vostro affezionato Panda augura a ciascuno di noi.

C’è qualcosa persino di migliore dell’avere un futuro fantastico che ci attende: essere coloro che hanno contribuito a costruirlo. Quello è un futuro veramente meraviglioso.

Buon futuro a tutti dal Panda

lunedì 12 marzo 2012

Se anche un cellulare può far bene alla salute, cos’è impossibile?

Come avrete intuito dal titolo, il vostro affezionato Panda non parlerà di onde elettromagnetiche, cancro al cervello o elettrosmog. Non parlerà tuttavia nemmeno di come i cellulari possano rendere i soccorsi più tempestivi in caso di incidenti.

Il concetto a cui qui si accenna è qualcosa di più articolato. Non si tratta di un’idea complessa, tutt'altro. Semplicemente a volte la realtà non è lineare come ci piacerebbe che fosse. Capita quindi che anche qualcosa di potenzialmente molto dannoso, o frivolo, come un cellulare possa in realtà racchiudere in sé un potenziale positivo a prima vista insospettabile.

Per far capire come i dispositivi mobile, cellulari ed aggeggi portatili vari (che consentano l’accesso ad informazioni on-line) possano tornar utili per la salute pubblica ecco un bel video tratto da TED (e sottotitolato come sempre anche in italiano).

Si tratta solo di un piccolo esempio di quel che si potrebbe fare grazie al crowdsourcing. Il grado di polverizzazione del lavoro (volontario o meno che sia) che Internet ha reso possibile distribuire su masse sconfinate d’utenti, apre scenari ancora tutti da esplorare. Esempi come Wikipedia, dmoz, Open Source Ecology, il lavori di Aaron Koblin (come Ten Thousand Cents) oppure OpenStreetMap, rappresentano forse i casi più eclatanti e famosi in tal senso, ma sarebbe ingenuo considerarli dei casi unici o, peggio ancora, irripetibili. Se è evidente che questi nuovi mezzi porranno sicuramente nuove problematiche, andando ad alterare il concetto stesso di lavoro ed estendendolo a livello globale, fanno però anche intravvedere già oggi opportunità vaste ed ancora tutte da esplorare.

Buona visione e buon futuro a tutti dal Panda


 

giovedì 8 marzo 2012

Buon 8 marzo a tutte le donne del mondo

Molto più di una festa. Una rivendicazione di dignità.
Per chi ne volesse sapere di più (le leggende metropolitane sull'origine della festa sfortunatamente sono molte, diffuse e resistenti), il vostro affezionato Panda consiglia di dare un'occhiata qui. Per dare un senso pieno e drammaticamente contemporaneo alla ragion d'essere di questa festa (ossia il perdurare di un'intollerabile discriminazione sessista ancora in atto su scala planetaria) si dovrebbe sempre ricordare quanto riportato qui.



Buona giornata della donna

martedì 6 marzo 2012

La dignità non può aspettare che arrivino tempi migliori



Sapete, qualcuno potrebbe pensare che questo ennesimo e stupendo video tratto da TED (e sottotitolato, come sempre, anche in italiano), abbia a che fare esclusivamente con gli aiuti umanitari in zone di guerra come l’ Afghanistan. Certo è di quello che parla, ma l’umanità che trasuda dal racconto di Alberto Cairo ha un valore morale assai più generale...

lunedì 5 marzo 2012

La Fine della Crescita secondo Richard Heinberg



Richard Heinberg spiega perché "la festa è finita". L’economia moderna è destinata a decrescere. Quell'epoca storica caratterizzata da una perdurante crescita economica di lungo periodo (quella che abbiamo avuto la fortuna di vivere noi, i nostri padri, nonni e bisnonni) volge inesorabilmente al termine. I motivi sono concreti, materiali, fisici e spaziano dalla natura intrinseca del denaro (così com’è oggi) fino alla disponibilità di risorse ed energia (dell'unico pianeta che popoliamo). Un video che merita d’essere visto, accessibile a tutti e disponibile con sottotitoli in italiano (vedi tasto “cc” di YouTube).


Buon futuro a tutti dal vostro affezionato Panda

giovedì 1 marzo 2012

L'Umanitarismo dove non te lo aspetteresti: in un cellulare!



Che dire? Certe cose le trovi solo se sei connesso. Con TED per esempio.

P.S. - Il video qui sopra, come sempre, è sottotitolato anche in italiano.


Un saluto a tutti dal Panda